Pasolini100 rappresenta un esempio perfetto di corretta interpretazione del Bando ripartenza cultura e sport sviluppato dalla Regione Fvg. Il progetto coglie, infatti, l’opportunità di celebrare il centenario della nascita di un personaggio del calibro di Pier Paolo Pasolini, importantissimo per il Friuli Venezia Giulia, per l’Italia e per tutto il mondo, dando vita a una collaborazione tra soggetti e realtà operanti non solo a Gorizia, ma anche nel resto della regione e coinvolgendo inoltre un’associazione sportiva. Tale iniziativa, dal successo assicurato, rappresenta il primo progetto culturale del 2022 a partire dal capoluogo isontino per espandersi verso il più ampio territorio regionale.


Questo, in sintesi, il concetto espresso ieri a Gorizia dall’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, nel corso della presentazione del progetto Pasolini100, realizzato dal Collettivo Terzo Teatro di Gorizia con il contributo dell’Amministrazione regionale, il supporto della Fondazione Cassa di risparmio di Gorizia, la collaborazione dei Comuni di Gorizia, Casarsa della Delizia e Pordenone e il coinvolgimento di Kulturni Dom (Gorizia), TsF-Teatri Stabil Furlan, Teatro Verdi di Pordenone, Centro Studi Pier Paolo Pasolini (Casarsa della Delizia), Associazione Leali delle Notizie, Premio Sergio Amidei (Gorizia), Coro Polifonico di Ruda, Università di Udine, Scuola di Danza Ceron (Udine) e Asd Ballet School (Pordenone).
L’esponente della Giunta Fedriga ha sottolineato che i cittadini del Friuli Venezia Giulia sono consumatori abituali di cultura, come testimoniato dal posizionamento di Gorizia al primo posto in Italia nel rapporto tra popolazione e frequentatori di cinema. Tiziana Gibelli ha anche ricordato l’importanza della collaborazione, nel percorso di avvicinamento a Nova Gorica – Gorizia Capitale della Cultura, non solo tra le realtà culturali del Friuli Venezia Giulia ma anche con quelle della vicina Slovenia.


Con una nutrita serie di appuntamenti dal forte impatto multidisciplinare, proposti in numerose località della regione (Gorizia, Pordenone, Casarsa, Udine, Sedegliano, San Canzian d’Isonzo e Grado), il Collettivo Terzo Teatro di Gorizia offre, dunque, il suo personalissimo omaggio al centenario di Pier Paolo Pasolini nella rassegna itinerante Pasolini100. Da oggi, 4 maggio, e fino alla fine del 2022, il progetto offrirà un ampio spaccato dell’attività artistica dell’intellettuale friulano, dal Pasolini autore di teatro, al suo lavoro di regista, scrittore, poeta, giornalista e financo pittore. Oltre al supporto del Comune di Pordenone, del Teatro Verdi della stessa città e del Comune di Casarsa della Delizia, indissolubilmente legati alla figura del grande intellettuale, il progetto vanta numerose partnership, proprio per raccontare la figura di Pasolini a 360 gradi.
L’Associazione “Sergio Amidei” di Gorizia fornirà collaborazione sul Pasolini cineasta, mentre il Pasolini giornalista, fustigatore del costume degli anni ’60 e ’70, sarà ricordata dall’Associazione Leali delle Notizie. Una qualificata consulenza scientifica arriva dall’Università di Udine, mentre la Scuola di danza Ceron di Udine e con l’Asd Ballet School di Pordenone realizzeranno laboratori sui romanzi “Ragazzi di vita” e “Una vita violenta”. Spicca anche la collaborazione con il Centro Studi Ppp di Casarsa.


Il primo appuntamento è dunque fissato per stasera: alle 20.45 al Kulturni Dom di Gorizia il già annunciato spettacolo “I Turcs tal Friûl” firmato da Teatri Stabil Furlan. Opera in un atto, prima in lingua friulana di Pasolini, è tra i testi teatrali in “marilenghe” più significativi del Novecento, quello che ha avuto la maggiore eco fuori dai confini regionali. In scena Massimo Somaglino e Fabiano Fantini con Luca Altavilla, Daniele Fior, Renato Rinaldi, autore anche delle musiche, Paolo Mutti, Caterina Comingio, Caterina Bernardi e Aida Talliente. Proiezioni video di Carlo Della Vedova.
Sabato 7 maggio, a Sedegliano, in programma invece “Suspîr di me mari ta ‘na rosa”, di Fabiano Fantini e Aida Talliente, tratto da “La meglio gioventù” di Pasolini e da “Il film dei miei ricordi” di Susanna Colussi. Il 7 giugno a San Canzian d’Isonzo il talk show con il giornalista Flavio Vidoni e l’attore Giorgio Amodeo, “Gli scritti corsari”. A inizio luglio Elisabetta Ceron firmerà la direzione artistica di uno spettacolo con le coreografie di Nastia Bremeč, Michal Rynia e Salvatore Gagliardi, e la regia di Somaglino: debutto a Udine con replica a Pordenone.
Tra gli eventi estivi a Grado il reading “L’amore impossibile tra Maria Callas e PP Pasolini”, di e con l’attore Giorgio Amodeo e Cinzia Borsatti, replica il 22 settembre al Ridotto del Verdi di Pordenone. Atteso a Casarsa “Ennio Morricone. La musica per Pasolini”, concerto con la tromba solista di Mauro Maur. Due gli eventi conclusivi, a partire dallo spettacolo di Sonia Dorigo e Piera Rossi “Pulsioni inconfessabili. Da Orgia ad Affabulazione”. Un nuovo allestimento teatrale di “Uccellacci e uccellini” è, invece, la proposta produttiva itinerante del Terzo Teatro, firmata dalla regia di Mauro Fontanini. Non mancheranno eventi nel segno della pasoliniana passione per il calcio.

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In copertina, Pier Paolo Pasolini con Maria Callas durante le riprese, nel 1969, di “Medea” nella Laguna di Grado; all’interno, alcune scene di “Turcs tal Friul” sul greto del Tagliamento.

 

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