Suns Europe ha archiviato un anno importante, da ricordare, anche perché per la prima volta è stato conquistato un premio da un friulano, anzi carnico, che risponde al nome di Massimo Silverio. E il momento più significativo è stato quello del Concertone finale, durante il quale gli Hms Morris, con i loro schizofrenici mash-up di dance beats, estetica vintage, chitarre indie, e la loro rara originalità nella già vivace scena gallese, hanno vinto l’ottava edizione del festival delle arti in lingua minorizzata organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane – col sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’Arlef, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli, nonché con la collaborazione dell’Istituto Basco Etxepare, dell’Ambasciata italiana dei Paesi Bassi e di numerosi soggetti pubblici e privati, locali e internazionali. La serata conclusiva, appunto con l’immancabile Concertone, si è tenuta nella splendida cornice del Teatro Nuovo Giovanni da Udine.

I vincitori gallesi Hms Morris.

I PREMI – «Per l’energia e la forza che hanno portato sul palco e per il modo contemporaneo di usare la loro lingua e di interpretare la loro cultura. Per il loro modo di guardare al futuro, attraverso la loro musica» gli Hms Morris hanno conquistato all’unanimità la giuria tecnica internazionale. Heledd Watkins (voce, chitarra, sintetizzatore), Sam Roberts (sintetizzatore, cori, basso), Billy Morley (chitarra solista), Iestyn Jones (batteria) emozionantissimi e decisamente increduli, sul palco del Teatrone, sono stati accolti da un fragoroso applauso, ricevendo il premio dal presidente dell’Arlef, Eros Cisilino, che ha sottolineato come «il concetto di lingue “minoritarie” ormai è superata, perché l’Europa ci accoglie tutti e ci fa tutti grandi uguali e questo ritengo sia un grande valore che deve essere perseguito. Grazie a Suns Europe che ce lo fa capire anno dopo anno». L’assessore alla cultura del Comune di Udine, Fabrizio Cigolot, ha invece ringraziato gli organizzatori per la «bellissima serata, perché avete fatto di questa città, capitale del Friuli, per una sera, anche capitale dell’Europa».
A conquistare il pubblico del Teatrone è stato invece Massimo Silverio, che, come detto, per la prima volta in assoluto ha portato in Friuli uno dei premi di Suns Europe! Le sue melodie morbide e taglienti sono cariche di un’emozione in cui i friulani non possono far altro che rispecchiarsi. Se la personalissima rilettura degli stilemi musicali carnici lo colloca saldamente nella sua Cercivento, il coraggio e la raffinatezza nel suono gli conferiscono un respiro internazionale che probabilmente nessun musicista friulano aveva avuto fino a oggi. Per lui il “premio Guglielmo Tonelli” consegnato da Marianna, sorella del giovane musicista prematuramente scomparso lo scorso anno e a cui gli organizzatori hanno deciso di dedicare il riconoscimento.
A ricevere il terzo premio è stato invece Davyth Hicks segretario generale di Elen (European Language Equality Network, realtà europea che unisce oltre 170 0rganizzazioni attive nel campo dei diritti linguistici) ed esperto di promozione delle lingue minorizzate, con la seguente motivazione: «Il premio “Altre Europe 2022” va ad Elen per il suo impegno continuativo, e senza paura, per i diritti linguistici. Una battaglia a favore di tutte le comunità e le lingue minorizzate del nostro Continente, una battaglia per un’altra Europa, più giusta e più democratica».

Davith Hicks segretario generale Elen.

La giuria tecnica.

I GRUPPI – Una serata divertente e coloratissima, quella andata in scena al “Nuovo”. Le band hanno messo passione ed entusiasmo esibendosi nella loro lingua madre. Presentati da Elsa Martin e Nicola Angeli, sul palcoscenico si sono esibiti, oltre ai vincitori già citati, anche Olatz Salvador (Paese Basco), Violoncelli Itineranti (minoranza slovena nello Stato italiano), Rick Hilberts (minoranza basso sassone dei Paesi Bassi), ed Ealûs (Sardegna). Entusiasta Leo Virgili, direttore artistico dell’evento che, a caldo, ha commentato: «Sono felice di questa edizione per diverse ragioni. Come sempre i gruppi mi hanno stupito. Arrivano dopo una selezione importante, e riescono a dare sempre di più di quanto noi immaginiamo. Penso che questo accada perché l’energia che si respira qui è bella, positiva e non competitiva, per questo gli artisti si sentono parte di una comunità e hanno voglia di dare il 100%. Sono molto contento per i vincitori, perché per la prima volta diamo un premio a un friulano. Ma devo dire che pure il riconoscimento della giuria tecnica, mi trova assolutamente d’accordo. Credo che Hms Morris culturalmente, musicalmente e artisticamente siano stati uno dei progetti più in linea con il nostro festival a livello di varietà e contaminazione della proposta musicale».
Soddisfatto anche Carlo Puppo, presidente della cooperativa Informazione Friulana, società editrice di Radio Onde Furlane, organizzatrice dell’evento: «Siamo molto contenti per come è andata quest’edizione del Festival e in particolare per questa serata, che è stata davvero uno spettacolo, per la qualità della musica che abbiamo potuto ascoltare e per le esibizioni a cui abbiamo potuto assistere. Oltre a ciò, è stato bello vedere il pubblico tornare, dopo anni difficili, a riempire il Teatro Nuovo Giovanni da Udine. L’entusiasmo degli artisti ospiti e il calore del pubblico ci sprona a fare sempre di più e sempre meglio. Ci tengo però a sottolineare anche un’altra cosa. In serate come queste, oltre alla musica, è importantissimo che emerga anche il messaggio che noi continuiamo, anno dopo anno, a portare avanti, racchiuso nel concetto: diritto alla lingua, diritto alla diversità».

Gli Ealus della Sardegna.

SUNS EUROPE – Suns Europe (da giugno a novembre 2022) è il festival europeo delle arti performative in lingua minorizzata (termine che indica le lingue cui viene negata la possibilità di essere utilizzate in maniera normale e paritaria in tutti gli ambiti della vita quotidiana). Nato nel 2009 in Friuli, cuore multilingue dell’Europa, Suns (friulano: suoni) era un concorso musicale per le comunità minoritarie dell’Europa alpino-mediterranea. Il festival si è poi evoluto in Suns Europe, un luogo di incontro e di scambio tra artisti di gruppi linguistici minoritari del continente e un’occasione per tutte le comunità europee di prendere coscienza dei propri diritti linguistici, nonché dell’importanza del pluralismo culturale come patrimonio, diritto e opportunità per tutti, in Friuli e non solo. Il Festival è organizzato dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane col sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia, dell’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, del Comune di Udine, della Fondazione Friuli e il contributo dell’Istituto Basco Etxepare, dell’Ambasciata italiana dei Paesi Bassi, delle associazioni Amîs da Mont Quarine e Damatrà, del Cec Centro Espressioni Cinematografiche. Inoltre si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati quali i Comuni di Artegna, Mortegliano, Moruzzo, Pozzuolo del Friuli e Romans d’Isonzo, l’associazione Amici del Teatro di Artegna, la Società Filarmonica di Pozzuolo del Friuli, il Liberatorio d’Arte “Fulvio Zonch” di Romans d’Isonzo, il circolo Cas*Aupa di Udine e le associazioni Inniò, Babel (Sardegna) e Stichting REUR (Bassa Sassonia). Suns Europe ha il merito di trasformare il Friuli in un crocevia di culture, lingue e artisti, creando contaminazione e confronto, dando spazio a una produzione artistica di assoluto valore.

INFO – www.sunseurope.com, Facebook, Instagram

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In copertina e qui sopra due immagini di Massimo Silverio il cantautore carnico che ha conquistato il primo premio di un friulano a Suns Europe.

(Foto © 2022 Luca Chiandoni)

 

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