di Lant Ator

Grado ricorda Pier Paolo Pasolini

GRADO – Secondo appuntamento del progetto “Viers Pordenon e il mont. Pier Paolo Pasolini da Casarsa ai luoghi della giovane poesia italiana” – realizzato da Fondazione Pordenonelegge per italiana.esteri.it e la rete degli Istituti Italiani di Cultura, con il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia – che porta in tutta la regione le suggestioni degli 11 video dedicati ad altrettanti luoghi della poesia e del mito di PPP, realizzati per il progetto Pasolini undici#ventidue. “Una laguna verde e d’oro, viva e antichissima” sarà filo rosso per la serata, con il giovane poeta Daniele Orso, animata dall’intervento di testimoni locali e condotta dal poeta, scrittore e direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta: appuntamento oggi 14 luglio alle 21, a Grado, nell’auditorium dedicato al grande poeta Biagio Marin che da Pasolini fu stimato e apprezzato, e nel 1952 inserìto nell’antologia Poesia dialettale del Novecento scritta per Guanda. Quando Pasolini fu assassinato, a sua volta Marin scrisse di getto un libretto di poesie in sua memoria, che Scheiwiller pubblicò nel 1976 e che vinse il Premio Etna-Taormina. A Grado Pasolini fu particolarmente legato: scelse i paesaggi della laguna per ambientarvi uno dei suoi film più iconici, “Medea”, e a lungo soggiornò egli stesso, d’estate, nel Casone di pescatori a Mota Safon. Alla trasformazione della civiltà contadina Pasolini dedicò la poesia “Viers Pordenone e il mont” (Verso Pordenone e il mondo) nella quale osservava l’inesorabile deriva del mondo rurale a favore di un nuovo – e distruttivo – avvento industriale. Similmente il poeta Daniele Orso sembra oggi accogliere e rimodulare la stessa riflessione storica ma per riaffermare la capacità resistente e tenace della sua terra (quella della Bassa friulana), contro «la pressione dei tempi: ieri alle razzie barbariche, oggi ai capannoni e ai mega-centri commerciali». Nel corso dell’incontro, organizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale, sarà proiettato anche il secondo degli undici brevi video realizzati da Fondazione Pordenonelegge.it per il Progetto Pasolini undici#ventidue, scandito da una prima parte sul giovane Pasolini e una seconda alla scoperta dei luoghi che maggiormente hanno influito nella definizione della poetica dei giovani autori. Ingresso libero. Info: www.pordenonelegge.it

“Malacarne” al Bosco Romagno

CIVIDALE – Una storia di miti, divertente e poetica allo stesso tempo sullo sfondo del Patriarcato di Aquileia, che vede intrecciarsi tra loro la spasmodica ricerca di un leggendario tesoro nascosto e un amore proibito nato sotto una cattiva stella. Sono questi gli elementi al centro dello spettacolo “Malacarne. La ballata dell’Amore e del Potere” – una produzione Brat con la drammaturgia di Marco Gnaccolini, la regia di Michele Modesto Casarin e le maschere di Pantakin – il nuovo appuntamento spettacolare della rassegna itinerante “Palchi nei Parchi”, ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale della Regione Fvg, sotto la direzione artistica della Fondazione Luigi Bon, in scena domani 15 luglio, alle 20.30 a Bosco Romagno-Cividale in collaborazione con Mittelfest. Siamo nel 1420, il Patriarcato di Aquileia è sconfitto dai soldati veneziani guidati dal Capitano Tristano Sorestan, mercenario al soldo della Serenissima. Così i contadini friulani si ritrovano ad essere “sotàns”. Tra questi è Malacarne che, per non abbandonare la propria terra e riscattarsi, accetta di diventare servitore di Pantalone, mercante veneziano. Questi brama il leggendario puteum aureo e perciò̀ incarica il friulano assieme al turco Karagoz di trovare il tesoro. Accecato dalla brama di potere e denaro, baratta la giovane figlia Bora in cambio della supremazia mercantile sui territori conquistati. Ma la ragazza, aiutata dalla balia, sfugge alle grinfie del padre padrone, andando incontro ad un amore inaspettato. Una storia che porta in scena lo scontro tra la forza più̀ vitale e quella più̀ disgregante del mondo: l’Amore e il Potere. A rendere peculiare la manifestazione “Palchi nei Parchi”, che mette in risonante armonia l’arte e la natura, è la presenza del Corpo Forestale Regionale che dal 1969 è chiamato alla vigilanza in materia forestale e di protezione della natura e dell’ambiente: saranno le parole dei responsabili del Servizio Biodiversità a precedere lo spettacolo evento artistico per spiegare i concetti della sostenibilità. Tutta la rassegna “Palchi nei Parchi” è ad ingresso gratuito. Info: www.palchineiparchi.it (0432.543049 – info@palchineiparchi.it)

A Udine i danzatori “volanti”

UDINE – La dodicesima edizione di “AreaDanza_urban dance festival” lascerà tutti a bocca aperta sin dal principio. Oggi, alle 22.30, in largo Ospedale Vecchio, a Udine, è infatti in programma “Non tutti sanno che… on AIR!” spettacolo di danza aerea, di ResExtensa Dance Company: la compagnia, già menzione speciale ai Nastri d’argento 2022 per il documentario “Grido per un nuovo Rinascimento” con la firma di Elena Sofia Ricci, Elisa Barucchieri e Stefano Mainetti, ha realizzato la cerimonia di apertura dei campionati mondiali di sci alpino Cortina 2021, trasmessa in mondovisione, ed è di ritorno dagli eventi di Tirana Capitale Europea della Gioventù 2022 e della Settimana Italiana nel Mondo, sostenuta dall’Ambasciata Italiana. “Non tutti sanno che… on AIR!” è progetto sostenuto anche dal MiC, che vuole essere un racconto, un viaggio, una scoperta, che porta a visitare i meandri complessi, colorati e inaspettati della creazione artistica: come si arriva a decidere che una cosa vada bene piuttosto che un’altra? Come si arriva a dire, “Ecco!”? Come si inventa, e cosa si combina per arrivare a uno spettacolo compiuto, pronto da presentare al pubblico? Ecco a voi un dietro “le quinte” che permette allo spettatore di vedere altri aspetti e altri punti di vista, solitamente nascosti. E, nel viaggio, si scopriranno insegnamenti e aneddoti indimenticabili dei grandi maestri. Presentato in Italia e all’estero con enorme successo nel 2021, nel 2022 spicca il volo, e include le questioni e le meraviglie legate alla danza aerea e al nouveau cirque, per una danza che spicca il volo nel cielo, e meraviglie acrobatiche che ricercano la poesia. Dopo il grande spettacolo di apertura, “AreaDanza_urban dance festival” poi continuerà sino al 17 luglio – a Udine, al parco Ardito Desio, per poi spostarsi a Venzone il 6 agosto – con un cartellone ricchissimo nel quale troviamo anche una prima assoluta (About Punk, il 16 e il 17 luglio alle 21.30), un’anteprima (Come un acrobata sull’acqua, 15 luglio alle 21.30), tante compagnie ospiti da tutta Italia, performance di giovanissimi danzatori del corso di Alta Formazione di Arearea e il risultato della residenza artistica della rete Intersezioni. Insomma “AreaDanza_urban dance festival” anche quest’anno saprà stupire il pubblico con un cartellone sorprendente realizzato grazie al sostegno organizzativo dell’Ente Regionale Teatrale del FVG, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del Ministero italiano della Cultura – MiC e del Comune di Udine, con il sostegno della Pro Loco Pro Venzone, in collaborazione con Cas’Aupa. Tutti gli spettacoli in programma saranno con prenotazione obbligatoria al 345.7680258. Tutti gli eventi di Udine avranno un biglietto d’ingresso del costo di 10 euro; ridotto studenti e soci Arearea, 8,00. Prevista anche una promozione speciale: venerdì 15 luglio, 2 spettacoli 16 euro; sabato 16 luglio, 2 spettacoli 16 euro; 3 spettacoli 18 euro; domenica 17 luglio, 2 spettacoli 16 euro.

Continua la “Festa d’estate”

PASIAN DI PRATO – Dall’intreccio di due progetti, Pubblico Incanto, targato Puntozero, e Capovolgere all’Infinito di Damatrà nasce “Festa d’estate”, un giorno per e con la comunità: tre weekend, sei comuni coinvolti e tanti laboratori, musica dal vivo e lo spettacolo di arte partecipata “Pubblico Incanto”. “Pubblico incanto”, che farà tappa in tutte le località coinvolte dalla Festa d’estate, è uno spettacolo di arte relazionale creato con e per le comunità, e possibile grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, prodotto da Puntozero, sviluppato con Gli Omini, con la drammaturgia Giulia Zacchini, e la messa in scena e i testi a cura del Collettivo L’Amalgama. Caterina Bernardi, Jacopo Bottani, Federica Di Cesare, Massimiliano Di Corato, Gilberto Innocenti, Clara Mori, Francesco Rotelli, Giulia Zacchini e Luca Zacchini sono gli artisti e le artiste che stanno lavorando alla creazione della rappresentazione. Per una settimana frequenteranno bar e chiese, strade e case, cercheranno di conoscere più gente possibile, pronti ad assorbirne gli umori, le parole, i desideri. Infine, metteranno in scena un grande copione corale, ironico e divertente, sul concetto di bene pubblico. Dal tempo ai saperi, dal patrimonio culturale comunitario alle memorie, fino ai ricordi più intimi e personali. Contemporaneamente il performer Sandro Pivotti, in sella a un motorino d’altri tempi, un Atala green, porterà avanti un’indagine autoriale, vivendo alcuni giorni nei paesi coinvolti e creando un video-racconto, in cui alla componente video mescola la scrittura e la performance. Capovolgere all’infinito è un percorso di scoperta e valorizzazione di ogni luogo e delle persone che lo vivono. Ma anche una scoperta per le persone stesse che abitano questi territori, a volte considerati periferici, ma che possono essere portatori di nuove centralità, rovesciando punti di vista consolidati per aprirsi in maniera creativa al cambiamento. Lasciarsi capovolgere all’infinito. Nel post-pandemia significa riscoprire le comunità di cui facciamo parte, tornare ad abitare spazi che sono rimasti vuoti, connetterci, riconoscerci, raccontarci. l progetto è finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia (Presidenza del Consiglio dei Ministri) nell’ambito del bando “Educare insieme” e vede Damatrà come capofila di una lunga cordata di partner e collaborato insieme stanno lavorando su tutto il territorio regionale con laboratori, esperienze educative, formative e relazionali. Dopo gli appuntamenti di Fagagna e Lavariano, nuove proposte si terranno a Pasian di Prato (16 luglio), Mortegliano (17 luglio), Romans d’Isonzo (23 luglio nell’ambito di “Play Day”) e Pozzuolo del Friuli (24 luglio) il programma della “Festa d’estate” sarà ricco! Si comincerà sempre (con qualche piccola variazione fra una location e l’altra) nel pomeriggio con BioBliz (esplorazione nella natura) con Wild Routes; a seguire laboratorio di cappelleria con Lussia di Uanis; quindi giochi di legno con Arbracadabra; in seguito “La carovana dei pacifici” laboratorio con Damatrà; immancabile il torneo di tiro alla fune e un po’ di musica dal vivo con showcase a cura di TAG – The Artist Garage. In serata, invece, ci sarà la proiezione del video-racconto ciascuno delle località coinvolte, a cura di Sandro Pivotti, e a chiudere lo spettacolo “Pubblico incanto”.

Al via il “Festival del Coraggio”

CERVIGNANO – Si scaldano i motori per la nuova edizione del “Festival del Coraggio”. La macchina organizzativa già da mesi è al lavoro per il nuovo calendario di incontri, ma quest’anno ha deciso anticipare la quinta edizione – che nasce da un’idea e con il sostegno e il coordinamento del Comune di Cervignano del Friuli, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Fondazione Friuli e con la direzione artistica e co-organizzazione a cura di Bottega Errante, in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.it, Damatrà onlus, Isis – Istituto Statale Istruzione Superiore della Bassa Friulana, Associazione Culturale Teatro Pasolini, Comune di Latisana, AIB-Associazione italiana biblioteche sezione del Friuli Venezia Giulia, Università degli studi di Udine, Legambiente Fvg, Comune di Bagnaria Arsa – con una serie di anteprime fatte di presentazioni di libri, passeggiate, proiezioni che accompagneranno il pubblico fino alle giornate del Festival, in programma dal 5 al 9 ottobre. Si comincerà domani 15 luglio, alle 20.30, nel giardino dei diritti di Cervignano, dove sarà presentato “I Cancellati”. L’autore, Miha Mazzini, dialogherà con Michele Obit e insieme cercheranno di rispondere a una domanda a dir poco complessa: Che cosa succede se ti ritrovi fuori dal sistema? Il romanzo, infatti, narra quello che è successo realmente a 25.671 cittadini che, il 26 febbraio 1992, il Ministero dell’Interno della Slovenia ha cancellato dai sistemi informatici. Altri incontri si terranno il 21 luglio a Strassoldo, il 27 ancora a Cervignano, il 5 agosto ad Aquileia e il 25 a Bagnaria Arsa.

Il sesso nel libro di Antonella Viola

LIGNANO – Oggi 14 luglio, agli Incontri con l’autore e con il vino di Lignano, Antonella Viola presenta “Il sesso è (quasi) tutto. Evoluzione, diversità e medicina di genere” (Feltrinelli): il libro di una grande scienziata per combattere gli stereotipi su sesso e genere e per disegnare la medicina del futuro. Appuntamento, come di consueto, alle 18.30 al PalaPineta nel Parco del Mare. Dialoga con l’autrice, la giornalista e scrittrice Elisabetta Pozzetto. Cos’è il sesso? Cos’è il genere? Cos’è l’identità sessuale? E l’orientamento sessuale? Non esistono risposte semplici e ogni semplificazione è pericolosa: la nostra società deve accogliere l’ambiguità, smettendo di trattare come mostruoso tutto ciò che eccede il sistema binario maschio/femmina. Fino a oggi le differenze sono state usate in modo strumentale per creare un mondo binario. Non abbiamo approfondito le differenze reali, creando al loro posto differenze artificiose. Abbiamo visto differenze dove non c’erano. Abbiamo trascurato le differenze importanti, quelle che dovevano essere tutelate. Abbiamo ignorato le differenze biologiche e abbiamo fatto un uso strumentale della differenza di genere, basandoci su qualcosa che non esiste in biologia: il cervello di maschi e femmine, infatti, è uguale. La rivoluzione deve accadere nelle nostre abitudini, nei gesti e nelle parole che usiamo. Che sia urgente si vede con grande chiarezza guardando alcuni dati della medicina, che per secoli è stata una medicina dei maschi bianchi per i maschi bianchi. Continuare a ignorare questo gravissimo squilibrio significa ridurre la nostra capacità di curare. La medicina del futuro non può che essere personalizzata, e questo vale per uomini e donne. Il vino in abbinamento sarà il Sauvignon della Cantina I Magredi di Domanins. Dal colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso è estremamente elegante e complesso. Al palato si percepisce la pesca, la pera, frutta tropicale e agrumi. All’interno del PalaPineta ci sarà un corner allestito da Librerie Coop per poter acquistare le copie dei libri con la possibilità di farsele autografare dall’autrice.

A Gorizia gli ultimi “dialoghi”

GORIZIA – Ultimo fine settimana estivo per il Festival itinerante della Conoscenza “dialoghi”. Domani 15 luglio, alle 18.30, nella Casa Ascoli di Gorizia si terrà un evento ospitato dalla Società Filologica Friulana, dedicato al tema della poesia e della lingua come strumento di convivenza armoniosa nel territorio mitteleuropeo e goriziano. “L’idea di questo incontro – spiega il direttore artistico Renzo Furlano – nasce da questo territorio e dal concetto di un confine liquido che unisce e separa; dal fiume Isonzo che collega Italia e Slovenia, che muta fortemente nel suo percorso e caratterizza marcatamente il territorio. Allo stesso modo, anche la poesia raccoglie nel suo viaggio emozioni, colori, sapori e stati d’animo che riversa in un unico sentire. Abbiamo scelto la poesia italiana, slovena, friulana e tedesca perché sono proprie del territorio mitteleuropeo, sono suono e memoria, ma anche un mezzo di trasmissione del patrimonio culturale”. La poesia è simbolo di multiculturalità, un concetto che nel tempo ha vacillato ma che grazie alla sua elasticità ogni volta si rinnova e trova nuovi sbocchi creando connessioni. Proprio per questo, Gorizia potrà ben lavorare per una rinnovata e profonda collaborazione tra i popoli, anche grazie al progetto capitale della Cultura europea 2025 che la lega a Nova Gorica. La poesia italiana è di Carlo Michelstaedter, artista, poeta e prosatore, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, morto a soli 23 anni. A leggere i suoi scritti sarà l’attore Pierluigi Pintar. Di Ljubka Šorli poetessa, scrittrice e insegnante slovena, vedova di Lojze Bratuž, martire sloveno del fascismo, ci leggerà Alida Pavšič, donna di cultura sloveno-italiana. I testi poetici dell’urologo e poeta Franco De Gironcoli, considerato tra i maggiori innovatori della poesia friulana del secondo dopoguerra (citato anche da Montale e Pasolini), saranno letti da Sabrina Cattarin. A presentare la serata sarà Hans Kitzmüller, scrittore ed editore a cui spetterà la lettura dei testi in tedesco di Francesco Leopoldo Savio. La tappa di “dialoghi” sarà occasione per visitare, sempre in casa Ascoli, la mostra “Le lingue di Gorizia”. A chiudere l’incontro, un brindisi con i vini dell’azienda Borgo Claudius di Clauiano, offerti dall’organizzazione del Festival. Sabato 16 luglio, alle ore 18.30, nella Sala Velci del Pastor Angelicus di via Rabatta a Gorizia, realizzato in collaborazione con l’Arcidiocesi di Gorizia, si terrà l’incontro “dialoghi su una rivoluzione”. La scrittrice e storica Annacarla Valeriano presenta Contro tutti i muri. La vita e il pensiero di Franca Ongaro Basaglia, edito da Donzelli. A dialogo con l’autrice, la giornalista e formatrice Marta Daneluzzi. Franca Ongaro utilizzò il suo spirito critico come uno strumento di analisi per mettere a fuoco la trama di contraddizioni di cui era intessuta la realtà: per cogliere la complessità delle relazioni tra uomo e donna, in una visione complessiva che conciliasse salute e malattia, forza e debolezza, maschile e femminile. Su queste «compresenze» avrebbe impostato il cuore del suo lavoro. Le sue carte d’archivio, magistralmente esplorate e raccontate da Annacarla Valeriano, consentono di riannodare le riflessioni svolte nel corso di una vita, per avere ancora oggi delle visioni che ne testimoniano l’attualità del pensiero. Nel corso dell’incontro si terrà la proiezione del video “Esclusione-inclusione. Il Parco Basaglia” prodotto dal Liceo Classico Dante Alighieri di Gorizia – Polo liceale di Gorizia.

Gli appuntamenti con Udin&Jazz

UDINE – Udin&Jazz porta nel capoluogo friulano, oggi alle 22, al Palamostre, il trio di Vijay Iyer con “Uneasy”, il concerto-evento di quello che i lettori di Musica Jazz hanno eletto come Miglior gruppo dell’anno. Nel 2021 Vijay Iyer (piano) assieme a Linda May Han Oh (contrabbasso) e Tyshawn Sorey (batteria), ha attraversato l’Europa registrando con questo lavoro quasi ovunque il tutto esaurito. Il London Jazz News ne ha parlato come di un “concerto straordinario”; il quotidiano tedesco Mannheimer Morgen è arrivato a descrivere il trio di Vijay “il nuovo standard dei trii con pianoforte”, per il Frankfurter Allgemeine il pianista “suona emotivamente e sensualmente, immaginando una combinazione di Fats Waller, Thelonious Monk e Keith Jarrett”; su Musica Jazz, che lo inserisce nella “cerchia dei semidei”, Vijay dichiara: «La musica è uno spazio per le emozioni, i sogni e l’immaginazione». Un concerto che promette un Jazz che suona magia. La serata del Palamostre si aprirà alle ore 20 con Scenario Tour 2022: tra sacro e profano, tra classico e contemporaneo, tra passato e futuro, sul palco di Udin&Jazz il progetto artistico dei C’Mon Tigre, nato da un’idea di un duo incognito che coinvolge diversi artisti nazionali e internazionali in uno scambio dialogico tra voci, elettronica, chitarre, fiati, percussioni, che modellano paesaggi sonori unici. “Scenario”, il loro nuovo disco di inediti, non è solo una proposta musicale ma un meltin-pot di linguaggi che, oltre alla musica, coinvolge le arti visive e performative. La formazione a Udine vede schierati insieme ai due C’Mon Tigre, Pasquale Mirra (vibrafono), Mirko Cisilino (tromba, flicorno, effetti), Beppe Scardino (Sax, effetti, Marco Frattini (batteria). Una serata ricca di riflessioni sulla musica e sulle arti performative contemporanee che potrà essere seguita anche su Radio1, media partner del Festival, grazie a Max de Tommasi che conduce “Torcida” in diretta dal Palamostre tutti i giorni dalle 20.30 alle 23 con approfondimenti, interviste, collegamenti. Gli Aperitivi jazz, sempre all’Osteria Alla Ghiacciaia alle ore 18.30, sono animati dal duo composta da Michele Pirona, chitarra, e Stefano Andreutti, percussioni. La biglietteria del Teatro Palamostre telefono 0432.506925 apre alle ore 17.30. Biglietti anche su Vivaticket – Info e prenotazioni: tickets@euritmica.it tefono 0432.1720214.

“Piccolo Corpo” a Trava di Lauco

LAUCO – Prosegue Vicino/lontan mont, la rassegna estiva che invita alla riflessione – tra la montagna e il mondo – attorno all’intreccio dei grandi temi del presente. Domani 15 luglio, alle 20, a Trava di Lauco, sarà proiettato “Piccolo Corpo”, opera prima della regista Laura Samani – presente in dialogo con Giorgio Cantoni – con la quale ha vinto il David di Donatello 2021. Inizi ’900. In un’isoletta di pescatori nel Nordest Agata partorisce una bambina nata morta: il prete della comunità non può battezzarla. Ma la ragazza non accetta che sua figlia resti “un’anima perduta nel limbo”. In Val Dolais, fra le montagne innevate dell’estremo nord, “c’è una chiesa – il Santuario di Trava –in cui risvegliano i bambini nati morti”. Basta un respiro e si può dare loro un nome, liberandoli dal limbo. Agata intraprenderà il suo faticoso viaggio verso quel santuario, con la sua creatura dentro una scatola di legno, e sulla strada incontrerà Lince, un personaggio con molti segreti da difendere. Appuntamento a cura e con il sostegno della Federazione Nazionale Pensionati CISL in collaborazione con Radio Onde Furlane, Nefertiti Film. Ingresso libero. Programma completo www.vicinolontano.it

Il nuovo codice della crisi d’impresa

UDINE – La Camera di commercio Pordenone-Udine, in occasione dell’entrata in vigore del nuovo codice della crisi d’impresa e a 8 mesi dall’avvio dell’operatività dell’istituto della composizione negoziata della crisi d’impresa, propone per domani 15 luglio, alle 11 il webinar “Il nuovo codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza”. L’intento è creare un momento di confronto e approfondimento sulle importanti novità introdotte dalla nuova disciplina e di fare il punto sull’andamento dell’istituto della composizione negoziata, la cui gestione vede direttamente coinvolte le Camere di commercio. La partecipazione al webinar avviene previa registrazione dal sito www.pnud.camcom.it e quindi seguendo la diretta streaming dal canale YouTube dell’ente, al link diretto www.youtube.com/watch?v=Jli76XNI7lc. Dopo l’introduzione del presidente camerale Giovanni Da Pozzo, interverranno Alberto Rumiel, presidente dell’Ordine degli avvocati di Pordenone e consigliere della Camera di commercio, quindi Sandro Pettinato, vicesegretario generale Unioncamere, Linda Vaccarella, magistrato dell’Ufficio legislativo del Ministero di Giustizia e infine Alberto Cimolai, commercialista e revisore legale, esperto nella composizione negoziata della crisi d’impresa. Per ulteriori info è possibile rivolgersi alla Segreteria organizzativa, telefono 0432.273224 o composizione.negoziata@pnud.camcom.it

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