Serata tutta Made in Friuli per l’apertura della Stagione 101 degli Amici della Musica di Udine. Domani, 14 novembre, al collaudato e apprezzato orario delle 19.22 (a ricordare il 1922, anno di fondazione dell’illustre sodalizio presieduto da Luisa Sello), il Palamostre ospiterà la Fvg Orchestra guidata dal suo primo direttore ospite, Paolo Paroni, con Matteo Bevilacqua al pianoforte, per l’evento inaugurale organizzato in collaborazione con RimeMute all’interno del palinsesto Music Network. Due eccellenze friulane che spiccano nel panorama concertistico e che potremo apprezzare in pagine di Luigi Garzoni, nella celebrazione dei 50 anni dalla scomparsa, accanto a musiche di Grieg, autore preferito del “cantore del Friuli”.

Paolo Paroni


La continua ricerca filologica e storica degli Amici della Musica, lunga oltre un secolo, riserva sempre piacevoli sorprese, come in questo caso: l’esecuzione in prima assoluta di alcune composizioni “accademiche” del Maestro di Adorgnano, conosciuto e amato nella nostra terra soprattutto per una serie di toccanti brani corali. La valorizzazione dell’opera strumentale dell’autore porterà sui leggii dell’orchestra il Quartetto n. 1 e il Valzer per archi (1925), l’Entrata per orchestra (1914), il Valzer Spagnuolo e la Danza russa (1914) per orchestra e pianoforte. Di Edvard Grieg ascolteremo, invece, la Holberg Suite (Preludio, Sarabande, Gavotta, Aria, Rigaudon) e il celeberrimo Concerto n. 1 op. 16.

Paolo Paroni, già direttore ospite principale dell’Orchestra Barocca Capella Savaria e del New York City Ballet, si è esibito con numerose orchestre di rilievo in sale da concerto quali Lincoln Center di New York, Müpa di Budapest, Tonhalle di Düsseldorf, Stadt-Casino Concert Hall di Basilea e Lisinski Center di Zagabria, collaborando con solisti di calibro internazionale, ètoile, artisti crossover, jazzisti, esponenti della world music e strumentisti rock. Diplomato in Composizione principale e Organo, ha completato “cum laude” gli studi di Direzione all’Università di Vienna.
Matteo Bevilacqua è artista in residenza alla Queen Elisabeth Music Chapel in Belgio ed è considerato uno dei pianisti più interessanti della sua generazione. Incide per le etichette Internazionali Naxos Records e Grand Piano. Ha ottenuto premi in oltre 30 concorsi internazionali e si è esibito al Millennium Amphitheater di Dubai, allo Schlosstheater del Palazzo Schönbrunn a Vienna e in numerosi teatri italiani, ospite di stagioni concertistiche e festival quali Perosi, Legno Vivo e Mittelfest.

La rassegna, che si concluderà in aprile, è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Fvg, della Fondazione Friuli e del Comune di Udine, grazie al sostegno della Bcc Banca di Udine, NordGroup e Abau Accademia Tiepolo, accanto alle già consolidate sinergie con Università di Udine, Ert, Fondazione Renati, Società Filologica Friulana e Club per l’Unesco di Udine.

Matteo Bevilacqua

Biglietti acquistabili anche oggi (escluso domani, lunedì) dalle 17.30 alle 19.30, al box office del Palamostre o direttamente prima del concerto.

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In copertina, il maestro Luigi Garzoni di Adorgnano del quale ricorrono i cinquant’anni dalla scomparsa.

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