di Giuseppe Longo

PORDENONE – Quando la grande musica si “allea” con la montagna, dispiegando tutta la bellezza artistica a beneficio di un’altra bellezza, in questo caso naturale. Un’immagine di grande suggestione offerta al Teatro Verdi di Pordenone dove è andato in scena un concerto di altissimo livello – proprio come i nostri monti – che ha visto quali protagonisti l’applauditissimo violinista siberiano Vadim Repin, solista di immensa statura, e l’Orchestra Beethoven Philharmonie, diretta da Thomas Rosner, nell’unica data italiana di questa Stagione per la formazione sinfonica austriaca. Nel “Concerto per la Montagna”, Repin ha offerto una splendida lettura del Concerto n. 1 di Max Bruch, uno dei capisaldi della letteratura violinistica di sempre, e della Pastorale d’été (Pastorale estiva), il primo lavoro orchestrale di Arthur Honneger, regalando poi, al pubblico entusiasta, un’affascinante interpretazione della prima Danza Ungherese di Johannes Brahms  e del Carnevale di Venezia di Niccolò Paganini. Nella seconda parte del concerto è stata invece proposta dall’Orchestra d’Oltralpe la Sinfonia numero 6, meglio conosciuta come “Pastorale”, uno dei capolavori di Ludwig van Beethoven, la cui serenità dispiegata nei paesaggi bucolici descritti dal Genio di Bonn ben si intonava con il tema della serata.

Il grande violinista con l’orchestra.


Tutta nel segno del comune impegno per la salvaguardia e la valorizzazione delle Terre Alte, dunque, il “Progetto Montagna”, ideato e fortemente voluto dal Teatro Verdi che ha condiviso questo obiettivo con il Cai Pordenone. Già felicemente avviata con una serie di spettacoli in montagna la scorsa estate e con un convegno in ottobre, il progetto ha visto il suo suggello per il 2022 proprio con questo meraviglioso “Concerto per la Montagna”. Nell’occasione, il presidente Giovanni Lessio ha annunciato un nuovo importante tassello che riguarda il Concorso nazionale per testi teatrali sulla Montagna, in assoluto il primo contest di questo genere a livello nazionale. Il concorso, e relativo Premio “Oltre le nuvole”, promosso dal Verdi con il Cai nazionale, è aperto ad autori di lingua italiana ovunque residenti. Ai partecipanti viene richiesto di affrontare tematiche sulla valorizzazione della montagna e la salvaguardia dell’ambiente, in particolare sui temi della sostenibilità, dello spopolamento e ripopolamento degli ambiti montani, delle fonti di energia rinnovabili, del turismo lento e sostenibile, della storia e delle tradizioni legate appunto alle Terre Alte.

Giovanni Lessio


«Consapevoli che nel contesto montano sono presenti problematiche di vulnerabilità ambientale, spopolamento e perdita di riferimenti culturali – ha spiegato Lessio – Teatro Verdi e Cai hanno voluto coniugare le rispettive potenzialità offrendo occasioni uniche per vivere il connubio tra natura e cultura. Questo concorso, che rappresenta il primo ed unico Premio mai istituto per la drammaturgia sulla Montagna, è un esempio nitido del nostro impegno su una tematica che è ormai entrata nella sensibilità nostra e del nostro pubblico. Ancora una volta il Verdi – che rappresenta culturalmente un punto di riferimento per l’intero territorio del Friuli occidentale – è protagonista di un progetto che lo distingue nel contesto teatrale nazionale, portando nuovamente la città di Pordenone ben oltre i confini della nostra regione».
Alle sue parole hanno fatto eco quelle del presidente del Cai nazionale Antonio Montani che ha partecipato alla serata con un video messaggio – mentre a fianco di Giovanni Lessio c’era il responsabile della sezione pordenonese Lorenzo Marcon – in cui ha sottolineato l’importanza per il Club Alpino Italiano di sostenere questo inedito concorso: «Promuovere e diffondere la cultura della montagna, così come incoraggiare la creazione di testi teatrali legati al contesto montano – ha spiegato Montani – è uno stimolo che abbiamo accolto appieno, sposando con convinzione l’iniziativa del Teatro Verdi, certi che fare rete e unire le forze attive sia la strada da perseguire per il nostro comune obiettivo».
Un messaggio in video è arrivato anche da parte dell’assessore regionale alle risorse forestali e alla montagna, Stefano Zannier,il quale ha voluto salutare questa nuova attività e, più in generale, l’intero Progetto Montagna. «Ringrazio il Teatro Verdi per aver avviato con questo concorso un progetto di respiro nazionale che ha così efficacemente coinvolto anche il Cai – ha detto l’esponente della Giunta Fedriga -. Un’iniziativa che arricchisce ulteriormente un percorso già avviato: quello di portare eventi culturali anche in zone remote della nostra montagna è un passaggio fondamentale per tenere vivo il senso di comunità e di coesione sociale nelle aree al margine».
Da parte sua, il sindaco Alessandro Ciriani ha voluto sottolineare che «il Comune di Pordenone sente di rappresentare tutte le comunità del territorio e di porsi quale ideale capofila dell’intera collettività delle province pordenonesi, dove parte integrante sono le località montane. Non possiamo che ringraziare il Teatro Verdi per condividere questa politica culturale di territorio, di cui il Progetto Montagna è una delle sue più limpide espressioni: grazie anche al coinvolgimento del Cai nazionale, questo importante concorso porta tutto il territorio pordenonese sulle vette più alte della cultura teatrale italiana»
Ricordiamo, infinine, che i testi partecipanti al concorso “Oltre le nuvole” dovranno costituire un lavoro teatrale in prosa in lingua italiana (lunghezza massima 50 mila battute) e non saranno ammessi lavori già pubblicati o rappresentati. I lavori saranno giudicati da una Giuria presieduta da una figura di spicco nel panorama culturale italiano, Antonio Massena, presidente della Commissione consultiva per il Teatro del Ministero dei Beni culturali. Al testo vincitore sarà riconosciuto un Premio in denaro di euro 3 mila oltre alla “mise en espace” del testo al Teatro Verdi di Pordenone. I partecipanti si possono iscrivere entro il 15 febbraio prossimo. I nomi del vincitore, e di eventuali segnalati, saranno quindi comunicati entro la metà di maggio. Premiazioni e rappresentazione del testo vincitore entro la fine giugno.

La locandina del concerto.

—^—

In copertina, Vadim Repin con il maestro Thomas Rosner al termine della sua applauditissima esibizione al Teatro Verdi.

, , , , , , , , , , , , , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from 2021-22.FriuliVG.com