PORDENONE – Terza tappa per la 29ª edizione del Festival Internazionale di Musica Sacra, dedicato alla figura del “Pater”: oggi 10 settembre, alle 20.45 nel Duomo Concattedrale di San Marco a Pordenone, sarà una formazione tutta al femminile, Virgo Vox Ensemble, nota a livello internazionale per l’appassionata esplorazione della coralità moderna e contemporanea, a rendere un tributo al “Padre“ della Chiesa, Sant’Agostino, con il concerto “Confessio. Conversione di un Padre della Chiesa tra Confessioni e polifonia contemporanea”, su pagine musicali di Kodaly, Nees, Lang, Badings, Pärt, Camoletto. Iniziato a due visioni del mondo, una pagana e l’altra cristiana, Agostino d’Ippona sarà sempre tormentato da queste due differenti realtà. Assaggerà l’ebbrezza, la malattia, i piaceri, la perdita; amerà la libertà, il successo, il mondo, la vita; sarà percosso dal dubbio, dalla crisi, dalle lacrime, sempre alla ricerca di un’unica cosa: la verità. In un percorso musicale che attraversa l’Europa contemporanea e molteplici testi della Scrittura biblica e della liturgia cattolica, Virgo Vox, ensemble femminile a cappella di eccezionale levatura artistica, riprende i punti salienti del viaggio filosofico, spirituale e umano di uno dei più importanti Padri della Chiesa, Sant’Agostino. La performance è realizzata in partnership con il Festival Novecento Milano. L’ingresso al concerto è gratuito, con green pass e prenotazione obbligatoria inviando mail a pec@centroculturapordenone.it Per i dettagli visita www.musicapordenone.it
Il 29° Festival Internazionale di Musica Sacra è promosso da Presenza e Cultura con Centro Iniziative Culturali Pordenone, a cura dei direttori artistici Franco Calabretto e Eddi De Nadai.
Il coro Virgo Vox.
SACILE – Si avvia a conclusione la quarta edizione di “Un Fiume di Note”, la rassegna musicale itinerante “site specific” – curata da Dory Deriu Frasson e Davide Fregona e realizzata sotto l’egida del Distretto culturale Fvg, il sostegno della Regione e Fondazione Friuli, con il Comune di Polcenigo – che per tutta l’estate ha percorso con i suoi concerti suggestive località regionali, tra antichi borghi, dimore storiche e location naturali. Oggi 10 settembre la kermesse approda al Teatro Zancanaro di Sacile per l’atteso concerto performativo che il pianista Matteo Bevilacqua e la danzatrice Martina Tavano hanno realizzato in omaggio al compositore sacilese Giuseppe Molinari, scomparso prematuramente nel 2006. Alle 20.45 spazio all’evento multidisciplinare Parexigisi: Ode a Giuseppe Molinari in cui i due protagonisti si uniscono in un’ode al genio musicale di Molinari, acutissimo musicista sacilese, un maestro dalla personalità scontrosa ed eccentrica, con un innato talento nella composizione musicale, dal destino fatalmente tragico. Lo spettacolo, un percorso emozionale di suggestioni, ascolti e impressioni visive – che ha avuto una prima rappresentazione nel corso dell’ultima edizione di Mittelfest – scava a fondo nella complicata personalità dell’autore, esplorando il suo disagio esistenziale e la sua incapacità di comunicare e relazionarsi. Giuseppe Molinari è stato un artista poliedrico e anche un grande incompreso: è proprio l’incomprensione – Parexigisi – la parola chiave di questo percorso volto alla ri-scoperta delle tappe della vita del compositore. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria e green pass.
Sacile e il Livenza.
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In copertina, Matteo Bevilacqua e Martina Tavano oggi protagonisti al Teatro Zancanaro di Sacile.