(g.l.) Udine oggi rende omaggio a due grandi conterranei: Carlo Sgorlon (Cassacco 1930 – Udine 2009) e Pietro Someda de Marco (Mereto di Tomba 1891-1970), rispettivamente a cura di Arlef e di Società Filologica Friulana.

CARLO SGORLON – L’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana, anche nel 2021, si conferma presenza importante a Friuli Doc. In occasione della 27ª edizione della più grande manifestazione enogastronomica della regione, l’Arlef presente con un qualificato spettacolo in friulano, ma non solo. Così, oggi 9 settembre, alle 21, nella suggestiva cornice della Corte di Palazzo Morpurgo, andrà in scena “Ombris tal Infinît, lettura scenica con musica e immagini sulla poetica di Carlo Sgorlon”, una recentissima produzione del Teatro della Sete finanziata proprio dall’Arfef. L’appuntamento sarà a ingresso libero, ma sarà necessario essere muniti di certificazione Green Pass e prenotare il proprio posto contattando: info@sportelfurlan.eu, oppure 0432.1743400.
Lo spettacolo multimediale intreccerà le parole scritte da Sgorlon sulla propria vita e su altri temi a lui cari, a brani tratti dal terzo romanzo in lingua friulana dell’autore, pubblicato postumo nel 2010 dalla Società Filologica Friulana. Oltre alla musica dal vivo di Giorgio Parisi, ad accompagnare la lettura delle voci recitanti di Caterina Di Fant, Michele Polo e Valentina Rivelli, ci saranno le illustrazioni che Serena Giacchetta realizzerà in diretta. I disegni, proiettati e resi fruibili al pubblico, contribuiranno a ricreare le atmosfere, i personaggi e le vicende del racconto in cui Sgorlon ha espresso nella potenza della sua lingua madre, a dimostrare la sensibilità linguistica di un grande autore che ha nutrito un amore profondo per la sua terra. Il racconto si intreccerà poi alle considerazioni sulla sua poetica, grazie ai contributi di Franco Fabbro e Marco D’Agostini, curatori del libro “Carlo Sgorlon. Scrittore e intellettuale friulano”, edito da Mimesis nel 2020.

PIETRO SOMEDA DE MARCO – Nell’ambito di Art in Cort 2021, nella Corte interna di Palazzo Mantica in via Manin 18, a Udine, a cura della Società Filologica Friulana, ci sarà oggi alle 19 un incontro dal titolo “Pietro Someda de Marco. L’armonie de to vos”. Si tratta di un’antologia di composizioni corali, vocali e cameristiche a cura di Raffaella Beano e Daniele Parussini (Edizioni Aldebaran). Ci sarà, pertanto, la presentazione di partiture ispirate alle liriche del letterato di Mereto di Tomba. I posti sono limitatissimi, come segnala CiviBank, istituto patrocinatore del Centro studi, ma il 24 settembre ci sarà un concerto proprio nel paese natale e si potranno ascoltare alcuni brani elaborati dallo stesso maestro Parussini. Pietro Someda de Marco nacque appunto a Mereto di Tomba il 14 novembre 1891. Laureato in giurisprudenza a Padova, esercitò la professione di notaio a Udine, oltre che nello stesso paese del Medio Friuli, dal 1932 al 1966, del quale fu anche podestà dal 1927 alla fine della guerra. Socio dell’Accademia di Udine, della Deputazione di storia patria, dell’Ateneo veneto e di altre istituzioni, Someda de Marco fu per vari anni redattore di “Strolic furlan” e direttore di “Ce fastu?”. Morì a Mereto il 20 dicembre 1970.

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A Friuli Doc però, come già avviene da diverse edizioni, grazie al servizio di traduzione messo a disposizione dall’Arlef, parleranno in friulano anche molti materiali di comunicazione della kermesse. «Da quasi trent’anni – ha ricordato il presidente Eros Cisilino – Friuli Doc è vetrina privilegiata nella quale trovano spazio le eccellenze del territorio. Non solamente quelle enogastronomiche, ma anche quelle culturali, che l’Agenzia contribuisce a valorizzare portandovi qualificate iniziative e grazie all’ampio uso della lingua friulana nei materiali a disposizione per il pubblico. Un ulteriore modo attraverso il quale mostrare la ricchezza del Friuli. Una terra dove convivono molte anime e in cui il plurilinguismo è carattere distintivo e prezioso». Grazie alla collaborazione con PromoTurismoFvg, inoltre, all’Infopoint dell’ente regionale in Piazza San Giacomo, si potranno ritirare materiali informativi, ricevere indicazioni sui servizi dell’Agenzia e conoscere i tanti strumenti informatici messi a disposizione dall’Arlef per scrivere correttamente in “marilenghe”. Da ricordare infine che quest’anno l’Arlef sarà presente anche con la “Fieste de Patrie dal Friûl” (domenica 12 settembre), organizzata dal Comune di Udine, con il sostegno di Regione Friuli-Venezia Giulia e dell’Agenzia, in collaborazione con l’Istitût Ladin Furlan “Pre Checo Placerean”.

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In copertina, Carlo Sgorlon mentre autografava i suoi libri; all’interno, Pietro Someda de Marco.

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