“Uomo in bilico” è il titolo, simbolico e attuale, che lo scultore Giovanni Defant ha dato alla sua mostra personale che sarà aperta dalle 18.30 di oggi, 9 aprile, alla galleria d’arte “La Loggia”, in piazza Libertà a Udine. L’artista palmarino ritorna nel capoluogo friulano dopo cinque anni dalla sua ultima esposizione: dagli anni Novanta approfondisce lo studio del disegno anatomico che sviluppa e applica dal 2001 nella scultura del legno e della pietra.
«Protagoniste di quest’ultima rassegna – anticipa la gallerista Maristella Cescutti – delle grandi sculture recenti realizzate in legno che hanno come soggetto l’uomo nella sua figura e nell’equilibrio, la cui stabilità viene compromessa in questo periodo difficile che stiamo vivendo, contrassegnato dalla pandemia prima e ora dalla guerra in Ucraina».
Con questa esposizione Giovanni Defant, laureato in Conservazione dei beni culturali con indirizzo arte contemporanea, da sempre interessato alla storia della scultura nella nostra regione, vuole omaggiare gli intagliatori friulani, sanvitesi e tolmezzini, della metà del Quattrocento e Cinquecento. Molte delle loro botteghe, infatti, si trovavano nella storica via Mercato Vecchio, sede anche della Zecca Patriarcale.
La mostra si protrarrà fino al quattro maggio prossimo e potrà essere visitata ogni giorno, escluso il lunedì, dalle 17.30 alle 19.30 e nei festivi dalle 11 alle 12.30.
Donna che si stiracchia.
La ragione perduta.
Forma e sostanza.
Iris guarda il mondo.
La materia trascendente.
L’angelo del tempo.
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In copertina, l’artista palmarino Giovanni Defant davanti a una sua scultura in legno.
