di Giuseppe Longo
L’anno dantesco, che celebra i 700 anni dalla morte del Sommo Poeta, continua ancora e regalerà altri importanti appuntamenti, sebbene il 2021 sia ormai alle spalle. In Friuli Venezia Giulia, infatti, sono alle porte nuove iniziative, anche perché, complice la pandemia, non tutto quanto programmato si era potuto svolgere entro il 31 dicembre scorso. È il caso dell’Orchestra “Thomas Schippers”, diretta da Carlo Grandi, che ha messo a punto un intenso programma per le prossime settimane, di febbraio e marzo, nel quale è prevista una serie di addirittura nove concerti che vanno sotto il nome di “Festival Schippers 2021-2022 – Omaggio a Dante Alighieri”. Gli appuntamenti sono previsti a Castelvecchio di Sagrado – dove venerdì 25 febbraio ci sarà la serata inaugurale -, a Gemona (26), Manzano (27), Capriva (4 marzo), Gradisca d’Isonzo (5), Malborghetto (6), Gorizia (8), Castelnuovo di Sagrado (12) e Muggia Vecchia (15). Saranno eseguite musiche di Verdi, Mascagni, Gluck, Sibelius, Schönberg, Monteverdi, Williams e Bartok, tutti autori che in qualche modo sono collegabili all’opera dantesca. «Anche se va detto – come ha precisato il maestro Grandi – che sono pochi i musicisti che si sono occupati di Dante, vista la complessità dell’autore».
Carlo Grandi
Le tre Cantiche della Divina Commedia – Inferno, Purgatorio e Paradiso – faranno, quindi, da filo conduttore al Festival, tenendo conto del plurilinguismo culturale che interessa la correlazione tra Dante e la musica (italiano, tedesco, slavo, scandinavo), in particolare in una terra che, come appunto il Friuli, ebbe modo di conoscere direttamente il Sommo Poeta negli anni in cui, prima di chiudere i suoi giorni a Ravenna (1321), visse a Verona. E a interessare molto il “ghibellin fuggiasco” – per usare le parole di Ugo Foscolo – fu anche la lingua friulana, per cui ben si cala in questa regione la nuova iniziativa culturale legata all’anno dantesco che, nel 2021, è stato disseminato ovunque di tante e qualificate manifestazioni. E i riferimenti a Dante sono frequenti, in particolare, a San Daniele, Cividale e Gemona, dove c’è anche una statua a ricordare il Grande Fiorentino.
Laura Grandi
Ogni concerto, dunque, sarà un viaggio affascinante nelle tre Cantiche, a cominciare dai sentieri insidiosi e inquietanti dell’Inferno per arrivare a quelli gioiosi del Paradiso, con la sublimazione dell’amore, dopo il momento della speranza vissuto nel Purgatorio, attingendo appunto ad autori che si sono ispirati alla Divina Commedia, come Claudio Monteverdi nei madrigali del Cinquecento (nell’Orfeo è tradotta in musica proprio la famosa frase “Lasciate ogni speranza voi che entrate”, canto terzo dell’Inferno) o Giuseppe Verdi e i suoi canti sacri, alla cui trascrizione per archi ha provveduto lo stesso direttore artistico.
Un programma, dunque, sicuramente accattivante quello proposto dall’Orchestra “Thomas Schippers” quale omaggio a Dante Alighieri appunto a sette secoli dalla morte, nel quale emergerà anche la parte solistica affidata al violino di Laura Grandi. Un ciclo di nove concerti che intensifica la ripresa delle attività interrotte proprio a causa dell’emergenza sanitaria e che avevano visto, prima di Natale, altre cinque serate regalare, tra l’altro, nell’ambito del “Festival Schippers 2020-2021”, stupende pagine di Beethoven e di Tartini, ospitate ancora nella magica cornice di Muggia Vecchia e della veneziana Gradisca d’Isonzo, oltre che ad Aquileia nelle atmosfere dell’età patriarcale.
Concerto a Muggia Vecchia.
Organizzati dall’Associazione “Thomas Schippers”, i concerti sono sostenuti dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, anche attraverso il marchio Io sono Friuli Venezia Giulia di Turismo Fvg, dal Comitato di Gorizia della Società Dante Alighieri, dall’Accademia Musicale Città di Gorizia, dall’Azienda agricola Castelvecchio, dai Comuni di Gorizia, Gradisca, Capriva e Gemona, dalla Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale, nonché dagli Amici di Castelnuovo, dagli Amici di Muggia Vecchia e dall’Associazione lirica Il Loggione di Gemona, Associazione Conte Romano – Manzano.
Ingresso libero consentito con Green Pass rafforzato e indossando la mascherina Ffp2 fino ad esaurimento dei posti.
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In copertina, celebre ritratto di Dante Alighieri con la sua Divina Commedia.
