(g.l.) Quanti concerti, all’alba ma anche al tramonto e alla sera, per celebrare la “Festa della musica”, lunedì prossimo, 21 giugno, in occasione del Solstizio d’estate che segna la giornata più lunga (e di conseguenza la notte più corta) dell’anno. Appuntamenti al nascere del nuovo giorno ad Aquileia, Grado e Lignano, nella laguna di Barbana e in riva al mare. E poi in serata a Trieste e a Ronchis di Latisana. Ma ecco in dettaglio tutte le proposte.

AQUILEIA – Lunedì, alle 4.30, in occasione della Festa della musica e come evento di chiusura delle Giornate europee dell’Archeologia, Aquileia celebrerà il Solstizio d’estate con il concerto all’alba di Alessandra Celletti, lungo le sponde dell’antico porto fluviale, organizzato dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con il Comune. La musicista romana presenterà per la prima volta dal vivo “Experience” il nuovo album che mette in musica l’essenza dell’acqua e il fascino della trasformazione. Solo piano e voce daranno vita ad atmosfere eteree e minimaliste, alternandosi a brani quasi pop. “E’ la prima volta in cui proponiamo questa esperienza – sottolinea Emanuele Zorino, sindaco e presidente della Fondazione Aquileia – e sono convinto che sarà qualcosa di magico sperimentare il passaggio dal buio alla luce sulle note della musica nell’atmosfera rarefatta dell’area archeologica del porto della nostra antica città. Invito quindi tutti ad esserci e a condividere questo momento di riflessione nella rinascita». Il concerto è su prenotazione (max 200 persone) telefonando allo 0431.919491 o scrivendo a info.aquileia@promoturismo.fvg.it. Ingresso da via Gemina. Nel 2013, in piena crisi economica, Alessandra Celletti aveva caricato il pianoforte a coda su un camion ed era partita con il suo tour “Piano piano on the road” che aveva stupito e commosso l’Italia. “Experience – racconta la pianista – è un po’ il seguito di quell’avventura, ma in una condizione ancora più intima e minimale. Anche se teatri e sale da concerti erano chiusi avevo la necessità di condividere l’emozione dei suoni con degli esseri viventi. Così ho pensato che anche i fili d’erba, gli insetti, gli alberi… anche loro sono vivi e ho deciso di suonare per loro. Sono partita per il Friuli Venezia Giulia, una regione che amo molto, e ho deciso di suonare lungo i corsi d’acqua. Ho trovato posti magici, come il fiume Tagliamento, le pozze smeraldine e il porto fluviale di Aquileia. Quella volta non c’erano persone ad ascoltarmi, ora però sono felice di condividere con tutti questa profonda esperienza di fusione con la natura».

L’album di Alessandra Celletti.

GRADO – Sarà il grande violinista Stefan Milenkovich – “Artista Serbo del Secolo” – il protagonista del Concerto per il Solstizio d’Estate, la manifestazione che darà il via alla 39a edizione di “Musica a 4 Stelle”, a Grado, che riempirà di musica l’isola da giugno a settembre. Il concerto si svolgerà alle 6 del mattino di lunedì prossimo nel suggestivo scenario dell’Isola di Barbana, che il pubblico potrà raggiungere via mare con due grandi battelli della società “Motoscafisti Gradesi” che solitamente gestiscono il servizio. Ad accompagnare il celebre musicista vi sarà la “Concordia chamber orchestra” di Venezia, ed il programma prescelto saranno le “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. Il “Concerto per il Solstizio d’Estate” è ormai un format che viene proposto all’alba del 21 giugno in tutto il mondo, tuttavia l’appuntamento gradese ricopre un fascino particolare in quanto inserito nella straordinaria laguna che – con il connubio musicale vivaldiano – si annuncia irrinunciabile. Il violinista serbo è noto a livello globale, dapprima quando bambino stupì il mondo con incredibili capacità musicali tanto da essere stato invitato dai presidenti Regan e Gorbaciov quale ambasciatore di pace nella difficile soluzione balcanica degli anni ’90, per poi confermare un impareggiabile talento con affermazioni nei principali teatri del pianeta. Persona di grande umanità, è stato recentemente richiamato dal governo della Serbia per dirigere il teatro di Bagna Luca, rinunciando pertanto anche ai vantaggi americani che chiunque favorirebbe. Dal punto di vista logistico, la capienza dei battelli per il trasferimento da Grado è di 220 persone, che verranno confermate in ordine cronologico di prenotazione scrivendo a tortoragiorgio@hotmail.com; la partenza è prevista alle ore 5 presso l’imbarcadero per Barbana, mentre per il ritorno si prevede un trasferimento da Barbana ad ogni ora a partire dalle 9. Una grande occasione per i numerosi turisti che già affollano Grado, fortemente voluta altresì dall’assessorato alla Cultura affidato a Sara Polo, e con la direzione artistica di Giorgio Tortora. Milenkovich suonerà con un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1783.

Stefan Milenkovich

LIGNANO – Concerto all’alba del 21 giugno anche a Lignano Sabbiadoro dove saranno protagoniste la giovanissima violinista Lora Markova e l’Accademia Arrigoni. Avvio con “L’estate” di Antonio Vivaldi, il brano più adatto per sottolineare l’arrivo della bella stagione. Come è tradizione, l’appuntamento, organizzato dall’associazione culturale “Insieme per la musica”, in collaborazione con il Comune di Lignano Sabbiadoro, avrà luogo sull’arenile del famoso faro rosso e al via, dato ufficialmente alle 5, dalla bacchetta del maestro Domenico Mason, l’emozione sarà fortissima: in omaggio alla particolarità della giornata, il primo brano del concerto sarà appunto un movimento dell’estate vivaldiani. Acceso dai colori dell’alba, questo punto, che segna l’incontro tra l’acqua della laguna e quella del mare, sarà una quinta meravigliosa per l’esibizione di una violinista giovanissima e piena di talento quale Lora Markova, vincitrice solo nel 2021 di tre importanti concorsi internazionali, e gli archi rinomata Accademia d’Archi Arrigoni di San Vito al Tagliamento. Accesso gratuito, per ulteriori informazioni: telefono 0431.71821 – www.lignanosabbiadoro.it

Concerto all’alba a Lignano.

TRIESTE – Lunedì 21 giugno 2021 alle ore 21.21 nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 – Porto Vecchio di Trieste, in occasione della Festa della musica nel giorno del Solstizio d’estate, la Nuova orchestra Ferruccio Busoni, diretta da Massimo Belli, e il violinista Lucio Degani saranno i protagonisti del concerto dedicato alla musica di Wolfgang Amadeus Mozart nel 230° anniversario della morte. Un concerto tutto incentrato sui capolavori del grande Salisburghese per celebrare appunto un avvenimento che si tiene contemporaneamente in tutto il mondo. “Una festa – sottolinea il maestro Belli – per il ritorno della Musica dal vivo, con gli esecutori e il pubblico, per rivivere dopo tanto tempo le emozioni che solo la Musica può dare. Una festa, ma senza dimenticare i momenti drammatici e di sofferenza appena vissuti, nel rispetto e col ricordo di chi la Musica la ascolta dal Cielo”. Il bellissimo programma comprenderà di Wolfgang Amadeus Mozart la Serenata in RE maggiore KV 239 per archi e timpani, il Rondò per violino in Do maggiore KV 373 e la Sinfonia in SOL maggiore KV 199. Il concerto è organizzato dalla Nuova orchestra Ferruccio Busoni e dal Comune di Trieste – Assessorato alla Cultura e al Turismo, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, del Ministero della Cultura, di Turismo Fvg e della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle normative di sicurezza. I posti sono limitati e la prenotazione è consigliata attraverso l’invio di una mail indirizzata a segreteria@orchestrabusoni.it in cui devono essere inseriti il nominativo e il numero di telefono. L’accesso in sala sarà consentito dalle ore 20.20.

La Nuova orchestra Busoni.

TRIESTE – Della violoncellista Erica Piccotti si è scritto che “appartiene di diritto al ristretto novero di quei nuovi talenti che si accingono ad occupare da protagonisti la scena musicale internazionale”. Romana, classe 1999, ha già alle spalle un debutto discografico per l’etichetta Warner Classics e un esordio concertistico a 13 anni in diretta Rai da Montecitorio con Mario Brunello per l’Accademia di Santa Cecilia di Roma. Senza dimenticare il conferimento dell’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana da parte dell’allora presidente Giorgio Napolitano “per gli eccezionali risultati in campo musicale in giovane età”. E la critica internazionale da tempo segue con attenzione Leonardo Pierdomenico, 29 anni, vincitore nel 2017 del Raymond E. Buck Jury Discretionary Award al prestigioso concorso pianistico internazionale Van Cliburn, adesso selezionato a Varsavia per l’altrettanto prestigioso Concorso Chopin. Da alcuni anni Erica Piccotti e Leonardo Pierdomenico formano un Duo pianoforte – violoncello che è straordinariamente rappresentativo della “meglio gioventù” del Camerismo europeo: ne daranno prova lunedì 21 giugno nell’ambito della Stagione Cameristica Chamber Music Trieste che conclude la sua primavera di musica all’Hotel Savoia, nella Sala Tergeste, a cura della direttrice artistica Fedra Florit. In programma un doppio concerto, alle 18 e alle 20, di cui sarà fulcro romantico Richard Strauss, con la sua Sonata giovanile per pianoforte e violoncello, integrata dai 5 pezzi di Schumann per un’atmosfera vibrante e scandita anche da tematiche popolareggianti, capaci di coinvolgere il pubblico anche nei ripiegamenti più intimi. Dettagli sul sito www.acmtrioditrieste.it

Pierdomenica ed Erica Piccotti.

RONCHIS – Festa della musica anche a Ronchis, a due passi da Latisana, con Edoardo De Angelis e Paola Selva in concerto, rispettivamente alle 19 (Storie da raccontare) e alle 19.50 (Per terre e per musiche). Gli eventi si svolgono nel programma della terza edizione del Festival dell’Archeologia pubblica “senzaConfini”, organizzato dalla Associazione Culturale CulturArti con il partenariato del Comune di Ronchis, e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.
Edoardo De Angelis ormai di casa in regione, torna con un concerto particolare, legato a un ideale parallelo tra le professioni di archeologo e cantautore. Le sue “storie” saranno associate a letture scritte e interpretate da Roswitha Del Fabbro, archeologa e responsabile dell’Ac CulturArti. Nel repertorio figurano anche alcune canzoni del nuovo album “Io volevo sognare più forte”. Paola Selva, straordinaria interprete della chitarra acustica, è un’eccellenza del patrimonio musicale regionale e nazionale. La raffinatezza e la sensibilità delle sue composizioni, unite all’eleganza e alla precisione delle esecuzioni creano un’atmosfera magica e una perfetta simbiosi con il pubblico. Nel concerto presenta molti brani del suo recente album Legno e vento. L’appuntamento è nell’area verde della scuola primaria “Pietro Zorutti” – Accesso dal Parco Caduti sul lavoro. Il concerto si terrà pertanto all’aperto, nel rispetto delle misure atte al contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19. In caso di maltempo, lo spettacolo si svolgerà all’interno della palestra comunale. L’ingresso è gratuito.

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