Il Festival Darte continua la sua speciale programmazione con concerti diffusi, visite guidate ed escursioni nei quattro Comuni di Arta Terme, Cercivento, Paularo e Zuglio. Oggi, alle 17, a Dierico di Paularo, sul sagrato della Chiesa di Santa Maria Maggiore, è in programma il concerto dell’ensemble friulano Parcé no, mentre alle 21, sul sagrato della Chiesa di Santo Stefano a Piano d’Arta, il rinomato Quartetto d’archi Stradivarius proporrà un programma speciale con ospiti il Coro Peresson di Arta Terme e la formazione Parcé no in una nuova veste.
Domani 25 luglio, alle ore 11, sul sagrato della Chiesa di San Martino a Rivalpo di Arta Terme, sarà in concerto il brillante violoncellista Marco Venturini, con a seguire una visita nella frazione di Rivalpo-Valle a cura di Carnia Greeters (per prenotazioni: info@carniagreeters.it). Alle 15.30 il Festival Darte propone, con ritrovo al Municipio di Zuglio, una interessante e insolita escursione nell’antico presidio romano, mentre alle 17 segue il concerto a Sezza di Zuglio in località Marcelie con il duo flautistico Orsola Banelli e Luisa Sello.
È la Mozartina 2 in Borgo Sant’Antonio a Paularo ad ospitare, poi, sempre domani alle ore 20 e 21, con intermezzi di visite guidate nel museo del suono creato dal compositore Giovanni Canciani, il concerto della talentuosa pianista Emma Brumat, recentemente vincitrice del concorso Casa delle Arti di Gorizia. Ad aprire la settimana successiva, lunedì 26 luglio, alle 17, a Cercivento, Carniagreeters propone un’escursione “Alla scoperta delle Agane e delle tradizioni”, con ritrovo di fronte alla Pieve di San Martino in via di Sot. Alle 21, invece, nel giardino di Palazzo Savoia ad Arta Terme, è atteso il vibrante concerto della Transonica Tango Orchestra. I concerti e le attività collaterali sono tutti ad ingresso libero nel rispetto delle norme di sicurezza Covid. Per le escursioni scrivere a info@carniagreeters.it. Tutte le informazioni sul sito: www.amicimusica.ud.it

Il Coro Peresson.

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Si conclude oggi il festival green del Friuli Venezia Giulia NanoValbruna che per tutta la settimana ha riunito nello splendido paesino della Valcanale scienziati, artisti, imprenditori, docenti per parlare di ambiente, sostenibilità, nanotecnologie, economia circolare e Green economy. Particolarmente partecipate le quotidiane Green Experience, esplorazione dei percorsi wild del territorio, così come le attività per giovanissimi NanoPiçule, laboratori scientifici con divertenti e sorprendenti esperimenti. Il festival curato da Annalisa Chirico si conclude nella giornata odierna con una serie di appuntamenti culturali programmati fin dalla prima mattinata. Stamane c’è l’escursione artistico-naturalistica “Non è solo camminare”, proposta nell’ambito della rassegna ideata dal Servizio foreste e Corpo forestale regionale “Palchi nei Parchi”, un cammino che, partendo dal Lago Superiore di Fusine, porterà a due diverse tappe e l’incontro con l’arpa celtica di Luigina Feruglio, e il violoncello di Andrea Musto. A guidare la camminata il direttore del Servizio foreste e Corpo forestale Rinaldo Comino che parlerà di gestione forestale sostenibile.
Alle 17, in Val Saisera, – il debutto in prima assoluta di un’attesa produzione artistica firmata dall’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani con la partecipazione di una vera e propria “star” della divulgazione scientifica. Sarà, infatti, il noto meteorologo e climatologo Luca Mercalli con un’intensa narrazione a condurre lo spettatore in un viaggio nella storia dei cambiamenti climatici, sulle note eseguita dall’Orchestra e seguendo lo sguardo dei compositori che in musica hanno descritto il loro tempo. Nello spettacolo “Stagioni – Ieri, oggi, domani” c’è un filo rosso che lega la “Piccola età glaciale” veneziana del Settecento con la crisi climatica di oggi, e si intreccia con le burrasche del mar Egeo e l’ironico contrasto tra Würm (il nome dell’ultima grande età glaciale, terminata circa 10 mila anni fa) e Warm, “caldo”, cioè la caratteristica che diventerà sempre più evidente nel clima futuro. Un concerto – con replica al Laghetto Minisini a Gemona domattina alle 11 – inedito anche nella forma musicale: tutti gli arrangiamenti su musiche di Salieri, Vivaldi, Schubert, Haydn sono infatti curati dal compositore Lorenzo Gioco che di ciascun brano ha l’aspetto descrittivo realizzandone una rilettura timbrica moderno. Il concerto è anche all’interno e in collaborazione con la manifestazione Carniarmonie, che festeggia quest’anno il suo trentennale.
Alle 11.30, invece, all’ex Ospedale militare in Val Alba – Moggio Udinese il concerto sulle origini del tango “Guardia Vieja”, a cura del gruppo Tango Tres, un progetto proposto in collaborazione con Associazione Progetto Musica – Nei Suoni dei Luoghi e con Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Il progetto si distingue per la ricerca sul repertorio delle origini del tango, noto come “Vecchia Guardia”, negli stili più in voga tra il 1880 e il 1920 tra Buenos Aires e Montevideo: canzone folclorica e tanguillo andaluso, contradanza habanera e danza cubana, maxixe brasiliano, milonga criolla e candombe uruguayano, milonga campera argentina. I brani proposti sono tratti dai maggiori compositori dell’epoca. Gli arrangiamenti, tutti originali, sono elaborati dal sassofonista ed ideatore del progetto Silvio Zalambani.
Gran finale di festival alle 20 con l’appuntamento “NanoValbruna si racconta”, festa solidale aperta a tutti e un incontro pubblico con Luca Mercalli in un’intervista condotta dalla giornalista Marinella Chirico. La rassegna “Palchi nei Parchi” è ad ingresso gratuito con prenotazione sul sito www.palchineiparchi.it. Possibile aderire liberamente alla campagna di raccolta fondi green per finanziare il progetto “Dopo la tempesta Vaia – Insieme per la rinascita dei boschi”. Info: www.palchineiparchi.it e canali social della rassegna (Fondazione Luigi Bon – 0432.543049 – info@palchineiparchi.it).

I musicisti e Luca Mercalli.

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Prosegue il Festival Accordi Musicali, la prima stagione di Fvg Orchestra che, assieme alla European Foundation for Support of Culture e con la collaborazione del Comune di Tolmezzo e della Fondazione Bon (Carniarmonie), presenta un Festival internazionale di musica classica. Domani, alle 20.30, al Teatro Candoni di Tolmezzo, salirà sul palco Freddy Kempf, considerato tra i maggiori pianisti odierni: artista di profonda sensibilità musicale, si è esibito in tutto il mondo nelle maggiori sale da concerto, famoso per il suo debutto ai Bbc Proms. La Fvg Orchestra sarà diretta per l’occasione dal maestro Stephan Zilias, direttore musicale generale dell’opera di Stato di Hannover, collaboratore stretto della Deutsche Oper Berlin e regolarmente invitato come ospite dalla Beethoven Orchestra di Bonn.
Il programma prevede l’esecuzione del Concerto di ispirazione letteraria From My Bookshelf per pianoforte e orchestra del compositore in residenza Alexey Shor.
Si prosegue con la Sinfonia No. 3 in mi bemolle maggiore Op. 55 “Eroica” di Beethoven, innovativa partitura nella quale all’esaltazione di una figura storica rappresentativa di valori nuovi per l’epoca corrisponde un rinnovamento della forma sinfonica e del suo stesso linguaggio strumentale e musicale che si traduce nella dilatazione della composizione verso una lunghezza monumentale. Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.carniarmonie.it

La Fvg Orchestra.

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In copertina, il Quartetto Stradivarius che oggi sarà a Piano d’Arta.

 

 

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