di Silvio Bini
Quando il presidente Adriano Biasutti, negli anni Ottanta, pensava nella sua Palazzolo al Parco dello Stella, vedeva nella “Casa del Marinaretto” il Palazzo di governo. La struttura, opera non banale degli anni Trenta, collocata sulla sponda del fiume, venne ristrutturata (non senza qualche problema), ma il progetto del Parco non riuscì a decollare.
Adriano Biasutti
Allora, che fare? Non è stata facile la gestione della “Casa del Marinaretto”. È stata un po’ in forse nei primi anni, quando qualcuno parlava di vendita, poi è diventata un Museo archeologico locale, ma questo non è durato; quindi, una piccola sede di incontri e di mostre e infine fu data in gestione all’associazione Art-Port, che ne fece un Centro artistico-culturale. Ma anche Art-Port da un po’ ha chiuso e, sinceramente, a Palazzolo si temeva il ritorno dei fantasmi del passato. E invece, oggi, potrebbe essere proprio la volta buona per fare una cosa come si deve.
Attraverso l’iniziativa dell’ Università di Udine, Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale, all’interno del piano complessivo dell’Anaxum Museum, con il concorso delle Istituzioni (Soprintendenza e Regione Fvg, Comune di Palazzolo dello Stella) è infatti in fase di avvio un progetto che prevede il recupero architettonico della “Casa del Marinaretto” con le funzioni di accoglienza, conferenze e mostre temporanee, centro ricerca e ufficio della direzione. Nel piano interrato potranno trovare luogo un laboratorio didattico e il magazzino per le attrezzature subacquee. Al primo piano, con terrazzo, si prevede la realizzazione di una zona di ristoro aperta al pubblico, indipendentemente dall’attività museale. Nella zona a sud (la cosiddetta arena) lungo l’argine del fiume verrà avviato il progetto di costruzione di un nuovo padiglione destinato all’esposizione permanente delle imbarcazioni e dei reperti, nonché alle funzioni di deposito e laboratorio di studio e restauro. La fase di realizzazione completa del progetto è compresa entro gli anni 2023-2024.
La barca medioevale di Precenicco.
Il Museo fluviale è stato ideato dal professor Massimo Capulli, docente di Archeologia subacquea e navale dell’Ateneo friulano, che da diversi anni, con i suoi studenti, scandaglia lo Stella, con eccellenti risultati e avrà tutte le caratteristiche di una struttura moderna, dove le esigenze di studio e l’offerta avanzata per il visitatore dovrebbero creare un polo di attrazione considerevole. Ci sono, infatti, stime importanti per il numero di visite previste: da un afflusso annuo di 1400 studenti dalle scuole primarie e secondarie fino alle 15 mila presenze derivate dal turismo proveniente in particolare dalle vicine località balneari (Lignano Sabbiadoro e Grado, ma anche Bibione e Caorle). E l’interesse per il nuovo Museo dello Stella coinvolge una zona ampia, includendo benefici anche per le strutture commerciali legate ad un turismo slow, che da tempo sembra nelle aspirazioni dell’entroterra costiero.
Il progetto Anaxum.
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In copertina, una bella immagine della Casa del Marinaretto a Palazzolo.
