di Giuseppe Longo

UDINE – Aveva appena aperto la 101ª Stagione degli Amici della Musica, a Udine, con un omaggio a Luigi Garzoni, il “cantore del Friuli”, che subito ha preparato le valigie per il viaggio all’estero che inaugura il programma 2022-23. Oggi è infatti in Serbia, a Novi Sad, Città europea della Cultura 2022, e il 26 novembre salirà nella Repubblica Ceca, a Praga. Protagonista di questo nuovo cammino, sicuramente entusiasmante, è la Fvg Orchestra, fresca di una importantissima nomina governativa: la formazione, guidata da Paolo Paroni, è infatti diventata una Ico, vale a dire una Istituzione concertistico-orchestrale. Un prestigioso e inatteso riconoscimento ad appena tre anni dalla sua istituzione, che la affianca ad altre tredici. Ora, pertanto, sono salite a 14 in tutt’Italia le orchestre che beneficiano di questa qualifica. E questo cosa significa? Che pure i progetti della Fvg Orchestra potranno essere finanziati direttamente dal Ministero della Cultura e dal Fondo unico per lo spettacolo, il Fus. Diventare un’Istituzione concertistico-orchestrale era pressoché impossibile: da molti anni, infatti, le formazioni riconosciute dal dicastero competente erano ferme allo stesso numero. Ora l’apertura a nuove istanze per il triennio 2022/24 ha fatto accedere l’orchestra regionale a questo nuovo cluster, ottenendo addirittura il secondo punteggio nazionale. Ad oggi il Friuli Venezia Giulia può vantare due orchestre riconosciute: la Fondazione Teatro Lirico “Verdi” di Trieste e, appunto,  l’Istituzione Musicale e Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, nota proprio come Fvg Orchestra, assumendo quindi una dimensione culturale adeguata allo sforzo fatto negli ultimi anni dalla Regione Fvg. La quale ha fortemente voluto e supportato la fondazione dell’orchestra regionale assieme ad alcuni Comuni ai quali, di anno in anno, si sono aggiunte altre amministrazioni territoriali e nuovi enti. Forte di questo nuovo e prestigioso successo, la Fvg Orchestra avrà un autunno ricco di importanti appuntamenti sia sul territorio regionale che all’estero.

Il saluto del governatore Fedriga.


Un risultato grandioso, dunque, annunciato direttamente dal governatore Massimiliano Fedriga, il quale attraverso un videomessaggio trasmesso nella sala del Palamostre, ha voluto partecipare al clima di festa, sottolineato da calorosissimi applausi, assieme all’assessore regionale alla cultura, Tiziana Gibelli, al presidente della stessa Fvg Orchestra, Paolo Petiziol, e al suo direttore artistico, Claudio Mansutti, prima di dare il via a un concerto del tutto speciale, organizzato espressamente dalla stessa Regione Fvg per omaggiare i propri mecenati. «Il concerto di stasera è un momento speciale, nato proprio per celebrare i mecenati che credono nella cultura del Fvg e che hanno investito risorse importanti sul territorio – ha commentato il presidente Fedriga -; a loro vanno i miei ringraziamenti perché ci hanno permesso di potenziare gli investimenti in cultura sul territorio. Mi auguro che continuino a crederci. Questa è una serata di festa per la Fvg Orchestra: diventare Ico è un grandissimo traguardo. Grazie al lavoro del suo presidente e alla professionalità dei musicisti, ha saputo mettersi in gioco sui grandi palchi internazionali. Sono convinto che sia solo l’inizio di un percorso per un grande futuro che intanto già guarda all’appuntamento di Go!2025!».

Il presidente Petiziol.

Il direttore artistico Mansutti.


Si è trattato di un concerto gratuito, aperto alla cittadinanza, durante il quale sono state suonate coinvolgenti pagine sinfoniche e operistiche di Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Francesco Cilea, con lunghi applausi alla formazione diretta dal maestro Paroni, ma anche al soprano Claudia Mavilia e al basso Simone D’Eusanio, due bellissime voci che hanno acceso l’entusiasmo del Palamostre – una sala ormai “storica” in quanto unico punto di riferimento di livello prima che, 25 anni fa, arrivasse il Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” – soprattutto quando è stata eseguita, come bis, la non annunciata e famosissima aria dal Don Giovanni, “Là ci darem la mano”, di Wolfgang Amadeus Mozart.
«Quello di stasera è un evento con una doppia finalità – ha sottolineato l’assessore Tiziana Gibelli -: fare i complimenti alla Fvg Orchestra che a soli tre anni dalla sua fondazione, e grazie al piccolo miracolo che le ha permesso di superare le difficoltà, è riuscita ad ottenere il prestigioso riconoscimento ministeriale come nuova Ico e ringraziare i mecenati che dal 2020 al 2022 hanno utilizzato lo strumento dell’Art Bonus Fvg per sostenere i nostri soggetti di produzione culturale. La nostra Regione – ha ricordato – ha aperto l’Art bonus non solo al patrimonio ma anche alle iniziative culturali. Confidavo nel successo di questo strumento perché il Friuli Venezia Giulia è generoso e crede in ciò che produce. Grazie quindi ai mecenati per aver creato un circolo virtuoso che restituisce parte degli introiti delle imprese al territorio; per questo la Regione garantirà sempre i fondi necessari. Un’occasione di festa, insomma, che, dopo due anni difficili, ci fa guardare con rinnovato entusiasmo al futuro che ci aspetta e che culminerà in Go2025!».
«Si tratta di un traguardo epocale per la Fvg Orchestra, raggiunto in così poco tempo – le ha fatto eco il presidente Petiziol –, che ripaga il costante impegno dell’istituzione sinfonica regionale nel tutelare e valorizzare il lavoro e il talento, per di più dopo un periodo in cui il settore dell’arte e dello spettacolo dal vivo sono stati fortemente penalizzati, come i due anni segnati dalla pandemia». A inizio di quest’anno, infatti, la Fvg Orchestra ha assunto altri 14 musicisti a tempo indeterminato dopo un bando a cui avevano partecipato oltre 300 professionisti provenienti da tutta Italia, da Nord a Sud e dalle isole e alcune anche dall’estero, in particolare da Slovenia, Francia, Spagna e Stati Uniti.
«Sono già numerosi gli impegni internazionali dell’orchestra per i prossimi mesi – ha illustrato il direttore artistico Mansutti –, un calendario che attesta sempre più quel ruolo di ambasciatrice culturale internazionale sostenuto dal lungo lavoro di tessitura di rapporti transfrontalieri che il presidente Petiziol ha sempre e giustamente ritenuto determinanti per una regione di confine». Ricordiamo, infatti, che Petiziol è anche presidente dell’Associazione Mitteleuropa.

Il duetto dal “Don Giovanni”.


Dicevamo che l’orchestra diretta da Paolo Paroni oggi è a Novi Sad, appunto Capitale europea della Cultura 2022, dove si esibirà nella cornice della stupenda Sinagoga – la stessa dove nelle scorse settimane era stata applaudita l’Orchestra sinfonica del Conservatorio “Tartini” di Trieste -, e poi sarà a Praga dove suonerà nella Sala da Concerti del Conservatorio della capitale Ceca. Sarà poi possibile ascoltare l’orchestra a Udine ancora per gli Amici della Musica, a Tolmezzo, Palmanova e Gorizia con il progetto Il Maestro e l’Allievo dell’Associazione RiMe MuTe Music Network, e ancora nel circuito dell’Ert con il concerto Una sera all’opera. A dicembre la Fvg Orchestra sarà ancora a Gorizia nell’ambito dei festeggiamenti per il trentennale della Fondazione Carigo con l’operetta La Principessa della Czarda, al Teatro della Fondazione Luigi Bon di Colugna con Il Maestro di Cappella di Cimarosa e a Casarsa e Cervignano con un galà di brani tratti dalle più celebri operette e musical. Non mancheranno ovviamente gli appuntamenti di Natale: in collaborazione con Civibank, il nuovo mecenate della Fvg Orchestra, verrà realizzato un concerto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, che verrà poi replicato al Teatro Verdi di Pordenone. Per concludere, come di consueto, i concerti di fine anno a Trieste, al Politeama Rossetti, e a Gorizia, al Teatro Bratuž.
Un 2022 quindi pieno di soddisfazioni, che prelude ad un 2023 denso di nuove importanti sfide fra cui si possono già menzionare il percorso di avvicinamento al 2025, anno che vedrà Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura, e una prestigiosa tournée nazionale in alcuni Teatri di Tradizione italiani grazie alla collaborazione con Cidim e Aiam. Veramente un ricco carnet di impegni per la Fvg Orchestra fresca di promozione ministeriale!

Il maestro Paroni con Claudia Mavilia.

ART ART BONUS FVG

I dati relativi all’Art bonus regionale, istituito per la prima volta nel 2019, mostrano un andamento in crescita costante. Le domande presentate dai privati nel 2019 erano state quattro. Nel 2020, anno della pandemia, sono salite a 41 per registrare poi un’impennata nei due anni successivi: 280 nel 2021 e 332 nel 2022. Di pari passo sono cresciute le liberalità erogate dai mecenati che sono state complessivamente pari a 37mila euro nel 2019, 418.676,60 euro nel 2020, 3.232.186,70 euro nel 2021 e 3.001.726,00 euro nel 2022, anno in cui il totale di contributi concessi ammonta a oltre 1,1 milioni di euro (questi ultimi sono dati indicativi in quanto lo sportello si è chiuso il 31 ottobre e le istruttorie sono ancora in corso). Nell’ultimo anno i progetti finanziati suddivisi per beneficiari contano 21 progetti presentati da fondazioni (tutti a Trieste), 164 progetti di Fondazioni bancarie (12 a Trieste, 43 a Gorizia, 61 a Udine e 48 a Pordenone), 118 progetti da parte di imprese (11 a Trieste, 16 a Gorizia, 24 a Udine e 67 a Pordenone) e 29 progetti sostenuti da persone fisiche (9 a Trieste, uno a Gorizia, 15 a Udine e 4 a Pordenone) per un totale di 332 domande (53 a Trieste, 60 a Gorizia, 100 a Udine e 119 a Pordenone).

Mecenati

Anno 2020Beantech srl – Dform Srl – Fazioli Pianoforti spa – Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali – Friulovest Banca – Gervasoni spa – Idroelettrica Valcanale di Mg Massarutto & c. sas – Il Mosaico Consorzio di Coop. Sociali – Italian Medical Cure srl – Marcolin Covering srl – Nanino srl – Ondulati ed Imballaggi del Friuli spa – Pordenone Fiere spa – Seek & Partners spa – Società Italiana Acetilene e Derivati Siad spa – Thiel Società Cooperativa Sociale Onlus

Anno 2021 A.W.S. Ad Work Studio sas – Accordo Società Cooperativa Sociale Onlus – Assilab Previdenza e Servizi Finanziari srl – Azzurra Group srl – Bi@Work Srl Socio Unico – Centro Ufficio srl – Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio – Contea Società Cooperativa Sociale Onlus – Credit Agricole Friuladria spa – Danieli & c. Officine Meccaniche spa – Finzicarta sas di Massimo Romita & c. – Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali – Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia – Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste – Fondazione Friuli – Friulovest Banca – Gam Grafica Di Macelloni Andrea – Giorda Marcello – Gpq srl – Hotel Harry’s – Hydrogea spa – Idroelettrica Valcanale Di M.G. Massarutto & c. sas – Il Mosaico Consorzio Di Coop. Sociali – Ilcam spa – Immobiliare Far di Claudio Puja & c. – Impresa Tilatti Rinaldo srl – Indules srl – Intra srl – Italian Medical Cure srl – Laurenti Livio – Legnolandia srl – Marcolin Covering srl – Mariotti Claudio – Marmi Vrech G. srl – Meccad di Donno Luciano – Nord Composites Italia srl – Oesse srl – Panificio-Pekarna Cotic di Cotic Janina & c. snc – Puntozero Società Cooperativa – Sauli srl – Seek & Partners spa – Servizi Eventi Machine di Andrea Mizzau – Società Agricola Panigai srl – Tassotto & Max di Puzzolo Massimo e Tassotto Luca & c. – Tinet srl – Tmedia srl con socio unico – Transmedia srl – Un.Art. Servizi srl – Us Group Italia srl – Viarastelloquarantatre srl – Viteria 2000 srl – Zaccaria Maurizio – Zamò Pierluigi – Zollia Holding spa.

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In copertina, il saluto dell’assessore regionale Tiziana Gibelli che ha accanto Paolo Petiziol e Claudio Mansutti.

 

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