Mittelfest compie trent’anni e guarda alla nuova generazione di artisti della Mitteleuropa per creare il cartellone di Mittelyoung: quattro giorni, dal 24 al 27 giugno, per dare voce alla creatività under30 con artisti, compagnie o collettivi rigorosamente sotto i trent’anni, che porteranno a Cividale del Friuli i propri spettacoli di teatro, musica e danza. «La visione per il futuro di Mittelfest è ben definita: – spiega il presidente Roberto Corciulo – deve diventare una piattaforma culturale capace sia di raccordare il meglio dell’offerta artistica mitteleuropea, sia di lavorare in modo continuativo e sinergico con tutti gli attori della regione, anche istituzionali ed economici. In questo modo, Mittelfest si radicherà come punto di riferimento per la valorizzazione culturale e turistica del nostro territorio.

Giacomo Pedini e Roberto Corciulo.

Attraverso MittelYoung, il Festival fa un passo in più: intende portare a Cividale e valorizzare una “nuova gioventù” artistica internazionale dopo un anno in cui tutto il settore dello spettacolo dal vivo ha sofferto e sta soffrendo moltissimo». In questi giorni si è aperta, infatti, la call ufficiale dedicata ad artisti e compagnie di Italia, Albania, Austria, Belgio, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Kosovo, Lettonia, Lituania, Macedonia del Nord, Moldavia, Montenegro, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera e Ungheria che potranno inviare le candidature entro il 31 marzo.

«Dal 1991, per i suoi primi trent’anni, Mittelfest ha trasformato Cividale in un avamposto di incontro tra l’Ovest e l’Est europei. Ha riunito artisti e pubblici di tutti quei Paesi, posti in mezzo al Vecchio Continente, che nel secondo Novecento erano rimasti separati da un mondo diviso in due blocchi”, spiega il nuovo direttore artistico Giacomo Pedini, che prosegue: “Oggi, però, dal 1991 ci separa almeno una generazione: siamo dentro un secolo nuovo, il ventunesimo, per cui Mittelfest è chiamato a confrontarsi con un diverso significato di Mitteleuropa, in larga parte ancora da scoprire. Per questo abbiamo deciso di coinvolgere “le e gli eredi”, ovvero quella nuova generazione di artiste e artisti che possono dare voce alla nuova geografia europea, sia con le loro visioni sia con la loro personale presenza, dopo oltre un anno di lontananze forzate». Le candidature saranno vagliate da un gruppo di curatrici e curatori under 30 costruito grazie alla collaborazione tra Mittelfest e alcune istituzioni e realtà formative del Friuli Venezia-Giulia: Associazione culturale Arearea, Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe, Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Tartini di Trieste, Conservatorio Statale di Musica Jacopo Tomadini di Udine, Fondazione Luigi Bon e, inoltre, Associazione giovanile Robida, Convitto Nazionale Paolo Diacono, Teatro Club Udine – Palio Teatrale Studentesco, Scuola di Danza Erica Bront.
Con il coordinamento della direzione artistica di Mittelfest, saranno selezionati 9 titoli (3 teatro, 3 musica, 3 danza) per formare la programmazione di MittelYoung di fine giugno. Successivamente, il medesimo gruppo di curatrici e curatori coordinati dalla direzione artistica, selezionerà, tra i 9 spettacoli programmati a fine giugno, fino a 3 titoli (1 teatro, 1 musica, 1 danza) da ripresentare all’interno di Mittelfest Eredi (27 agosto – 5 settembre).

Link al documento scaricabile online per la call: https://www.mittelfest.org/news-italiano/al-via-la-open-call-per-mittelyoung

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In copertina e all’interno tre foto di Luca d’Agostino della scorsa edizione e del 2015 con la folla sul ponte.

 

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