Tempo di assemblea ordinaria annuale per il Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale tra le Pro Loco d’Italia: le 220 Pro Loco aderenti (con 23 mila soci volontari) sono state convocate per sabato 26 giugno, alle 10, a Palmanova al teatro Gustavo Modena, in via Dante Alighieri. All’ordine del giorno la votazione del bilancio e la relazione del presidente regionale Valter Pezzarini sull’ultimo anno di attività che ha visto le Pro Loco affrontare le sfide poste dall’epidemia da Coronavirus. In apertura dei lavori, ai quali porteranno il saluto le autorità regionali, sarà presentato l’ultimo splendido lavoro del fotografo aereo Fabio Pappalettera, che nel libro “Come aquila in volo” ha ripreso dall’alto con i suoi droni alcuni degli angoli più caratteristici della regione. Un libro sostenuto dal Comitato Pro Loco Fvg che lo donerà ai presenti.

«Il 2020 è stato un anno fortemente segnato dalla situazione sanitaria – ha spiegato Pezzarini -: basti pensare che se prima del Covid-19 le nostre Pro Loco organizzavano 1400 eventi annuali, nello scorso anno sono saltati due appuntamenti su tre. Ma in Friuli Venezia Giulia non ci siamo abbattuti e abbiamo proseguito nei nostri impegni, che non sono solo quelli di organizzare eventi ma anche di aiutare le comunità in cui operiamo, con opere di volontariato a supporto delle popolazioni chiuse in casa nei vari lockdown, operando sotto le indicazioni di Comuni e Protezione civile, come anche in raccolte fondi e donazioni per le famiglie bisognose o case di riposo. In questi mesi le comunità hanno patito l’indebolirsi dei legami interpersonali: non si può far finta di niente, noi Pro Loco siamo pronte a far la nostra parte con senso di responsabilità sociale per ricostruire questo tessuto solidale».

L’assemblea fornirà anche l’occasione per ritrovarsi dopo il lungo inverno dell’emergenza sanitaria e confrontarsi sull’estate della ripartenza. «Ora guardiamo al futuro con fiducia, con una zona bianca da mantenere rispettando le regole e contando sulla forza dei vaccini. Siamo a fianco di chi vuole organizzare eventi in sicurezza seguendo le linee guida della Conferenza delle Regioni – ha aggiunto il presidente – attraverso i webinar dei nostri esperti e lo sportello Sos eventi, con sede a Villa Manin, che come Comitato regionale stiamo gestendo offrendo consulenze e supporto circa gli adempimenti amministrativi necessari. Un servizio che è rivolto anche al resto del Terzo settore, come associazioni e parrocchie, secondo il mandato affidatoci dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la quale sta sostenendo il mondo associativo con contributi per i maggiori costi di sicurezza».

La risposta delle Pro Loco Fvg trova riscontro nei dati nazionali rilevati dalla Cgia di Mestre per conto dell’Unione nazionale tra le Pro Loco d’Italia presieduta da Antonino La Spina: nel 2020 -80% di eventi, ma allo stesso tempo 65% delle Pro Loco italiane impegnate in iniziative sociali e il 50% in raccolte fondi. «È proprio questa la forza delle Pro Loco – ha commentato La Spina -: anche senza eventi ed in una situazione difficile, sono rimaste protagoniste dei territori. Il venire meno delle principali fonti di autofinanziamento, quali sono le iniziative, è un problema concreto, ma le Pro Loco sono già pronte per ripartire: come sempre al fianco delle comunità». La ricerca è stata presentata l’altro giorno a Roma, in un’aula del Senato.

Antonino La Spina al Senato.

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In copertina, il presidente delle Pro Loco Fvg Valter Pezzarini.

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