di Claudio Soranzo

Le linee affilate e precise dei coltelli di Maniago, nel Pordenonese, sono nuovamente all’onore delle cronache per aver ispirato il nuovo design di un modello d’auto tedesca, facente parte del Gruppo Stellantis, quello dei marchi iconici italiani di Fiat, Lancia, Alfa Romeo e Abarth con l’ex Gruppo Psa (Peugeot, Citroen, Ds) e l’aggiunta di Opel. Ed è stato proprio questo marchio germanico ad affidarsi ai designer della coltelleria di Maniago per realizzare le linee della nuova Mokka, il Suv compatto che piace sempre di più agli automobilisti, che lo scelgono principalmente per il nuovo cambio vettura.


La versione in questione si chiama Vizor, che va a sintetizzare il nuovo corso di Opel denominato “Audace & Puro”, nel segno di una determinazione che accomuna la più pregiata produzione italiana del “Made in Maniago”, con caratteristiche che richiamano l’abilità del distretto della coltelleria del Friuli Venezia Giulia, dove si continua a valorizzare l’innovazione tecnologica, seguendo l’evoluzione del design. Opel Mokka continua così a dimostrare una personalità fresca, con il suo design energico e dinamico, che si offre come ideale interpretazione del “Bold and Pure”, con cui Opel affronta ora il futuro della mobilità. Tanto esternamente, quanto nell’abitacolo, il design è caratterizzato dalla precisione tipica dell’ingegneria tedesca, mostrando linee affilate che ne definiscono un minimalismo contrassegnato da una forte espressività. E nessun elemento sporgente disturba la purezza del suo design.

Andiamo così a scoprire di più riguardo agli strumenti da taglio prodotti dai coltellinai di Maniago, ennesima rappresentazione delle migliori eccellenze italiane. In questo Comune di circa 12 mila abitanti, in provincia di Pordenone, la definizione di “città del coltello” è datata 1453, quando venne dato il via alla possibilità di sfruttare l’acqua del torrente Còlvera, con una roggia dedicata. Inizialmente, la produzione si concentrò su strumenti per l’agricoltura, cui seguirono spade e armi d’asta per la Repubblica di Venezia. Oggi Maniago è sede del Distretto delle coltellerie, composto da 9 Comuni e con circa 1.000 addetti nel solo ciclo produttivo degli articoli da taglio. Di fatto, è il secondo polo industriale della sua Provincia.
La prima grande fabbrica di coltelli del 1907 è oggi sede del Museo dell’arte fabbrile e delle coltellerie, con una fedele ricostruzione di differenti ambienti di lavoro delle principali produzioni passate. Sulla centrale Piazza Italia si affacciano differenti edifici storici, come il quattrocentesco Duomo in stile tardo gotico friulano, e proprio sulla piazza si trovano le vetrine del Consorzio Coltellinai Maniago, che dal 1960 unisce 46 aziende specializzate, con l’obiettivo di diffondere nel mondo la qualità dei prodotti “Made in Maniago”.

Per comprendere come si estenda il catalogo della produzione locale è sufficiente citare i differenti settori di applicazione: in ambito cucina rientrano anche i popolari cavatappi, mentre l’agricoltura si estende al giardinaggio, dalla cura della persona si passa al tessile, per finire con l’ampio ambito sportivo. In quest’ultimo contesto la segmentazione ulteriore riguarda caccia, pesca, sub e nautica.
In costante crescita invece l’outdoor che include il soccorso, l’ambito tattico e la categoria gentleman. Proprio questa categoria è sotto i riflettori con il suo trend di crescita, grazie all’espressione “Everyday Carry”, che sottintende gli oggetti da portare quotidianamente con sé, per sopperire a differenti situazioni che si possono creare anche improvvisamente.
La crescita esponenziale di questo fenomeno è sottolineato dal 90% di produzione verso l’export, con i soli Stati Uniti a rappresentarne il 40%. Non a caso ad Atlanta (Georgia) ha luogo l’annuale “Blade Show”, la fiera della lama che nel 2018 ha premiato proprio il Consorzio di Maniago per la migliore collaborazione. Lo stesso Consorzio ha creato una linea di prodotti distribuiti con l’acronimo MKM – Maniago Knife Makers, con cui viene identificato anche il sito web, dove vengono commercializzati in tutto il mondo oltre 850 prodotti.

Oggi il Consorzio si affida a designer in grado di interpretare le nuove tendenze: i danesi Jesper Voxnaes e Jens Anso firmano le più recenti creazioni, in nome di un minimalismo che piace sempre più. Annualmente Maniago celebra la sua competenza produttiva con un evento ad hoc, “Coltello in festa”: durante il primo week-end di settembre porta nella grande Piazza Italia il meglio della produzione locale, per condividere con il pubblico questo autentico orgoglio nazionale.
Un’eccellenza che si collega al design affilato di Opel Mokka, con quella precisione che cela innovazioni di ultima generazione, precedentemente disponibili solo in automobili di segmento superiore.

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In copertina e all’interno alcune immagini, anche con particolari, della nuova Opel Mokka il cui design si ispira alle linee affilate e precise dei coltelli di Maniago.

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