«La stagione teatrale della Fondazione Bon 2022-2023 è ricca, importante e vivace; un plauso in più va a questa realtà il cui lavoro si concentra sulla crescita del pubblico guardando alle nuove generazioni, partendo dunque dall’alto della prospettiva del futuro». Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, alla presentazione della stagione di spettacoli del Teatro Luigi Bon di Colugna nella sede della Regione Fvg a Udine, alla presenza, fra gli altri, del sindaco di Tavagnacco Moreno Lirutti, del direttore dell’Ert Fvg, Renato Manzoni, e del presidente della Fondazione, Andrea Giavon.

Alexander Lonquich


Gibelli ha salutato la stagione teatrale con entusiasmo: «È un’altra delle importanti tappe sul territorio regionale in cui presentiamo i tanti calendari culturali che segnano il ritorno alla normalità – ha detto -; quello della Fondazione Bon ha una valenza maggiore con la sua grande capacità di far crescere il pubblico partendo dai bambini per accompagnarli lungo tutte le fasi della loro vita». «Non credo al concetto di cultura che deve educare, quanto invece a quello di cultura capace di dare strumenti per scegliere – ha aggiunto Tiziana Gibelli – e proprio per questo, il lavoro della Fondazione ha un’importanza ancora maggiore perché indirizzato a crescere il pubblico, iniziando dai più piccoli. È più facile, infatti, amare il teatro e la musica classica se si ha confidenza con quei generi; una confidenza che spesso, in tarda età, purtroppo manca per non avere potuto incontrare prima queste forme di spettacolo dal vivo».
Il Teatro Luigi Bon, sostenuto anche dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è riuscito a creare una rete culturale interattiva che ha come scopo principale la diffusione della musica e dell’arte a tutti i livelli. Mai come quest’anno, oltre a presentare un ricco cartellone con famosi artisti, la Fondazione mette in evidenza alcune produzioni nate proprio al suo interno, che lanciano e promuovono giovani artisti di altissimo valore.
Proprio per questo sono intervenute anche la referente artistica per il settore produzioni Federica Repini e la giovane direttrice Anna Molaro a cui è stato affidato il debutto della stagione. Altra caratteristica saliente della stagione sono i programmi musicali raccontati dalla stessa Repini. Prevista, inoltre, una settimana interamente dedicata al grande pianista e direttore Alexander Lonquich, presente sia in qualità di didatta con i migliori gruppi cameristici della Fondazione sia con una lezione/conferenza e per finire nella veste di direttore e solista con la Fvg Orchestra, co-protagonista della stagione del Bon. L’idea fondante è quella di avvicinare nuovo e giovane pubblico togliendo la patina di “difficile” alla parola musica, trasformando l’aggettivo in “magica e indispensabile”.
La stagione partirà con un ciclo di concerti le prime tre domeniche di novembre. Il programma del cartellone dedicato alla prosa invece è come sempre gestito in collaborazione con l’Ert Fvg e vedrà il debutto il 23 novembre al Teatro Luigi Bon con lo spettacolo Instant Theatre 2022-23 Aggiornato, Riveduto e Scorretto con Enrico Bertolino. Ulteriori informazioni possono essere reperite su www.fondazionebon.com, scrivendo a biglietteria@fondazionebon.com o contattando lo 0432.543049.

La presentazione in Regione a Udine.

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In copertina, ecco un’immagine della sede del Teatro Bon a Colugna di Tavagnacco.

 

 

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