Da 130 estati il sole splende “ufficialmente” sull’Isola di Grado. Porta la data del 25 giugno 1892, infatti, la legge firmata dall’allora Imperatore dell’Austria-Ungheria, Francesco Giuseppe, che stabiliva le “norme fondamentali per la regolazione dell’azienda di cura e per l’emanazione di un Regolamento di cura per il circondario di cura di Grado” riconoscendo l’Isola, di fatto, quale “Kurort”, ovvero luogo curativo e stazione balneare di riferimento per la Mitteleuropa: la prima della regione. Negli anni successivi, fino a oggi, Grado vide un rapido sviluppo turistico grazie anche a svariate personalità austriache che qui soggiornarono o si stabilirono e ne plasmarono pure le caratteristiche architettoniche senza snaturarne la storia antica. Le manifestazioni celebrative sono state presentate ieri alla stampa e agli operatori, a Grado, al Grand Hotel Astoria.

Brindisi beneaugurante per Grado.

I protagonisti

«Ci sembrava doveroso dare il giusto risalto a questo felice anniversario – dice Thomas Soyer, presidente del Consorzio Grado Turismo e “regista” delle celebrazioni assieme al direttore artistico Antonio Devetag – non solo per la comunità di Grado e gli amici del Friuli Venezia Giulia, ma anche per i tanti turisti (austriaci in primis) che scelgono la nostra località di mare come una piacevole meta di soggiorno e cura. Perciò – aggiunge Soyer – da maggio a settembre, abbiamo organizzato una nutrita serie di appuntamenti celebrativi per regalare a tutti gli ospiti: grandi e piccoli, famiglie, sportivi, amanti della musica, della buona tavola, della natura e della cultura, il piacere di fare un tuffo nel passato ottocentesco della località. Oltre, ovviamente, alla “tradizionale” offerta di sole, spiaggia, mare, benessere e relax».

«Esprimo grande soddisfazione per questa manifestazione – aggiunge il Sindaco di Grado, Claudio Kovatsch – poiché, da una parte, rappresenta la ripresa di un ciclo normale di vita dopo il periodo pandemico, mentre dall’altra ci racconta come la nostra stazione turistica venga da lontano, con particolare riferimento al mondo austriaco e alla cultura mitteleuropea alla quale siamo molto riconoscenti».

«La Git ha “ereditato la “spiaggia dell’Imperatore – spiega l’amministratore unico, Alessandro Lovato – e, per darne testimonianza visiva, abbiamo predisposto una serie di cabine d’epoca che si possono prenotare e utilizzare pure come sfondo di simpatici selfie-ricordo. Un’ulteriore opportunità di rivivere il periodo ottocentesco di Grado, sarà offerta dalla mostra di cartoline e foto d’epoca (“Saluti da Grado”) che ospiteremo presso gli spazi dell’Isola d’Oro, dall’1 maggio al 10 settembre. E siccome un compleanno non si può festeggiare senza un brindisi, in accordo con la tenuta storica di Villa Russiz, di Capriva del Friuli, nel Collio, predisporremo una bottiglia celebrativa di Pinot grigio che potrà rappresentare un ottimo souvenir per la ricorrenza, per Grado e per la promozione dell’intero territorio regionale».

Correva l’anno…

Il programma

Domenica 1 maggio, alle ore 16.00, si darà avvio ufficiale alle celebrazioni, presso l’ingresso principale della spiaggia Git, con l’inaugurazione della 130ma Stagione Balneare e la rassegna “Grado 130”, mostra diffusa di cartoline e foto d’epoca, visitabile fino al 10 settembre.

Nella stagione estiva 2022, Fvg Orchestra avrà un ruolo da protagonista con tre concerti di assoluto rilievo: “La Principessa della Czarda” di Imre Kalman, una delle operette più celebri di ogni tempo (24 luglio); Suite per Pasolini, nel centenario della morte del grande poeta e regista che ambientò a Grado uno dei suoi capolavori, “Medea” con Maria Callas, su musiche originali composte dal talentuoso compositore-pianista friulano Glauco Venier; il 19 agosto con un “Omaggio a Lelio Luttazzi”, concerto e voce recitante in collaborazione con il teatro Stabile del Fvg (sarà un evento in cui parola narrata e musica si fonderanno, per rendere omaggio al genio del Maestro Luttazzi attraverso due “capisaldi” della sua vita: il jazz e Trieste). E, sempre la FVG Orchestra, organizzerà intermezzi musicali di rara qualità in alcuni luoghi topici dell’Isola del Sole.

Al Grand Hotel Astoria, il 24 giugno, ci sarà uno speciale Summer night ball e, la sera del giorno successivo uno degli eventi più attesi, proprio per celebrare il 25 giugno, anniversario del decreto: un video mapping dal titolo “hORI_ZON – proiezioni dal cuore dell’Isola”, appositamente creato che, proiettato sulla facciata della Basilica di Sant’Eufemia, rievocherà non solo la storia ma anche l’antica anima di Grado, raffigurando plasticamente quella poesia universale che ebbe in Biagio Marin il suo supremo cantore (in replica il 26, 27 e 28).

Lovato e le bottiglie celebrative.

Grado Teatro, in occasione del 60° anniversario di attività, proporrà una serie di spettacoli il 27 giugno, il 5, il 14 e il 18 luglio; l’1, il 10 e il 16 di agosto. Con la solita attenzione che Grado dedica alla salute e al benessere, fin dalla sua data “fondativa”, per i 130 anni organizza una serie di giornate di screening dermatologico (presso l’ingresso principale della spiaggia Git) con il patrocinio di Asugi e dell’Università di Trieste, il 15, il 16 e il 17 giugno.
L’evento conclusivo, a fine settembre, sarà dedicato a un convegno di approfondimento sul turismo sostenibile organizzato in collaborazione con “Mar e Tiaris”.

Poi ancora: aperitivi, show cooking, visite guidate, notti bianche e oro sulla spiaggia, incontri con l’arte, laboratori per bambini, musica swing e jazz, omaggi a Pier Paolo Pasolini e Lelio Luttazzi.
Per tutta la durata delle celebrazioni, anche le attività commerciali saranno protagoniste: alcuni locali (oltre ad agenzie e hotel) ospiteranno delle cartoline d’epoca costituendo un fil rouge con la mostra all’Isola d’Oro curata dall’architetto Atzenhofer. Inoltre, alcuni ristoranti proporranno il “Menu 130” mentre altri locali proporranno cocktail e aperitivi a tema.

Per una full immersion nella Belle Époque e nella storia culturale e turistica dell’Isola, per le strade si incontreranno una serie di pannelli raffiguranti alcuni personaggi significativi legati a Grado installati nei luoghi simbolo della città lagunare, mentre delle sagome di bagnanti “d’epoca” saranno posizionate lungo le spiagge del borgo marinaro.

La Mostra: “Biedermeier: lo spirito di un’epoca. Vetri boemi 1820-1895. Collezione Antonio Voltolina”, fungerà da anteprima di tutta la rassegna a partire dal 23 di aprile e rimarrà aperta fino al 15 maggio (orari 10-13 e 16-19), nel foyer del Cinema Cristallo. È, inoltre, in programma una Mostra su J. M. Auchentaller, a partire dal 12 agosto fino al 31 ottobre, nella Casa della Musica.

Con la collaborazione di:
Comune di Grado; Grado Impianti Turistici SpA; PromoTurismo FVG; Fondazione Carigo.

Grazie a:
Grado Teatro, La Signora delle Fiabe, ASUGI, Università degli Studi di Trieste, Proloco Grado Aps, Villa Russiz, FVG Orchestra, Fondazione Bon, Associazione Internazionale dell’Operetta, Associazione Mitteleuropa, Centro Ricerche Turismo e Cultura di Gorizia, Associazione Culturale Adelinquere, Fondo Ambiente Italiano FVG, Centro Studi Biagio Marin, Archivio Marocco Grado, Parrocchia di Grado.

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In copertina e qui sopra ecco la Spiaggia dell’Imperatore (o Nuova) di Grado.

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