(g.l.) Ora c’è una casetta ecologica sul monte Prat. La rinascita post-Covid corre infatti sul filo del turismo lento, in Comune di Forgaria nel Friuli, dove il competente assessorato ha messo a punto un programma articolato, all’insegna dell’interrelazione tra i punti di forza del territorio. E spicca, nel “cartellone” d’insieme, una novità pronta al debutto: dalla sinergia fra amministrazione civica, Promoturismo e Friland (l’innovativo progetto di hospitality che permette di vivere un’esperienza immersiva nel verde) è appunto nata la realizzazione di un mini-alloggio ecologico sul famoso altopiano, dal quale si dominano la valle del Tagliamento e la pianura friulana, ormai pronto ad accogliere chi desidera calarsi nella natura senza tuttavia rinunciare al comfort.
La casetta ecologica.
«E’ una delle sorprese che la stagione 2021 offrirà ai nostri visitatori – commenta l’assessore al Turismo, Pierluigi Molinaro -: per ripartire con slancio dopo i lunghi mesi dell’emergenza sanitaria abbiamo dato vita a un piano integrato, che si strutturerà per itinerari e che viene ulteriormente avvalorato da questa nuovissima proposta, parte integrante del progetto Sportland. Il rilancio post-pandemia si impernierà dunque sull’altopiano del monte Prat, sulla Riserva naturale regionale del lago di Cornino naturalmente, la cui stagione si è aperta il primo maggio e si annuncia foriera dei consueti grandi eventi, sui laghetti Pakar, dove si può praticare la pesca sportiva, sul Tagliamento: obiettivo è far leva sul turismo lento e naturalistico, dimensione sempre più ricercata dai visitatori, sfruttando le ricchezze del nostro comprensorio, dove le opportunità escursionistiche sono davvero tante». E la casetta ecologica, cui si potrà accedere su prenotazione (contattando Friland), rispecchia perfettamente tali linee d’indirizzo: «Se l’esperienza si rivelerà vincente – anticipa l’assessore Molinaro – potremo pensare di replicarla in altre location, in prossimità del lago di Cornino, per esempio, e sul Tagliamento».
«Il monte Prat è un vasto altopiano che dalle pendici del monte Cuar – informa SentieriNatura, il portale dell’escursionismo montano – digrada dolcemente verso sud fino a circa 700 metri di quota. Il paesaggio alterna qui doline, vaste praterie e folte boscaglie. I numerosi stavoli ancora presenti sono collegati tra loro da una fitta rete di piste e antiche mulattiere particolarmente piacevoli da percorrere. L’altopiano può essere raggiunto in auto tramite la strada che sale da Forgaria oppure attraverso uno dei tanti sentieri che si dipartono dal fondovalle».
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In copertina e qui sopra tre suggestive panoramiche offerte dal monte Prat, a Forgaria, tratte dal sito Fai – I Luoghi del Cuore.