E’ partito in questi giorni “I poeti di vent’anni”, Premio Pordenonelegge Poesia, giunto alla terza edizione: un contest che rinnova l’attenzione consolidata di Pordenonelegge per la poesia e l’impegno per coinvolgere – possibilmente ogni giorno, per tutto l’anno, e non solo in occasioni sporadiche – chi scrive e legge poesia in iniziative di rilievo. L’edizione 2021 è rivolta agli autori nati fra il primo gennaio 1991 e il 31 dicembre 2000, che abbiano pubblicato un libro di poesia nel corso del 2020. “I poeti di vent’anni” riapre così la sua agorà: un luogo in cui confrontare e valutare le voci più giovani, in cui lasciar emergere il fare poetico che si rinnova, per cogliere l’orizzonte di un genere che muta pelle tra le generazioni.
Queste le tappe 2021: per partecipare alla 3a edizione di Pordenonelegge Poesia è necessario, entro e non oltre il 10 aprile, compilare il form caricato su su pordenonelegge.it e inviare il proprio libro, secondo le modalità previste dal bando, consultabile sempre sul sito. Altri appuntamenti previsti nel corso dell’anno, per testimoniare la vitalità dell’iniziativa e l’interazione con i partecipanti: entro il 30 maggio verrà pubblicata sul sito di pordenonelegge.it la lista dei libri pervenuti e letti dalla giuria; entro il 30 giugno verrà pubblicata la lista dei 10 libri selezionati; entro il 31 luglio verranno pubblicati i 3 libri finalisti. I riflettori saranno subito dopo puntati sulla proclamazione e premiazione dei vincitori, prevista in settembre durante la 22a edizione di Pordenonelegge, in programma dal 15 al 19. Informazioni e dettagli presso Fondazione Pordenonelegge, telefono 0434.1573100. La Giuria 2021 è composta dai poeti Roberto Cescon, Azzurra D’Agostino, Tommaso Di Dio, Massimo Gezzi e Franca Mancinelli.
La 2a edizione del Premio Pordenonelegge Poesia era andata, nei mesi scorsi, al giovane poeta Riccardo Canaletti, premiato per il libro d’esordio, Sponde (Arcipelago Itaca, 2019); nella terna finalista anche le poetesse Valeria Cagnazzo con Inondazioni (CartaCanta, 2019) e Francesca Santucci con La casa e fuori (LietoColle-Pordenonelegge, 2019).

Riccardo Canaletti

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“Storie nella storia del Novecento” è il tema della nuova edizione di “Narratori d’Europa”, la seguitissima serie di incontri su e con gli autori ideata e curata dal 2011 da Stefania Savocco, docente di lettere, operatrice culturale, organizzata dall’Istituto Regionale di Studi Europei, con sede a Pordenone. Si inizia con “Anime baltiche” dello scrittore, giornalista e viaggiatore olandese Jan Brokken lunedì 25 gennaio, ore 15.30, in diretta streaming su piattaforma digitale, con accesso gratuito dal link: bit.ly/IRSE_NarratoriEuropa2021e dal giorno seguente in differita sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’Irse.

Jan Brokken

Seguono altri tre appuntamenti settimanali fino al 16 febbraio: l’occasione di un accostamento originale – con letture e approfondimenti multimediali, interviste – di quattro libri, selezionati quest’anno sul filo rosso delle “terre d’Europa silenziose”, di cui non sentiamo spesso parlare perché oscurate geograficamente dalle nazioni più potenti che sono costantemente al centro dei riflettori. Dopo “Anime baltiche”, seguiranno “Patria”, dello spagnolo Fernando Aramburu, “L’ottava vita” della scrittrice georgiana Nino Haratischwili ed “Eugenia” di Lionel Duroy, su vicende dimenticate nella Romania tra le due guerre. Novità rilevante, per questa edizione, è l’incrocio di “Narratori d’Europa” con il nuovo progetto Irse “Memoria, Consapevolezza, Responsabilità: storie di un’Europa inedita e poco conosciuta”, rivolto agli studenti delle Scuole secondarie regionali di Secondo grado. Storia, letteratura e tecnologia digitale sono le coordinate in cui si inscrive il Progetto, sostenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ideato per favorire l’approfondimento della storia del Novecento attraverso la letteratura contemporanea: per stimolare la consapevolezza e il senso di responsabilità per una cittadinanza attiva, grazie al confronto fecondo fra la prima metà del Novecento e le sfide dell’attualità.
Consultabile online al link bit.ly/IRSE_MemConsResp il Progetto propone agli studenti di realizzare un video breve (della durata fino a 15 minuti), partendo proprio da uno dei quattro romanzi che scandiscono la serie “Narratori d’Europa”, legati dal titolo “Storie nella storia del Novecento”. “Abbiamo scelto appositamente romanzi che ripercorrono molti avvenimenti cruciali del XX secolo – sottolinea la curatrice Stefania Savocco – e lo fanno attraverso saghe familiari, storie a volte di personaggi famosi, come in ‘Anime baltiche’, ma soprattutto di vita quotidiana, relazioni e sentimenti, tragedie, ma anche ricerca personale di felicità, ambizioni, successi. Con particolare attenzione il progetto focalizza sui decenni tra le due guerre, anni di crescita economica e imprenditoriale, di avanguardie culturali, arte e musica, con diversi protagonisti spesso di origine ebraica, ma anche periodo di odi razziali e nascita di totalitarismi». Nel “Kit Studenti” caricato sul sito i partecipanti troveranno alcuni estratti significativi di ciascun romanzo e le indicazioni tecniche per la realizzazione del video, che prevede riprese in orizzontale e un elaborato in formato mp4, da trasmettere via wetransfer a irse@centroculturapordenone.it entro il 13 marzo prossimo, unitamente ai form previsti dal bando.

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