«Sono particolarmente fiera di aver potuto dare, a nome della Regione, il mio contributo per l’assegnazione del Premio Epifania, nato per dare il giusto riconoscimento a persone e istituzioni che si sono distinte in modo particolare onorando con la propria opera il Friuli. Come sempre, data la generosità e la laboriosità che contraddistingue la nostra regione, il lavoro della commissione giudicatrice è stato complesso a causa dell’elevato numero di soggetti e realtà che hanno dimostrato il proprio valore e radicamento al territorio».
Barbara Zilli
È questo il commento dell’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, al termine della riunione della commissione per l’assegnazione del Premio Epifania 2023, della quale fanno parte – oltre all’esponente dell’Esecutivo regionale – tra gli altri, i sindaci di Udine e Tarcento Pietro Fontanini e Mauro Steccati, il presidente della Società filologica friulana Federico Vicario, il presidente dell’Ente Friuli nel mondo Loris Basso, il giornalista Amos D’Antoni e il presidente dell’Associazione Pro Tarcento Nazareno Orsini.
Ricordando che nel 2022 il riconoscimento è stato assegnato alle Frecce Tricolori e a Paolo Petiziol, l’assessore ha evidenziato che «da quando è stato assegnato per la prima volta nel 1956, il Premio ha contribuito alla conoscenza del Friuli e dei valori che la sua gente sa incarnare e trasmettere in ambiti come la solidarietà e la beneficienza, il sociale, l’educazione, la professione, l’adempimento del proprio dovere, la cultura, l’arte, la musica, il teatro e molti altri settori. Si tratta di un riconoscimento che, valorizzando i meriti dei premiati, dà lustro all’intero Friuli Venezia Giulia e alla sua popolazione».
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In copertina, i resti del Castello simbolo di Tarcento e fulcro delle manifestazioni epifaniche.