Il chiostro dell’Abbazia di Rosazzo ospiterà, domani, 17 giugno, alle ore 18, l’ottavo appuntamento della rassegna “I Colloqui dell’Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga”, curata da Elda Felluga e condotta dalla giornalista Margherita Reguitti in collaborazione con la Fondazione Abbazia di Rosazzo. Alle porte della stagione estiva, lo scrittore Hans Kitzmüller presenterà il suo ultimo romanzo intitolato “La casa delle viennesi” edito da Vita Activa Edizioni.
L’autore, germanista, traduttore, già docente di lingua e letteratura tedesca a Venezia e a Udine, svelerà la “vita” in una casa del Friuli goriziano, dove dal 1870 al 1937 hanno vissuto tre generazioni di signore di origine viennese. La biblioteca della casa, ritrovata dall’erede e narratore, farà trasparire il carattere delle padrone di casa attraverso la lettura dei loro diari, che rivelano, tra l’altro, anche il punto di vista austriaco sulla Grande Guerra. La narrazione alterna due piani intrecciati fra di loro: il racconto e le riflessioni dell’io narrante e la vita privata di cinque donne, i loro pensieri e i segreti, specchio di un’epoca.
L’appuntamento con l’autore sarà un’occasione per visitare la XI Biennale d’Arte intitolata “Giovanni Barbisan. Un classico nella modernità” allestita nel complesso abbaziale. L’incontro, si svolge nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anti Covid 19, è consigliata la prenotazione all’indirizzo fondazione@abbaziadirosazzo.it fino a esaurimento dei posti disponibili. La rassegna è realizzata grazie alla Fondazione Abbazia di Rosazzo, Livio Felluga, Vigne Museum associazione culturale, il Comune di Manzano e il sostegno di Banca Intesa SanPaolo. Informazioni sui siti: www.abbaziadirosazzo.it e www.liviofelluga.it e pagine social.
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E a proposito di Vigne Museum, segnaliamo lo spettacolo musicale – peraltro già da alcuni giorni sold out – di un prestigioso ospite, Alvin Curran, in quello che rappresenta il progetto artistico-architettonico realizzato da Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle tra i vigneti di Livio Felluga. Si tratta di “Ephemera in vigna – Sound performance”, per sintetizzatore, vigneti e tramonto, che si terrà martedì 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, con appuntamento alle 20 nel sito che si trova sempre sulle colline dominate dalla storia Abbazia. In caso di pioggia, il programma, gratuito, sarà rinviato, stessi orari e modalità, a venerdì 24 giugno. «Alvin Curran – si ricorda in una nota del Festival di cultura immateriale -, considerato uno dei più importanti compositori contemporanei, è una figura chiave della musica d’avanguardia, pioniere della musica elettronica e anello di congiunzione fra il minimalismo statunitense e la vivace scena dell’avanguardia romana degli anni Sessanta e Settanta».
Vigne Museum
