A Spilimbergo proseguono “Le Giornate della Luce”, il festival che omaggia gli autori della fotografia nel cinema italiano. Questa sera, alle 20.30, con partenza da Piazza Garibaldi, a zonzo per la città: Passiparole – Dietro le quinte del Festival. Cosa succede a Spilimbergo durante “Le Giornate della Luce”? Uno dei curatori del Festival con il fotografo delle più grandi dive cinematografiche della seconda metà del ’900, Gianni Bozzacchi, accompagnerà i partecipanti alla mostra fotografica “Memorie Exposte” per proseguire allo Spazio Linzi e conoscere la mostra fotografica dedicata a Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman in occasione del centenario della loro nascita. La passeggiata si concluderà con la visita all’esposizione itinerante dedicata ai set di alcuni film italiani nei locali della Città. A cura del Comune di Spilimbergo, assessorato al Turismo e l’Ecomuseo Lis Aganis.
Anche in questa edizione, il festival propone Short Lights, una sezione dedicata ai cortometraggi internazionali selezionati tra quelli che hanno partecipato al Ca’ Foscari Short Film Festival di Venezia. I cortometraggi in gara provengono da otto Nazioni e riescono a fornire un’ampia visione di quello che il panorama internazionale può offrire. Saranno proiettati stasera, alle 21, al Cinema Miotto e a seguire l’assegnazione del premio Short Lights – WeShort. Al pubblico sarà consegnato un codice per un abbonamento 4Weeks che permetterà di accedere alla piattaforma WeShort gratuitamente per un mese.
Sempre alle 21, ma al Cinema Benois De Cecco di Codroipo, la proiezione di Django & Django – Sergio Corbucci Unchained, a cui seguirà una conversazione con i registi Steve Della Casa e Luca Rea. In collaborazione con Comune di Codroipo e Circolo Lumière.
Domani, 7 giugno, Le Giornate della Luce rendono omaggio a Luigi Comencini, il regista per antonomasia dei bimbi del cinema italiano, che ha dedicato più di dieci film all’infanzia, ripercorrendo l’evoluzione storico sociale del paese dal secondo dopo guerra fino agli anni Novanta. Ad altezza di bambino titola il focus che alle 20.45 vedrà al Cinema Miotto protagonisti Claudio De Pasqualis, Simone Giannozzi e Daniele Nannuzzi; in collegamento Cristina Comencini, Francesca Comencini e Blasco Giurato.
Sono stati numerosi i piccoli interpreti dei film di Comencini, a partire dagli scugnizzi sbandati del suo primo lungometraggio neorealista del 1948 Proibito rubare. La bravura del regista con gli attori bambini nata con questa pellicola, si ripropone poi nel 1957 con il film La finestra sul Luna Park, ma è forse con Incompreso nel 1966 che il regista tocca la sua vetta più alta. Il film sarà proiettato a conclusione della conversazione. In Incompreso, il regista, con molto pudore e garbo, riesce a trasformare il romanzo di Florence Montgomery in un affresco dei sentimenti, delicato e coinvolgente. Un classico del melodramma. L’interpretazione di Stefano Colagrande nei panni di Andrea, figlio maggiore di un console, continuamente ignorato dal genitore insensibile che non ne comprende i bisogni e cerca di responsabilizzarlo esageratamente nei confronti del fratellino più piccolo, rimane dolorosamente scolpita nei ricordi.
Le Giornate della Luce sono organizzate dall’Associazione Culturale Il Circolo di Spilimbergo e negli anni hanno avuto il sostegno di MiC, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Città di Spilimbergo, Fondazione Friuli, Friulovest Banca.
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In copertina e all’interno tre immagini del festival cinematografico a Spilimbergo. (Foto Simone Scognamiglio)