Le supermascherine FFP2, diventate obbligatorie per assistere agli eventi teatrali (e non solo), oggi in omaggio all’ingresso del Teatro Verdi di Pordenone. Con un repertorio intenso e appassionante in cui spicca il Concerto per pianoforte e orchestra n. 3 in re minore di Sergej Rachmaninov, e nel quale si alterneranno grandi classici del tradizionale programma musicale di San Silvestro, torna infatti il già annunciato appuntamento con il Concerto di Fine Anno, come sempre promosso dal Centro Iniziative Culturali Pordenone, in sinergia con il Centro Casa dello Studente Antonio Zanussi, per la direzione artistica dei maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai. Il sipario si alzerà, dunque, alle 16, su una delle formazioni più blasonate e apprezzate dell’ultimo secolo, l’ucraina Kharkiv Philarmonic Orchestra nella quale hanno suonato artisti leggendari come Aram Khachaturian, Mstislav Rostropovich, Dmitri Shostakovic, Krzysztof Penderecki. Sul podio ci sarà il maestro Yuri Yanko, mentre sarà un artista italiano ad integrare la compagine come pianoforte solista, il talentuoso Alberto Ferro, chiamato a cimentarsi su pagine fra le più conosciute e amate del repertorio per pianoforte e orchestra. Al pubblico è richiesto il super green pass, biglietteria online su www.musicapordenone.it oppure in Teatro dalle ore 15.
Alberto Ferro
Yuri Yanko
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Quando sta, dunque, per calare il sipario sulla programmazione artistica 2021, il Teatro Verdi si prepara a proporre il ricco cartellone 2022, che accompagnerà il pubblico da gennaio a maggio, per poi proseguire con una nuova stagione estiva. «La risposta del pubblico ha regalato al Verdi un avvio di Stagione nel segno concreto della ripartenza e dell’ottimismo per le sorti dello spettacolo dal vivo – rileva il presidente Giovanni Lessio -: da parte nostra abbiamo adesso l’obiettivo di mantenere alto l’interesse degli appassionati con proposte artistiche sempre originali e di qualità, tra ospitalità di prestigio e progetti commissionati appositamente da e per il Teatro di Pordenone».
Sul palco del Verdi per il nuovo anno ancora nomi illustri della prosa, della musica e della danza – sempre a firma dei consulenti Natalia Di Iorio e Maurizio Baglini – con prime regionali, ed esclusive assolute. L’apertura della Stagione musicale 2022 è affidata a due leggende del concertismo mondiale: la pianista portoghese Maria João Pires, al Verdi assieme all’ensemble I Virtuosi Italiani (19 gennaio) e uno tra i più grandi pianisti di sempre, Maurizio Pollini (26 gennaio). Sorprendente rivisitazione del Barocco nel concerto del 13 febbraio con il controtenore Raffaele Pe, mentre I Solisti Aquilani approderanno al Verdi il prossimo 30 marzo. In primavera anche il concerto con il flautista Roberto Fabbriciani e l’interprete live electronics Alvise Vidolin. I nuovi appuntamenti con la grande danza porteranno a Pordenone la compagnia americana Alonzo King Lines Ballet e Aterballetto. Di scena anche la lirica, con il nuovo Rigoletto del Teatro Lirico di Trieste: sul podio Valerio Galli, uno dei più interessanti nuovi talenti della direzione d’orchestra.
La nuova Stagione di Prosa presenta titoli del più interessante repertorio italiano ed europeo con un programma – in tutto 17 proposte di cui ben 10 in esclusiva – articolato in diversi percorsi: Prosa, Nuove Scritture e Tra Letteratura e Teatro, quest’ultimo con proposte che esplorano la parola scritta attraverso la letteratura e la poesia in una collaborazione con Pordenonelegge che vedrà la presenza di attori del calibro di Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco. Sul palco del Verdi sfileranno grandi nomi della scena come Glauco Mauri, Massimo Dapporto, Ascanio Celestini (il suo Museo Pasolini rientra in un più ampio progetto del Verdi per il centenario della nascita del poeta di Casarsa), Elio Germano, Alessandro Gassmann e Massimiliano Gallo, nonché grandi protagoniste al femminile: dalle registe Andrée Shammah, Serena Sinigaglia, Lisa Ferlazzo Natoli, ad attrici come Stefania Rocca, Ambra Angiolini, Arianna Scommegna, Susanna Marcomeni. La Compagnia Finzi Pasca incanterà il pubblico con lo spettacolo “cult”, Icaro, in esclusiva a inizio maggio. Per la prima volta al Verdi anche i pluripremiati performer della Compagnia dei Gordi con l’innovativo spettacolo “Sulla morte senza esagerare”. Il compito di aprire la sezione Prosa spetterà, a Piazza degli eroi (8, 9 gennaio), firmato dal regista Roberto Andò con due fuoriclasse delle scene, Renato Carpentieri e Imma Villa.
Alcuni protagonisti a Pordenone.
Le prevendite sono aperte con agevolazioni per gli abbonati della prima parte di Stagione e speciali “buoni regalo” natalizi. www.teatroverdipordenone.it, telefono 0434.247624.
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In copertina, la Kharkiv Philarmonic Orchestra attesa oggi al Verdi.