(g.l.) «Ricordare Giovanni Canciani è una cosa doverosa perché il patrimonio che ha costruito con la Mozartina appartiene a tutta la cultura del Friuli Venezia Giulia». Così l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, ha voluto ricordare e testimoniare l’attenzione dell’Amministrazione regionale nei confronti del musicista paularese in occasione del concerto tenutosi nel cortile interno del Museo delle Arti e Tradizioni Popolari “Michele Gortani” a Tolmezzo, luogo al quale il maestro Canciani era particolarmente legato. L’iniziativa è stata fortemente voluta per farla divenire un appuntamento fisso attraverso il quale dare lustro all’insigne uomo di cultura e anche al territorio della Carnia dallo stesso tanto amato.

Il maestro Giovanni Canciani.

Con la presenza della Regione Fvg a questo evento si è voluto quindi testimoniare l’attenzione che l’Amministrazione ha inteso porre nei confronti del grande lavoro che Canciani ha portato avanti nel tempo, concretizzatosi anche nella fondazione della casa museo “Mozartina”, un patrimonio che senza dubbio appartiene a tutta la cultura del Friuli Venezia Giulia. Importante per l’esponente dell’Esecutivo Fedriga il fatto che la cornice scelta per il concerto sia quella del cortile del museo Gortani, struttura quest’ultima che – nell’arco di poco più di due anni – è tornata a essere un luogo espositivo accattivante ed attraente. Protagonista del concerto è stato il Quartetto Magredis, composto da Matteo Macoratti, Gabriele De Anna, Vittorio Clemente e Giorgio Vicario; i musicisti si sono messi a disposizione del progetto insieme ai promotori dell’iniziativa, tutti mossi dall’affetto e dalla stima nei confronti del maestro Canciani, che ha lasciato un importante eredità in campo musicale e culturale.
E nell’ambito degli ultimi appuntamenti di Vicino/lontano mont sarà possibile visitare la casa-museo “La Mozartina 2” sita in via Sbrizzai, a Paularo, nella sede dell’“Ecomuseo i Mistîrs” (prenotazione necessaria scrivendo a museomozartina@libero.it entro le ore 10 del 18 settembre, capienza massima 30 persone). La visita, che si terrà sempre domani dalle 15.30, sarà anticipata da una originale prolusione, con immagini e ascolti, sulla vita e l’opera del compositore Giovanni Canciani (1936-2018), condotta dal musicologo Alessio Screm e dal musicista Daniel Canciani Procházka, curatori e prosecutori delle lungimiranti attività del Maestro della Carnia. Seguirà la visita nella sede museale, residenza in stile déco fondata nel 2015, ultima creazione di Canciani che completa il progetto “I musei del suono” con la prima residenza musicale fondata nel 1993 e sita in via Jacopo Linussio.
La Mozartina 2 è un elegante appartamento, tra le sedi private più visitate della regione, composto da cinque ampie sale, le quali accolgono una preziosa collezione di strumenti musicali storici, tutti sonanti, custoditi al primo piano del palazzo in borgo Sant’Antonio, a Paularo. La raccolta è composta da circa venti strumenti musicali, tra pianoforti di alto pregio, cordofoni, aerofoni e membranofoni, e lungo le pareti sono distribuiti trentasei pannelli murari raffiguranti gli organi antichi della Carnia, con foto, inquadramento storico e composizione fonica.

Ulteriori informazioni sono tutte nel sito: www.lamozartina.it

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In copertina e all’interno tre immagini della “Mozartina 2” di Paularo.

(Foto Daniel Procházka)

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