(g.l.) Musica sacra grande protagonista con due importanti appuntamenti a Trieste e a Pordenone nell’imminenza della Festa di Santa Cecilia. Ecco, pertanto, in dettaglio le proposte.

TRIESTE – Questa sera, alle 19, nella Chiesa parrocchiale della Beata Vergine del Rosario – Cappella civica di Trieste, a due passi da piazza Unità, ci sarà una Messa cantata in onore di Santa Cecilia, patrona della musica sacra, la cui festa ricorre il 22 novembre. Sarà eseguita la “Missa ad Cantus Missae” per doppio coro a otto voci di Joseph Gabriel Rheinberger (Vaduz, 17 marzo 1839 – Monaco di Baviera, 25 novembre 1901). Solisti e coro della Cappella musicale “Beata Vergine del Rosario” diretti dal maestro Elia Macrì. Soprani Adriana Tomisic e Teodora Tommasi, contralto Fabiana Polli, tenori Emanuele Petracco e Daniel Spangher, basso Rolando Moro, basso continuo Gabriele Avian, organo Elia Calzolari. Domani, invece, alle 17.30, saanno celebrati i Vesperi solenni con Salmi di Scuola romana del ‘600: musiche di Scarlatti, Ponteggi e Simonelli.

Elia Macrì

PORDENONE – Le atmosfere musicali dei Maestri delle regioni baltiche – da Arvo Pärt a Šenderovas, a Vasks – miscelate a composizioni del nostro tempo, fra le quali una partitura di commissione al suo esordio in anteprima assoluta, saranno al centro del prossimo concerto del Festival di Internazionale di Musica Sacra di Pordenone, giunto alla 31ma edizione e come sempre promossa da Presenza e Cultura con il Centro Iniziative Culturali Pordenone e la Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone, per la direzione artistica dei maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai. L’appuntamento è oggi, 19 novembre, nella Concattedrale di San Marco (ore 20.45), in scena il pubblico assisterà al debutto di un concerto di produzione chiamato a unire idealmente le città di Pordenone e di Vilnius, in Lituania. Il programma spazierà dunque in uno suggestivo sguardo fra sonorità d’autore e riletture contemporanee della spiritualità in musica, consegnate alla vocalità del Coro della Municipalità di Vilnius, e all’interpretazione dei solisti Dalia Dėdinskaitė violino, e Gleb Pyšniak violoncello, diretti dal maestro Vaclovas Augustinas. Fra le novità, come anticipato, spicca la commissione affidata alla giovane compositrice friulana Marianna Acito “L’urlo del figlio” (2022) in prima esecuzione assoluta per doppio coro, su una poesia di Padre David Maria Turoldo. Un’altra prima esecuzione assoluta sarà l’Ave Maria di Jurgis Juozapaitis per violino, violoncello e coro. In programma anche Dialogues di Anatolijus Šenderovas, Da pacem, Domine di Arvo Pärt, Serenity di Ola Gjeilo, Svyati / O Holy One di John Tavener, Plainscapes di Peteris Vasks e infine Melodija di Myroslav Skoryk per violino, violoncello e coro, dedicato alla Nazione Ucraina. L’ingresso è gratuito.
Intanto, si annuncia anche un doppio appuntamento di straordinaria suggestione, promosso in partnership con il Festival Novecento di Milano, per domani e domenica 27 novembre, con inizio alle 11, nell’auditorium Zanussi di via Concordia 7, dove sarà proposta l’esecuzione integrale del monumentale ciclo pianistico di Messiaen, gli “Sguardi al Bambin Gesù”, un recital pianistico spettacolare, ripartito in due matinée che giungeranno a conclusione proprio nella prima domenica di Avvento, segnando così il conto alla rovescia per la Natività 2022. Il poderoso ciclo di Olivier Messiaen, Vingt regards sur l’enfant Jésus, fu composto nel 1944, e a Pordenone vedrà impegnato nell’esecuzione integrale il pianista Alfonso Alberti. Le musiche saranno scandite anche dalla lettura di testi ogirinali del drammaturgo Luca Scarlini, per l’occasione voce recitante. L’ingresso è previsto con biglietto di 5 euro, informazioni su www.musicapordenone.it

Il Coro della Municipalità di Vilnius.

Alfonso Alberti

Luca Scarlini

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In copertina, Santa Cecilia patrona della musica in un celebre dipinto di Simon Vouet.

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