Conto alla rovescia per la sessione goriziana dell’Alpe Adria Puppet Festival, quest’anno alla sua 30ª edizione, organizzato dal Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia e realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. L’Alpe Adria Puppet Festival, nato come momento per assistere agli spettacoli più interessanti prodotti dalle Regioni dell’Alpe Adria, è una delle rassegne transfrontaliere più longeve e quest’anno più che mai entra nel cuore delle città per accompagnare il pubblico alla scoperta di tante curiosità sulle sue numerose edizioni.

Via Rastello a Gorizia.


Oggi, alle 17.30, in via Rastello, appuntamento con la presentazione di 30 anni in 30 vetrine, Museo diffuso curato dall’artista Maria De Fornasari e realizzato assieme all’Associazione Via Rastello che ormai da alcuni mesi ha riportato vita e colore nella più antica via della città.
Alle 18.30, nella Casa Mischou sempre di via Rastello, si terrà la presentazione di Trentasei nel quarantacinque a cura di Gigio Brunello, amico e sostenitore di tante edizioni del Puppet Festival: in esposizione 36 ritratti a olio di artisti e personaggi che hanno fatto la storia del festival, realizzati in 45 giorni durante il lockdown. Fino al 4 settembre, il pubblico potrà prenotare le visite guidate condotte e animate dallo stesso autore.
Da domani 1 a sabato 4 settembre, spazio agli spettacoli che quest’anno andranno a intersecarsi con una sezione del progetto europeo triennale Puppet & Design, sviluppato dal Cta (lead partner) assieme a Lutkvno Gledališče Ljubljana, Studio Damuza di Praha e Istituto Europeo di Design di Madrid.
Da non perdere, poi, la prima nazionale di “Pinocchio” del Teatro di Maribor (domani, ore 17.30); “A Universal Story” (venerdì, ore 20.30), la storia del mondo raccontata con ironia e metafore, direttamente dalla Spagna; il viaggio onirico fra ombre e luci di “Flop-dal vivo!” (sabato, ore 18.30 e 20.30); “Piccoli suicidi” (giovedì, ore 20.30) dal Belgio; lo spettacolo dinamico e poetico, “Variations” (venerdì, ore 18.30); “La bella Addormentata” (domani, ore 18.30) del Css di Udine; la pièce su donne, relazioni e sessualità, “Flirt” (domani, ore 20.30), la coproduzione di Cta con Arearea e Ortoteatro, “Le porte” (giovedì, ore 17).
Le giornate goriziane ospiteranno l’Incontro di lavoro fra i partner del progetto Puppet&Design e la presentazione al pubblico di Circus, il lavoro della 2ª residenza creativa (sabato, ore 16); si terrà inoltre la conversazione a più voci sul teatro d’oggetti contemporaneo Festival e creatività. Trent’anni di storia dell’Alpe Adria Puppet Festival (giovedì, ore 18.30) che vedrà la partecipazione di Mario Bianchi, Gigio Brunello, Antonella Caruzzi, Alfonso Cipolla, Fernando Marchiori, Giulio Molnar e Roberto Piaggio.

Piccoli suicidi

Pinocchio

E ora qualche curiosità
su 30 anni in 30 vetrine

Per la mostra 30 anni in 30 vetrine è stato studiato un progetto che permettesse di utilizzare i materiali presenti negli archivi del Cta, patrimonio utile a raccontare storie e persone che hanno lasciato segno della loro esperienza in questi anni, e allo stesso tempo favorisse la creazione di un’immagine coordinata, anche nell’ottica del “non spreco”. Così, le sedute in cartone delle passate edizioni sono diventate materiale utile a creare le cornici di ogni vetrina e le locandine una sorta di carta d’identità di ogni singola annata. All’inizio di via Rastello si troveranno le mappe con la guida alle vetrine e ognuna di esse avrà un QR code che permetterà di approfondire l’edizione presa in considerazione con link a brevi video, siti di approfondimento o trame degli spettacoli. Per rendere riconoscibili le tappe, alla porta dei negozi interessati dalla mostra il pubblico troverà appesa la borsa di “Un progetto su misura”, simbolo del trentennale dell’Alpe Adria Puppet Festival, prodotto artigianale in edizione limitata, realizzato con cotone al 100% riciclato e stampato con colori certificati, cucito dalle mani esperte del gruppo Culture Tessili. Oltre all’attenzione all’aspetto ecologico, questi progetti hanno permesso l’apertura di contratti di collaborazione con tre giovani creativi: Iacopo Ruzzier, Francesco Baldassi e Alessandra Tirel che hanno lavorato nel laboratorio multidisciplinare Forma Multiforma Trasforma, sempre curato da Maria De Fornasari.

L’Alpe Adria Puppet Festival è organizzato dal Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia e realizzato grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, GECT GO / EZTS GO – Gruppo europeo di cooperazione territoriale, Comune di Gorizia, Comune di Grado, Comune di Aquileia, Mestna občina Nova Gorica, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e realizzato in collaborazione con Go!2025 Nova Gorica . Gorizia – Capitale europea della cultura, Biblioteca Civica Falco Marin – Grado, Società Filologica Friulana, Associazione Amici di Israele, Casa Mischou, Associazione volontaria Via Rastello.
Una sezione dell’Alpe Adria Puppet Festival è dedicata al progetto europeo triennale Puppet & Design, cofinanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione Europea. L’Alpe Adria Puppet Festival è inoltre patrocinato da ATF/AGIS, ItaliaFestival e Unima Italia – Unione Internazionale della Marionetta.

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In copertina, una scena di “Flirt” in programma domani a Gorizia.

 

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