di Mariarosa Rigotti
Luce ancora “protagonista” all’Università di Padova. Ci sono, infatti, due appuntamenti per domani e mercoledì. Il primo, nel contesto di “Dire Luce. Le parole e le cose che illuminano la scena”, è intitolato “Intime visioni”: sarà un incontro con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari. Vi parteciperanno, inoltre, i docenti Cristina Grazioli e Fernando Marchiori. L’incontro, aperto a tutti, sarà dalle 16 alle 17.30 nel complesso Maldura (Aula Cal2, con l’accesso da via Calfura, alle 16), ed è organizzato nell’ambito del corso di Storia ed Estetica della luce in scena, tenuto dalla professoressa Grazioli. Un insegnamento del Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari che si trova nel Complesso Beato Pellegrino, in via Elisabetta Vendramini 13. Comunque, per ulteriori informazioni, si può scrivere a: progetto.direluce@unipd.it
Cristina Grazioli
Mercoledì prossimo, invece, la manifestazione si trasferirà ad Abano Terme. Infatti, l’incontro sarà, alle 11, al Museo della maschera “Amleto e Donato Sartori”, che trova spazio a villa Savioli. Nella località veneta a pochi chilometri da Padova, ci sarà l’opportunità di ascoltare Yanna Kor, dell’Université Paul Valéry di Montpellier. Tema dell’incontro “Illuminare un cranio o animare una marionetta? La visione della maschera secondo Alfred Jarry”. Sarà questa, come viene anticipato, «una riflessione sulle relazioni tra maschera, luce, marionetta nella poetica e nell’opera di Alfred Jarry, sulla scorta del ruolo giocato dalla tradizione dei burattini e del teatro d’ombre sull’orizzonte della patafisica».
Va evidenziato che Yanna Kor è dottore di ricerca in Studi teatrali e dello spettacolo, specialista del teatro di Alfred Jarry e del teatro di marionette francese del XIX secolo; ricercatrice associata al Laboratoire Ceac, Université de Lille. A questo riguardo anche una curiosità: questo ateneo d’Oltralpe, come pure nel caso della citata Montepellier, è tra le Università dove la stessa professoressa Grazioli ha tenuto corsi e seminari. Mentre,tornando a Yanna Kor, va anche evidenziato che la studiosa francese sta lavorando ad un volume monografico proprio sull’autore di Ubu Roi.
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In copertina e qui sopra due immagini del Museo della maschera di Abano Terme che ospiterà l’incontro di mercoledì prossimo.