Tutto pronto per l’evento “zero” di Ikarus nel pomeriggio di sabato 17 luglio alla Stazione di Topolò: un piccolo assaggio di quello che sarà il Festival Ikarus che prenderà il via ufficiale a settembre. Ikarus, ovvero Integrazione, Cultura, Ambiente, Rurale, Sostenibile, è il progetto che porterà eventi culturali, teatro di strada, concerti, escursioni e attività formative in moltissimi Comuni della fascia orientale del Friuli Venezia Giulia, lungo il confine con la Slovenia, nel territorio della Green Belt. Ikarus, infatti, coordinato dal Comune di Stregna, è uno degli otto vincitori tra i 643 progetti partecipanti, dell’avviso pubblico “Borghi in Festival” promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura.

Luca Postregna

Il primo appuntamento firmato Ikarus rientra negli appuntamenti della stagione 2021 della Stazione di Topolò: si inizia la mattina con una lettura multilingue dei canti del Paradiso di Dante e prosegue nel pomeriggio con una chiacchierata sulle opportunità di sviluppo economico e turistico sostenibili che offre la Green Belt. Per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, infatti, Stazione di Topolò – Postaja Topolove onora il Sommo Poeta con tre letture, undici canti per cantica, che accolgono alcune tra le moltissime traduzioni della Divina Commedia: inglese, portoghese, spagnolo, norvegese, basco, urdu, friulano, sloveno, lette da artisti madrelingua ospiti della Stazione. Dalle 17, Franz Fabec modererà gli interventi di due “genius loci” del territorio, Joško Sirk, il patron della Subida di Cormons, e Joško Gravner, il vignaiolo famoso nel mondo per i suoi vini nati secondo natura.
«Ikarus è nato con l’idea di valorizzare i territori e i piccoli borghi unendoli in un obiettivo di crescita comune e condivisa – spiega il sindaco di Stregna, Luca Postregna -. La forza e l’unicità del progetto stanno proprio nel fatto di aver messo insieme oltre 50 partner e patrocini tra Comuni, organizzazioni no profit, aziende e associazioni. Oggi partiamo da Topolò con due grandi uomini che hanno fatto dell’amore per la propria terra un successo personale e d’impresa: sanno bene, infatti, cosa significhi investire per valorizzare le risorse locali di luoghi unici e ancora “grezzi” come la nostra Green Belt regionale».

La European Green Belt (cintura verde europea), infatti, è il nome dato alle ex zone di confine tracciate dalla Cortina di ferro che, da nord a sud, divideva l’Europa in due blocchi: abbandonate dopo l’utilizzo militare, oggi queste aree rappresentano un unicum a livello geografico, storico e naturalistico. In Friuli Venezia Giulia, la Green Belt corre a ridosso del confine con la Slovenia e ha saputo mantenere e preservare nicchie importanti di biodiversità.
La Green Belt sarà il filo conduttore di Ikarus con l’obiettivo di valorizzare le specificità del territorio, le tradizioni, le attività produttive, le professionalità oltre alle bellezze naturali verso uno sviluppo sostenibile. Tutto il ricco programma di eventi di Ikarus, che si svolgeranno da settembre fino alla prima metà di ottobre, sarà svelato durante la presentazione ufficiale a fine agosto.

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In copertina, una suggestiva immagine di Topolò in Comune di Grimacco.

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