Un libro che ben s’inquadra nello spirito dell’appena avvenuta celebrazione del 25 Aprile, Festa della Liberazione. Un passato che non passa mai nel noir mediterraneo di “Lontani parenti” (Edizioni E/O) di Veit Heinichen sarà, infatti, il protagonista domani 29 aprile, alle 18, dell’incontro de “I Colloqui dell’Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga” in programma nell’Abbazia di Rosazzo, sopra Manzano. L’appuntamento, inserito nella rassegna curata dalla giornalista Margherita Reguitti, moderatrice degli incontri, e da Elda Felluga, sarà in compagnia del commissario Proteo Laurenti, iconico personaggio dello scrittore di origini tedesche (proviene da Stoccarda) che da oltre 20 anni ha scelto di vivere a Trieste.
La trama di questo ventesimo libro nella carriera di Heinichen si snoda seguendo una catena di omicidi le cui origini risalgono alla Resistenza e all’occupazione tedesca, dopo l’8 settembre, della nostra regione.
Una narrazione romanzata di personaggi e fatti verosimili, concepiti e sviluppati sulla base di una documentata e ampia ricerca che abbraccia la complessità storica, culturale e linguistica del Friuli Venezia Giulia, dal Friuli Orientale a Trieste. Pagine dense in cui le generazioni dialogano, le dinamiche familiari e le diverse figure femminili hanno un rilievo particolare nel rappresentare uno spaccato della società contemporanea. Durante la presentazione, l’attore Marco Puntin leggerà alcune pagine del romanzo.
L’incontro si svolgerà nel rispetto delle disposizioni di sicurezza anti Covid 19, obbligatoria la prenotazione all’indirizzo fondazione@abbaziadirosazzo.it fino a esaurimento dei posti disponibili.
La rassegna è realizzata grazie alla Fondazione Abbazia di Rosazzo, Livio Felluga, Vigne Museum associazione culturale, il Comune di Manzano e il sostegno di Banca Intesa San Paolo. Informazioni sui siti:
www.abbaziadirosazzo.it e www.liviofelluga.it e pagine social.
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In copertina, lo scrittore di origini tedesche Veit Heinichen nella “sua” Trieste.