Capillarmente diffuse sul territorio, le Pro Loco salvaguardano la cultura, le tradizioni e le eccellenze enogastronomiche del Friuli Venezia Giulia. Questo il messaggio che l’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, ha rivolto ieri mattina all’assemblea ordinaria annuale del Comitato regionale delle Pro Loco, quest’anno organizzata negli spazi di Villa Manin, a Passariano, in concomitanza con Sapori Pro Loco, che si conclude proprio oggi in un crescendo di proposte e iniziative favorite dalle ottime condizioni del tempo.

L’esponente della Giunta Fedriga, nel portare il saluto dell’Amministrazione regionale, ha ribadito il convinto sostegno dell’Esecutivo al mondo delle Pro Loco. Inoltre, ha ringraziato i sodalizi per il lavoro svolto nei due anni di pandemia, quando le Pro Loco (con i loro 20 mila volontari) sono state ancora una volta collante e sostegno delle nostre comunità. L’assessore ha poi rivolto un’espressione di riconoscimento ai quasi 400 volontari che nelle ultime due settimane si sono impegnati per rendere Sapori Pro Loco una vetrina straordinaria dell’enogastronomia e delle tradizioni del Friuli Venezia Giulia. Sapori Pro Loco, infatti, è stato il primo evento legato al cibo a fregiarsi del marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”, a certificazione dell’eccellenza della kermesse. L’auspicio dell’assessore è che questa manifestazione possa segnare una piena ripartenza, per tornare al più presto – e magari anche superare – quei 1400 eventi all’anno che le Pro Loco organizzavano nel periodo pre-Covid.
In relazione alle criticità dovute alla burocrazia, il rappresentante della Giunta regionale ha quindi sottolineato come sia giunto il momento di rendere la vita più agevole anche a chi organizza eventi, visto il valore sociale che le Pro Loco rappresentano. A tal riguardo, la Regione Fvg ha già iniziato un percorso di semplificazione delle procedure, ma questo non basta, perché anche il legislatore nazionale dovrà fare la sua parte. Infine, durante i lavori dell’assemblea ordinaria, il presidente del Comitato regionale delle Pro Loco, Valter Pezzarini, ha voluto ringraziare la Giunta regionale per aver approvato in termini molto rapidi lo stanziamento dei contributi per le Pro Loco, garantendo così sostegno immediato all’intero settore.

«In questa ripartenza dobbiamo rianimare i nostri borghi ed i nostri paesi, dobbiamo diventare il collante e l’anima delle nostre comunità. Grazie a tutti i presidenti e volontari che si sono impegnati a fare squadra in un sistema e in una visione unitaria e regionale della nostra associazione, cercando di coinvolgere e di stimolare all’interno di tutte le Pro loco, ricche di storia e tradizioni portate avanti da persone fortemente attaccate al proprio territorio», ha detto proprio Pezzarini, presidente del Unpli Fvg Aps – Comitato Regionale Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, “fotografando” la situazione del mondo che guida dopo due anni di pandemia e un ritorno alle sagre e altri eventi che in questa primavera 2022 sta regalando grandi soddisfazioni. E, come detto, lo ha fatto nell’assemblea annuale, riunita in concomitanza con Sapori Pro Loco, evento clou del programma annuale di eventi del Comitato stesso. Una manifestazione che è di fatto “palestra” per le altre che si svolgono durante l’anno, le quali erano 1400 prima del Covid-19, secondo i dati di uno studio della Cgia di Mestre, con oltre 20 mila volontari e un indotto di 200 milioni di euro: numeri ai quali passo dopo passo si punta a tornare, avvicinandosi già da questa stagione di eventi.
«Sapori Pro Loco – ha aggiunto Pezzarini – è la manifestazione a cui fa riferimento il sistema delle Pro Loco della regione per l’organizzazione, per la promozione dell’evento, per la qualità delle proposte enogastronomiche offerte negli stand, per il rispetto dell’ambiente, per la promozione integrata del territorio, per la capacità di fare squadra, per la professionalità di circa 400 volontari che sono impegnati durante i giorni dell’evento e che, per tutto questo, possiamo definire una palestra di formazione».
Nella riflessione sull’annata 2021 si è ripartiti dalle utili indicazioni arrivate dai primi Stati generali delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, svoltisi lo scorso novembre a Tricesimo, nonché dagli eventi natalizi che sono stati un primo banco di prova della ripartenza. E poi ancora su come coinvolgere sempre più nuovi volontari nelle attività delle Pro Loco, soprattutto i giovani (“portano una ventata di freschezza e innovazione”, ha sottolineato Pezzarini), sulla formazione (il Friuli Venezia Giulia ha una percentuale dell’81% fra le Pro loco che hanno fatto partecipare i soci a corsi di formazione contro il 61% del dato nazionale) e il ruolo dei presidenti delle singole Pro Loco, alle prese con le sfide della burocrazia. «Questo della gestione degli aspetti burocratici è un aspetto che sta diventando sempre più pressante e non va assolutamente sottovalutato – ha concluso Pezzarini -. C’è necessità di semplificare. Come Comitato regionale delle Pro Loco siamo sempre a disposizione delle Pro Loco per consulenze e formazione, anche attraverso lo sportello SOS Eventi Fvg che, sostenuto da fondi della Regione, supporta anche le altre associazioni del Terzo settore del Friuli Venezia Giulia».

Come detto, all’assemblea è intervenuto anche l’assessore regionale Bini, visto che proprio la valorizzazione dei piatti tipici tramite le attività delle Pro Loco è una delle eccellenze su cui si punta per richiamare turisti. «Pro Loco è sinonimo di amore per la nostra terra e per la nostra gente – ha affermato Bini -. Capillarmente diffuse sul territorio, le Pro Loco ne salvaguardano la cultura, le tradizioni e le eccellenze enogastronomiche. Per questo ho portato con piacere il saluto della giunta regionale all’assemblea del Comitato regionale delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, che ho ringraziato per il lavoro svolto nei due anni di pandemia, quando le Pro Loco sono state ancora una volta collante e sostegno delle nostre comunità. Un sentito grazie va anche ai quasi 400 volontari che in queste due settimane si sono impegnati per rendere Sapori Pro Loco una vetrina straordinaria dell’enogastronomia e delle tradizioni del Friuli Venezia Giulia. Non dimentichiamo che questo era il primo evento legato al cibo a fregiarsi del marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”, a certificare l’eccellenza della kermesse. L’augurio è che questa manifestazione segni una piena ripartenza, per tornare al più presto – e magari anche superare – quei 1400 eventi all’anno che le Pro Loco organizzavano nel periodo pre-Covid». Pezzarini ha ringraziato Bini per la vicinanza della Regione Fvg e ha accompagnato l’assessore in visita agli stand di Sapori Pro Loco.

Era presente anche il consigliere regionale Edy Morandini, oltre alla vicepresidente delle Pro Loco regionali Anna Lisa Ballandini e ai membri del consiglio regionale Pro Loco. L’assemblea si era aperta con il ricordo dell’ex presidente regionale delle Pro Loco Flavio Barbina, recentemente scomparso. Intervenuto anche il consigliere regionale Pro Loco delegato alle attività del servizio civile universale Matteo Trigatti. C’è stata la relazione sul bilancio (approvato all’unanimità) dell’Organo di controllo composto da Luigino Ganzini (presidente), Veronica Panigutti e Maurizio Rosa. Alberto Guerra ha relazionato sull’ufficio Sos Eventi Fvg. Organizzazione curata dal segretario delle Pro Loco regionali Marco Specia e dalla segreteria del Comitato.

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In copertina e all’interno volontari di Sapori Pro Loco, il loro incontro con l’assessore Bini e il presidente Pezzarini, e due immagini dell’assemblea di ieri mattina a Villa Manin di Passariano.

 

 

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