(g.l.) Due importanti eventi musicali in arrivo domani e domenica a Udine, nell’ambito di una serata che segue “Un Fiume di Note” e “Mittelfest”, e del festival “Udine Castello”. Ecco, pertanto, le due proposte in dettaglio.

Un intenso omaggio all’estroso genio musicale del compositore sacilese Giuseppe Molinari, scomparso prematuramente nel 2006, è al centro del concerto performativo “Turn off subtitles. Ovvero Ode a Giuseppe Molinari” ideato dal pianista Matteo Bevilacqua con la danzatrice Martina Tavano che, dopo il debutto all’ultima edizione di “Mittelfest” e al recentissimo festival “Un Fiume di Note”, approda adesso a Udine, al Teatro San Giorgio, in un evento realizzato da RiMe MuTe sotto l’egida di Piano Fvg diretto da Davide Fregona e il Distretto culturale Fvg presieduto da Dory Dertiu Frasson. Domani 18 settembre, alle 20.45 il San Giorgio sarà investito dall’evento multidisciplinare in cui i due protagonisti si uniscono in un’ode all’acutissimo musicista sacilese, un maestro dalla personalità scontrosa ed eccentrica, con un innato talento nella composizione musicale, dal destino fatalmente tragico. Lo spettacolo, un percorso emozionale di suggestioni, ascolti e impressioni visive, scava a fondo nella complicata personalità dell’autore, esplorando il suo disagio esistenziale e la sua incapacità di comunicare e relazionarsi. Giuseppe Molinari è stato un artista poliedrico e anche un grande incompreso: è proprio l’incomprensione una delle chiavi di lettura di questo percorso volto alla ri-scoperta delle tappe della vita del compositore Bevilacqua e Tavano hanno voluto affinare e potenziare proprio la relazione profonda che si genera tra pubblico ed esecutore, partendo dall’estrema musica di Molinari ed arrivando ai multiversali preludi di Claude Debussy. Un programma fatto di impressioni, sensazioni sfuggevoli, “intuizioni” che la mente e l’udito credono di afferrare, ma che un istante dopo sono improvvisamente sparite. Un repertorio che solo grazie ad un attento ascolto può rivelare le sue infinite e cangianti combinazioni emozionali e i suoi artifizi sonori illusionistici e restituite dalla fedeltà e dalla personalità dell’interprete. Sulle note interpretate da Matteo Bevilacqua prende vita l’inquietudine esistenziale dell’autore, mentre la performer Martina Tavano incarna con grande capacità tecnica e improvvisativa le emozioni dell’autore, così estreme da portarlo all’atto ultimo: il suicidio. I protagonisti in scena appaiono come sospesi in una scenografia rarefatta che incarna idealmente i pensieri del compositore, quasi vivessimo una “soggettiva” dal cervello di Molinari dove musica e gesto si intrecciano in modo indissolubile. Consigliata la prenotazione: 0432.506925 – 327.7851419.

Matteo Bevilacqua e Martina Tavano.

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Dopo il successo della serata inaugurale, prosegue l’ottava edizione del festival “Udine Castello” organizzato dagli Amici della Musica di Udine. Domenica 19 settembre, alle ore 17, al Palamostre, sono attesi due affiatati virtuosi polacchi che formano il Duo Orfeo: Karolina Mikolajczyk al violino e Iwo Jedynecki alla fisarmonica stupiranno il pubblico con una tecnica sopraffina e trascrizioni ricche di originalità. Vincitori di primi premi e Grand Prix ai Concorsi Internazionali in Francia, Italia, Austria, Polonia e Croazia, si sono esibiti all’Autunno di Varsavia, alla Carnegie Hall di New York e in rinomate stagioni in Europa, Georgia, Stati Uniti, Singapore, Vietnam, Cambogia, Malaysia, Brunei, Cina e Thailandia. Nel 2016 è uscito il loro primo Cd con lavori scritti per il duo tra il 1952 e il 2015 da tre generazioni di compositori. Karolina Mikołajczyk suona un violino Duke London del 1776 e Iwo Jedynecki una fisarmonica Pigini Sirius Millennium. Il programma si preannuncia travolgente. Al Palamostre ascolteremo infatti pagine di Mozart (Sonata KV 301), Finzi (Impression Tango), Bartok (Romanian Folk Dances), Ginastera (Argentinian Dances), Piazzolla (Tanti anni prima, Escualo) e Kostrzewa (Hollywood Fantasy). Il Festival prosegue poi con una giornata dedicata interamente a Niccolò Paganini: domenica 3 ottobre, al Palamostre alle ore 11, interessante conferenza di Danilo Prefumo, uno dei massimi studiosi in materia, filosofo, musicologo e fondatore dell’Istituto Discografico Italiano (ingresso libero). Seguirà, alle 17, un concerto dedicato al leggendario violinista con il Paganini Ensemble Vienna (Mario Hossen violino, Marta Potulska viola, Liliana Kehayova violoncello, Alexander Swete chitarra). Domenica 10 ottobre, alle ore 17, la rassegna sarà chiusa dall’orchestra d’archi formata dall’unione tra Accademia Naonis e Ensemble Donatello e diretta da Nurhan Arman, concerto realizzato grazie all’ormai storica collaborazione tra gli Amici della Musica e l’Ente Regionale Teatrale. I biglietti sono acquistabili al box office del Teatro Palamostre (0432.506925) o direttamente all’ingresso dei concerti, fino a esaurimento posti. Costo 15 euro interi, 10 euro ridotti studenti e over 65; ingresso gratuito con Fvg Card. Il Festival Udine Castello sarà un aperitivo per l’imminente Stagione Concertistica NUMERO 100 degli Amici della Musica di Udine, traguardo ricco di significato e orgoglio per la tradizione musicale del Friuli Venezia Giulia.

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In copertina, il Duo Orfeo (fisarmonica e violino) atteso domenica pomeriggio a Udine.

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