Un percorso tra Metamorfosi dantesche e diaboliche tentazioni, quello proposto dall’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia, diretta da Romolo Gessi, per il tradizionale Concerto dell’Immacolata, che torna finalmente, come sempre nel pomeriggio dell’8 dicembre, al Teatro Comunale di Muggia, con inizio alle ore 17. L’ingresso è gratuito con offerta libera. L’evento musicale si preannuncia attesissimo in un’edizione che celebra il 700° anniversario della scomparsa di Dante Alighieri e il centenario della nascita di Astor Piazzolla. E che, soprattutto, ci proietterà nell’ipnotico, irresistibile crescendo del capolavoro di Giuseppe Tartini, “Il Trillo del diavolo”, affidato alle corde di una violinista in grande ascesa, la veneta Giada Visentin, classe 1998, strumentista pluripremiata e reduce da importanti successi nelle file dei Solisti Veneti, attualmente in fase di perfezionamento all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Accanto a lei, in scena ci sarà anche quest’anno un organico di riferimento per la scena centro-europea, l’Orchestra da Camera del Fvg con i suoi 18 talentuosi elementi, integrati da un’altra eccellente solista, la violoncellista Marianna Sinagra, napoletana, vincitrice di prestigiosi concorsi internazionali, ospite di illustri istituzioni concertistiche e docente al Conservatorio di Milano. Guida il concerto il maestro Romolo Gessi, direttore musicale dell’Orchestra da Camera del Fvg e costantemente sul podio di prestigiose formazioni, dalla Ceman Orchestra all’Orchestra Filarmonia Veneta, dall’Orchestra Pro Musica Salzburg all’Orchestra Cantelli.
Il programma si aprirà con un brano visionario, intitolato Metamorfosi dantesche, scritto dal compositore milanese Paolo Pessina per l’Orchestra da camera, in omaggio alla figura del Sommo Poeta. Si passerà quindi al triplice tributo a Giuseppe Tartini, con il funambolico virtuosismo de “Il Trillo del diavolo”, una delle composizioni più brillanti e impegnative del repertorio violinistico, la serenità dell’Andante Cantabile, proposto nella versione per orchestra d’archi elaborata da Cesare Barison, e la profondità espressiva del Concerto per violoncello e archi in La maggiore GT 1.A28, considerato uno dei capolavori dell’arte tartiniana. Il percorso musicale proseguirà con le suggestioni paradisiache di Nearer, My God, to Thee di Lowell Mason, nella versione per Orchestra d’archi realizzata da Daniela Bon, per giungere alla sensualità tentatrice dei tanghi di Astor Piazzolla, musicista di cui ricorre il centenario dalla nascita. Dalla sua vasta produzione, saranno eseguiti tre dei brani più conosciuti e amati dal pubblico, la Melodia en la minor, nota anche con il titolo di Canto de Octubre, il suadente Oblivion, nell’elaborazione per violino e archi di Igor Zobin, e il travolgente Libertango.

L’Orchestra diretta da Romolo Gessi.

L’Orchestra da Camera del Friuli Venezia Giulia, sorta nel 1989 per iniziativa dell’Associazione musicale Aurora Ensemble, svolge la sua attività con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e grazie a una serie di collaborazioni con varie istituzioni culturali. Ha collaborato con prestigiosi solisti, tra i quali Angeleri, Baldini, Bernstein, Bertagnin, Bressan, Brlek, Bronzi, Carani, Carusi, Chizzali, Dal Don, Francini, Furini, Gamboz, Gottardi, Gulli, Guyot, Innocenti, Krisčak, Levasseur, Magistrelli, Meloni, Mercelli, Muraro, Persichilli, Quaranta, Reinprecht, Rivera, Rossi, Sello, Sinagra, Šiškovič, Stevanato, Szalai, Visentin e direttori ospiti, quali Florence, Kalmar, Martinolli, Pacor, Paroni, Perlini, Pirona, Pritchard, Richter, Sofianopulo, Tachezi, Tortato, Trenti, allestendo manifestazioni musicali di rilievo per le celebrazioni di Monteverdi, Vivaldi, Albinoni, Bach, Tartini, Boccherini, Haydn, Mozart, Cherubini, Bellini, Mendelssohn, Lanner, Verdi, Wagner, Lovreglio, Bruckner, Strauss, Elgar, Grieg, Bartók, Sibelius, Anderson, Ellington. Collabora regolarmente, dal 1991, con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, con il quale ha realizzato i Concerti di fine d’anno, lo spettacolo Dante, su musiche di Respighi, con Vittorio Gassman, il dramma liturgico La passione di San Giusto di Sofianopulo, lo spettacolo Fin de Siècle, con Piera degli Esposti e la prima esecuzione a Trieste delle Liriche autunnali di Raffaello de Banfield. È orchestra residente delle Serate Musicali a Villa Codelli di Mossa.

Romolo Gessi è principale direttore ospite dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, dell’Orchestra Pro Musica Salzburg, dell’Orchestra Cantelli ed è direttore musicale dell’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia. Nel 2019 gli è stata affidata la direzione musicale della Central European Music Academies Network Orchestra. E’ stato docente di direzione d’orchestra al Conservatorio di Milano, al Centro Lirico Internazionale di Adria, al Corso di perfezionamento europeo di Spoleto, al Laboratorio lirico OperaVerona e ai Berliner Meisterkurse. Ha diretto opere liriche e concerti sinfonici in varie nazioni d’Europa e d’America, con orchestre e solisti di grande rilevanza internazionale. Molto apprezzate sono state le sue collaborazioni con la rete televisiva Italia Uno, per la quale ha diretto gli spettacoli Ice Christmas Gala 2009, Capodanno on Ice 2012 e 2013, trasmessi in oltre 20 nazioni. È docente al Conservatorio di Trieste e titolare del corso di Direzione d’orchestra all’Accademia europea di Vicenza e all’International Young Artists Project Usa. E’ inoltre professore ospite all’Accademia di Vienna, all’Accademia Musicale di Norvegia, all’Accademia della Musica e delle Arti di Tirana e al Conservatoire Royal de Mons.

Giada Visentin, nata a Castelfranco Veneto nel 1998, si è diplomata in violino al Conservatorio Tartini di Trieste con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, compiendo gli studi del Triennio sotto la guida di Giancarlo Nadai e quelli del Biennio Specialistico con Massimo Belli. Ha ottenuto il Diploma di Merito ai corsi di perfezionamento all’Accademia Musicale Chigiana tenuti da Salvatore Accardo e, sotto la sua guida, ha frequentato il corso di alto perfezionamento all’Accademia “W. Stauffer” di Cremona. Attualmente è allieva di Sonig Tchakerian all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2015 ha iniziato a collaborare con i Solisti Veneti e nel 2017 ha debuttato come solista alle Sale Apollinee del Teatro La Fenice con il Concerto di Mozart KV 216. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, ha tenuto diversi concerti per prestigiose istituzioni musicali in Italia all’estero con I Solisti Veneti, la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”, l’Orchestra Classica del Veneto, La Sinfonietta, la Piccola Orchestra Veneta, l’Orchestra da camera del Friuli Venezia Giulia, la Ceman – Central European Music Academies Orchestra, l’Orchestra Cantelli di Milano. Ha partecipato a diversi corsi di perfezionamento con i maestri Lucio Degani, Teresa Leopold, Carlo Fabiano, Renato Zanettovich e il Quartetto Prazak. Ha al suo attivo diverse incisioni discografiche, radiofoniche e televisive.

Marianna Sinagra, nata a Napoli, si è diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio di Salerno, sotto la guida di Salvatore Altobelli. Si è perfezionata al Conservatorio di Milano e all’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini, alla Fondazione Romanini con Mario Brunello, alla Musikhochschule di Basel con Thomas Demenga e al Mozarteum di Salisburgo con Enrico Bronzi. Ha frequentato, inoltre, corsi con Enrico Dindo, Heinrich Schiff, Clemens Hagen, Walter Levin, Sebastian Hamman. Premiata in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra i quali il Lorenzo Perosi, Agimus di Padova, Trofeo TIM, Premio Gui, si è esibita sui palcoscenici più prestigiosi, quali il Teatro alla Scala, Società dei Concerti di Milano, Roma, Basel, Marseille. È scelta dal maestro Riccardo Muti come Primo violoncello nell’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala e nell’Orchestra Luigi Cherubini. Collabora nel ruolo di Primo Violoncello con il Teatro San Carlo di Napoli e con numerose orchestre sinfoniche, tra cui Concertino Basel, Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra Filarmonica del Teatro alla Scala di Milano, esibendosi con musicisti di chiara fama. Ha ricoperto il ruolo di Secondo violoncello nell’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste. Attualmente è docente al Conservatorio di Milano.

Marianna Sinagra

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In copertina, la violinista Giada Visentin in concerto domani al Teatro Comunale di Muggia.

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