Ancora manifestazioni dedicate a Dante Alighieri in Friuli Venezia Giulia legate al 700° anniversario della morte del Sommo Poeta. Oggi ci occupiamo di due proposte che provengono da Pordenone e dalla vicina Sacile. Eccole in dettaglio.

PORDENONE – Ripartono le iniziative culturali promosse dal centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone, partner della Fondazione de Claricini Dornpacher di Moimacco nell’ambito del progetto “Tutte quelle vive luci”, realizzato con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Un cartellone progettato per il 2021 scandito dalle celebrazioni dantesche: e da oggi, 27 novembre, attraverso la collaborazione artistica del Centro Iniziative Culturali e di Presenza e Cultura si aprono le due mostre dedicate a “Dante in cartolina”, vale a dire cartoline postali della collezione di Nicolò de Claricini Dornpacher a cura di Emanuela Accornero, e “Dante” in miniatura, con le miniature di Massimo Saccon, visitabili fino all’8 gennaio nei Nuovi spazi della Casa dello Studente, a Pordenone .
Si tratta della 475a e della 476a mostre d’arte del Centro Iniziative Culturali Pordenone, allestite nei nuovi spazi di Casa Zanussi. La cerimonia di apertura è in programma oggi alle 17. Interverranno Maria Francesca Vassallo, presidente Cicp, Gianfranco Favaro, presidente del Centro culturale Casa dello Studente Antonio Zanussi Pordenone, Oldino Cernoia, presidente della Fondazione de Claricini Dornpacher, Franco Calabretto, direttore artistico del Festival internazionale di Musica Sacra, la curatrice Emanuela Accornero e l’artista Massimo Saccon. La collaborazione fra Udine e Pordenone, fra la Fondazione de Claricini e la Casa dello Studente Antonio Zanussi, è nata nel segno di Dante nel corso del 2020, un ponte ideale tra Destra e Sinistra Tagliamento, dai molti possibili sviluppi in vari campi. Il tutto parte dal prezioso Codice de Claricini, fulcro generatore dell’intero progetto e delle due mostre che si spostano adesso a Pordenone: quel Codice fu opera di Nicolò de Claricini, che nel 1466 ricopiò e commentò la Divina Commedia.
Dante in Cartolina, curata da Emanuela Accornero, raccoglie, suddivise per filoni tematici, una serie deliziosa di cartoline della collezione del conte Nicolò de Claricini (1864-1946), raccolte tra il 1899 e il 1941. La bellezza delle immagini e il loro valore artistico e storico hanno un altro profondo significato, quello della testimonianza di un legame antico che unisce la famiglia de Claricini a Dante. Dal Codice de Claricini discende anche la ragione della seconda mostra, Dante in miniatura. A Cividale opera infatti Massimo Saccon, un artista che della miniatura antica ha fatto la sua cifra caratteristica; lo studio delle antiche tecniche e dei materiali originali, sono garanzia di un artigianato di enorme valore, che non ripete solo le preziose miniature dei codici antichi – tratti dalla Commedia, ma anche dal De vulgari eloquentia e dal De Monarchia -, ma le ripropone in combinazioni nuove, di straordinaria bellezza. Un lavoro dove non si contano le centinaia di ore profuse, un vero e proprio viaggio nel tempo all’interno dei monasteri e delle abbazie, gli studi degli amanuensi, che, grazie all’arte di Massimo Saccon, gli spettatori potranno realizzare, anche con l’aiuto di un video che scorrerà per tutta la durata della mostra, nel quale ci sarà la possibilità di entrare nel suo Vellum Opificium. Sono a disposizione due esaurienti cataloghi delle mostre, dove attingere più approfondite spiegazioni, grazie ai contributi di Emanuela Accornero, Angela Borzacconi e Oldino Cernoia. Ingresso gratuito con green pass e prenotazione obbligatoria inviando mail a cicp@centroculturapordenone.it. Chiuso nel mese di dicembre nei giorni 8, 24, 25, 26 e 31 dicembre, e inoltre l’1, 2 e 6 gennaio. Info e dettagli centroculturapordenone.it

SACILE – Nell’ambito del XXV FVG International Music Meeting curato dall’Ensemble Serenissima, a Sacile è in programma oggi lo spettacolo “Trasformazioni – L’Inferno di Dante”. L’appuntamento è alle 20.45 nella ex Chiesa di San Gregorio. Si tratta di una rilettura trasversale dell’Inferno dantesco, in cui un’opera del passato rivive nel presente e si reinventa per il futuro in modo visionario e trasfigurato sia in senso acustico che visivo, attraverso gli occhi e l’arte dei giovani. Guida di questo suggestivo viaggio sarà lo scrittore Andrea Maggi, con letture e commento di alcuni dei più significativi passi dell’Inferno dantesco, accompagnato dall’improvvisazione jazz dei musicisti Gabriele De Leporini e Riccardo Pitacco, il tutto arricchito dalla proiezione degli elaborati realizzati dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti “Giambattista Tiepolo” di Udine per il concorso per arti visive “Trasformazioni”.
Ingresso libero con Green Pass e prenotazione consigliata. In collaborazione con il Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste e con la stessa Accademia udinese. Prenotazione consigliata: compilando il modulo di prenotazione: https://bit.ly/30uYMGd​; telefonando o inviando un sms al numero: 348.5258625; inviando una mail all’indirizzo di posta elettronica dedicato: es.concerti@gmail.com

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In copertina e all’interno tre raffigurazioni dantesche della ricca mostra di Pordenone.

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