“Syntagma, itinerari d’arte musicale nella città di Udine”, il progetto ideato e curato dal musicologo e ricercatore Alessio Screm, ritorna quest’anno, dopo i successi della prima edizione, in modalità online. L’iniziativa, una prima in Italia, che mette in comunione l’arte figurativa e l’arte dei suoni attraverso percorsi d’iconografia musicale nei musei cittadini, unitamente ad esecuzioni strumentali con importanti musicisti della regione, si è trasferita momentaneamente dal reale al virtuale. Screm ha così pensato e realizzato, con il supporto del Comune di Udine e dei Civici Musei, diversi e brevi servizi video, pillole d’iconografia musicale in alta qualità, per dei servizi che verranno pubblicati settimanalmente a partire da venerdì 5 marzo sul sito udimus.it e nei canali social dedicati, ovvero il canale YouTube “Syntagma – itinerari d’arte musicale” e l’omonima pagina Facebook.

Il Polifonico di Ruda.

Spinetta al Museo Etnografico.

«Sono in totale di 12 contributi, ognuno concluso con un momento musicale interpretato da riconosciuti musicisti regionali», ci racconta Alessio Screm. «Li abbiamo girati mettendo in rete il museo a cielo aperto che è il centro città, il museo d’arte moderna e contemporanea Casa Cavazzini, il Museo Etnografico del Friuli ed i Musei del Castello, tra la Galleria d’Arte Antica, il Salone del Parlamento e il Museo del Risorgimento. Si tratta di riscoprire, tra brevi descrizioni, aneddoti e curiosità, esemplari di opere uniche, dove l’arte visiva sposa l’arte dei suoni: affreschi, dipinti, mosaici, statue, bassorilievi, con tema la musica nella più ampia accezione, e strumenti musicali. Dall’arte antica ai giorni nostri, dalle opere figurative del tardo Medioevo all’astrattismo delle avanguardie. Un viaggio visivo e sonoro che vuole essere un invito a frequentare i musei cittadini per vedere dal vero questi capolavori sonanti. Dalla Crocifissione della scuola di Vitale da Bologna del 1350 circa ai fratelli Dino, Mirko e Afro Basaldella, attraverso opere di Giovanni Martini, Girolamo Bernardino da Udine, Antonio Carneo, Giulio Quaglio, Giovanni Battista Tiepolo e altri, compresi artisti anonimi, fino al Novecento di Candido Grassi, Gino Severini, Piero Sadun, Antonio Franzolini».

Angeli musicanti, Loggia Lionello.

Il primo ciclo di tre puntate con visite musicali a cielo aperto in centro città, verrà pubblicato, come detto, venerdì 5 marzo sul sito udimus.it e attraverso le pagine social di “Syntagma – itinerari d’arte musicale”. Ospite musicale, nel finale di ogni puntata, il rinomato e amato Coro Polifonico di Ruda diretto da Fabiana Noro. Si potranno ammirare in questo primo trittico di video-puntate, opere a cielo aperto direttamente legate alla musica, come la metopa “sonante” sul fregio di Palazzo Bartolini, gli stucchi di Palazzo Antivari Kechler, le formelle antiche in via Zorutti, un graffito musicale sulla saracinesca di un noto locale udinese, il trio angelico di Giuseppe Ghedina nella Loggia del Lionello, i basamenti delle statue di Ercole e Caco e tante altre opere a tema musicale en plen air visibili da tutti ma ignote ai più.
Il secondo ciclo, in programma il 12 marzo, sarà dedicato a opere scelte al museo d’arte moderna e contemporanea Casa Cavazzini, con ospite la clarinettista Sara Papinutti. Il terzo, in uscita il 19 marzo, sarà una visita virtuale ai Musei del Castello con ospite il violinista Christian Sebastianutto. Infine, il 26 marzo uscirà l’ultimo ciclo di puntate al Museo Etnografico del Friuli, con ospite il fisarmonicista Sebastiano Zorza.

—^—

In copertina, il musicologo e ricercatore Alessio Screm, “anima” del progetto culturale.

, , , , , , , , , , , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from 2021-22.FriuliVG.com