di Mariarosa Rigotti

Nuovo appuntamento, da segnare in agenda, con il Cta per domani a Gorizia. Infatti, come già ricordato, al Kulturni Center “Lojze Bratuž”, sempre con inizio alle 16.30, si applaudirà la “Storia di Pinocchio”. Una proposta nell’ambito di quella che, va evidenziato, è una importante novità: infatti, quest’anno, per la prima volta, il Centro teatro animazione e figura e il Kulturni Center Bratuž “incrociano” le rispettive stagioni invernali, alternandosi in scena durante i sabati pomeriggio. Lo scopo? Un’offerta più ricca e bilingue, in vista di GO!2025.


Dunque, domani, sarà la volta di “Storia di Pinocchio” con “il Mangiafuoco e la Balena, il Paese dei Balocchi e il Grillo parlante”. Lo spettacolo della Compagnia Mattioli, come ricordano dal Cta, «sostituisce un’altra proposta prevista inizialmente per questa data: “Cappuccetto Rosso”» ed è adatto ai bambini dai tre anni.
Ma dal Centro teatro animazione e figura, di cui è direttore artistico Roberto Piaggio, viene anticipata anche la trama di quanto si applaudirà: «Sulla scena c’è una mamma seduta accanto al lettino del suo bimbo, quel bimbo che ogni sera vorrebbe farsi raccontare le avventure di Pinocchio. Ma la mamma preferisce evitare perché sa che, ascoltando le storie del gatto e la volpe, del Mangiafuoco e la balena, poi il cuore batte forte e si rischia di fare brutti sogni». E si aggiunge: «Una sera, accade però che a battere forte sia il cuore della mamma che senza volerlo si trova risucchiata nelle fantastiche avventure del burattino: il letto si trasforma nel teatrino di Mangiafuoco, nel carretto per andare nel Paese dei Balocchi e anche nella balena in cui si trova Geppetto. Tutti gli oggetti della camera prendono vita e corpo e, nella magica affabulazione, la mamma interpreta Pinocchio e i personaggi delle sue avventure, svelando segreti e sogni del burattino… forse anche quelli rimasti nella penna di Collodi, fra cui un’inconfessabile passione per la danza hip hop».
Va ricordato che, nel ruolo della mamma, ci sarà Monica Mattioli che cura anche la regia e la drammaturgia di questo spettacolo assieme a Silvano Antonelli. Insomma, si tratta di un insieme dove «le immagini diventano poesia sostenuta da ritmi e temi musicali divertenti e originali, il tutto accompagnato da luci che trasformano la realtà in scenari evocativi».

Per informazioni e prenotazioni si possono chiamare i numeri 0481.537280 e 335.1753049 e anche scrivere a organizzazione@ctagorizia.it

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In copertina e all’interno immagini dello spettacolo proposto dal Cta a Gorizia.

 

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