(g.l.) Prima domenica di agosto, ancora una bella e sentita occasione per ritrovarsi sul monte Bernadia, in Comune di Nimis. Infatti, dopo la simpaticissima e partecipata festa di Borgo Vigant, piccola località che si trova oltre Villanova delle Grotte, con Rosario dinanzi al portale del maestoso Abisso e Messa con successiva grigliata nel bosco profumato dai ciclamini, oggi a Chialminis c’è la tradizionale Festa di “Madone di Grazie”. Alle 11, nella Chiesa di Sant’Elena Imperatrice, Messa cantata con processione: la celebrazione eucaristica sarà preceduta dall’antico e suggestivo “Bacio delle Croci”, rito che sarà ripetuto al termine della funzione vespertina delle 15.30, quale segno di “congedo” della croce di Chialminis dalle consoerelle provenienti da Monteaperta, Taipana, Lusevera, Prossenicco e Montemaggiore.
Quando si parla di “Bacio delle Croci” il pensiero corre immediatamente alla tradizionale e antichissima cerimonia nella storica Pieve di San Pietro di Carnia. Ma ce n’è, appunto, anche una meno nota che si celebra appunto a Chialminis, con riferimenti nella vicina Chiesa della Santissima Trinità – dove il rito si era tenuto a metà giugno – e nella sottostante valle di Lusevera. Ma cambia totalmente la motivazione che ispira le due cerimonie. Infatti, mentre a Zuglio, il giorno dell’Ascensione, le Croci riunite sul Plan da Vincule rinnovano la loro sudditanza e devozione filiale alla Chiesa Madre – che peraltro ha ancora l’antico privilegio di conferire un titolo episcopale -, a Chialminis, come pure a e nell’Alta Val Torre e nell’Alta Val Cornappo, il “Bacio delle Croci” esprime un sentimento di amicizia e fratellanza, quindi non di subalternità bensì di pari dignità fra le varie Chiese che si trovano sotto il Gran Monte e la Catena dei Musi.
Da ricordare, infine, che nella sala sottostante alla Chiesa potrà essere visitata anche oggi la bellissima mostra dei quadri di Andrea Negro che era stata aperta ieri pomeriggio. A Monteaperta, invece, c’è una mostra molto interessante dedicata alle icone delle quali ha parlato ieri sera il dottor Enrico Benedetti.
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In copertina l’antico e suggestivo “Bacio delle Croci” e all’interno la Chiesa di Chialminis sul monte Bernadia.
