di Massimiliano Misdaris

Il territorio comunale di Nimis, per gran parte collinare e montuoso (oltre il 90%), risulta particolarmente adatto per la mountain bike, attività in costante crescita in questi ultimi anni non solo nelle località sciistiche, dove sono nati comprensori con reti sentieristiche dedicate, ma anche in altre zone su sentieri condivisi con i trekker. Infatti, sono tanti e per tutti i gusti i sentieri di Nimis, sono adatti a chi si avvicina alla Mtb e a chi la pratica già da tempo… Sono ideali per allenarsi, ma piacevoli per chi va senza fretta… Sono vicini alla città, ma sanno trasportarti lontano, facendoti perdere in mezzo alla montagna… E tante sono le proposte che possono essere fatte quando qualcuno chiede dove pedalare a Nimis.

La mountain bike (comunemente chiamata Mtb) nasce alla fine degli anni 70 del secolo scorso come mezzo per percorrere le strade sterrate tipiche delle montagne della California. Da mezzo adattato allo scopo acquisisce, nel corso degli anni, una forma propria e caratteristiche uniche che hanno cambiato il modo di condurla, ampliando i tipi di terreno ideali di utilizzo; oltre alle piste forestali, fa la sua comparsa il sentiero, chiamato dagli appassionati “single track”, ossia un tracciato stretto, percorribile da una bici alla volta, caratterizzato da andatura sinuosa.

In base alla propria voglia, preparazione o – perché no – il tempo a disposizione, ciascuno può scegliere la meta ideale, la zona su cui puntare; dalle piste forestali della zona Plaiul-Lagna ai sentieri più all-mountain della Bernadia, per passare alle tracce che corrono nei boschi della Lugnesie.
Itinerario adatto ai cicloescursionisti e alle famiglie (possibilmente in e-bike visto il dislivello) costellato dagli affascinanti panorami sulla piana di Nimis e Cergneu, è quello che corre lungo la strada forestale che porta prima a Monteprato per poi scendere a Cergneu. Oltre al primo citato, posto poco a ridosso della sommità del monte Plaiul, la bicicletta ci consente di raggiungere altri 3 punti d’interesse paesaggistico/culturale: la chiesetta di San Giorgio da cui si domina Torlano e si ammirano i vigneti di Ramandolo, il castello di Cergneu, teatro della festa medievale, e la chiesetta della Santissima Trinità a Pecolle, prima di rientrare a Nimis dove anche il palato trova giovamento in uno dei tanti agriturismi o cantine del territorio.

Gli appassionati di una Mtb più sportiva ed adrenalinica possono trovare nei sinuosi sentieri della cima della Bernadia quello che cercano. Lunghi single track, principalmente in terra battuta, che corrono velocemente in mezzo a boschi freschi ed arieggiati, e che per le loro caratteristiche tecniche si rivelano adatti ad una vasta moltitudine di sportivi che li troveranno completi per il giusto divertimento dopo la salita da Nimis.
E per chi vuole fare un allenamento serale o post-lavorativo di poco più di un ora? Anche questi appassionati delle ruote artigliate trovano il loro spazio qui a Nimis. Per loro sono pronti i sentieri che si sviluppano fra il parco delle Pianelle e il borgo di Cloz, in quell’area chiamata Lugnesie dal nome del torrente che vi scorre. “Poca spesa, tanta resa” potrebbe essere il motto per questi trails che richiedono solo qualche chilometro di salita per essere raggiunti ma poi, sfruttando il contour delle colline, offrono parecchi minuti di discesa, anche qui su single track, fino alla base della collina, poco distante dalla piazza di Nimis. Insomma, le possibilità di praticare la Mtb a Nimis ci sono, ora non resta che salire in sella e andare in mezzo ai boschi a godersi la natura.

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In copertina e all’interno alcune splendide immagini degli angoli e dei panorami che si possono ammirare in sella alla mountain bike a cominciare da Ramandolo e dalla mitica Bernadia.

(Le foto sono dell’autore dell’articolo)

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