Riflettori sull’”Inno al Padre”, l’attesa produzione di Intende Voci Ensemble diretto dal maestro Mirko Guadagnini, nella serata di domani 22 settembre, alle 20.45, nel Duomo Concattedrale di San Marco a Pordenone: si tratta della quinta tappa del Festival Internazionale di Musica Sacra, 29ma edizione, dedicato alla figura del “Pater”. Il concerto propone un appassionante percorso attraverso tre secoli di storia della musica, per la direzione di una delle personalità più attese, il tenore Mirko Guadagnini. Vincitore del Grammy Award, del Premio Choc du Monde e del Premio Amadeus con Orfeo di Monteverdi come migliore disco di opera barocca del 2008, è fondatore a Milano del celebre Liederiadi Festival. A Pordenone ci guiderà attraverso la polifonia del XVII secolo sino a quella del XX secolo. Il “Te Deum” a due cori battenti di Domenico Scarlatti introdurrà al tema sacro del “Padre celeste” in cui ci si immerge, subito dopo, con il canto di lode al Padre pronunciato da Maria Vergine: il “Magnificat” a 5 voci del padre di Domenico, Alessandro Scarlatti (Palermo, 1660 – Napoli, 1725), uno dei maggiori rappresentanti del barocco italiano. E poi il “Requiem” per doppio coro a cappella, composto nel 1936 dall’inglese Herbert Howells (Ludney, 1892 – 1983), che approda all’arte polifonica del XX secolo esaltando armonie dal sapore antico in una scrittura compositiva moderna dalla grande potenza espressiva. Il concerto è promosso in partnership con l’Associazione Liederìadi Milano.
Il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone è promosso da Presenza e Cultura con  Centro Iniziative Culturali Pordenone, a cura dei direttori artistici Franco Calabretto e Eddi De Nadai. L’ingresso è gratuito, con green pass e prenotazione obbligatoria inviando mail a pec@centroculturapordenone.it Info e dettagli www.musicapordenone.it

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“Note di Spezie” dà appuntamento domani 22 settembre, alle 18, a Udine, nel Chiostro dell’Educandato Uccellis, in occasione dell’apertura dell’anno scolastico, con l’Amadeus Adriatic Orchestra diretta dal maestro Stefano Sacher e con le letture di alcuni studenti. Prosegue quindi la terza stagione concertistica dell’International Community Music Academy del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, intitolata “Note di spezie. Tutti i Sapori della Musica” con la direzione artistica di Chiara Vidoni e finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in questa occasione visita un repertorio classico. L’ingresso al concerto è libero con prenotazione obbligatoria e green pass al link: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-stagione-note-di-spezie-amadeus-adriatic-orchestra-166643225373?aff=erelexpmlt.
Fondata nel 2015 dal Maestro Sacher, la Amadeus Adriatic Orchestra è un’ orchestra giovane, composta da musicisti di età compresa tra i 13 e i 28 anni: l’ambizioso progetto è stato fortemente voluto dall’Associazione Mozart Italia, sede di Trieste. Lo scopo è quello di offrire un’opportunità anche professionale a giovani studenti e diplomati/diplomandi, unnendo il piacere di fare musica insieme alla costruzione di un’esperienza orchestrale forte e continuativa. L’Amadeus Adriatic Orchestra ha eseguito concerti in Italia, Austria e Slovenia. Nei loro programmi sono sempre presenti lavori di autori contemporanei che vengono inseriti tra i compositori di musica orchestrale o sinfonico-corale. La serata verrà arricchita dalle letture di alcuni passi della Divina Commedia da parte di alcuni degli studenti dell’Uccellis, che accosteranno quindi l’opera di Dante Alighieri a quella di grandi compositori, in un dialogo immaginario tra musica e parola.
«Il partenariato tra Icma – Collegio del Mondo Unito e una istituzione educativa importante come l’Uccellis vuole creare un canale di continuità artistica e culturale tra professionisti e giovani talenti, in una continuità e formazione continua in campo culturale», dice il direttore artistico Chiara Vidoni, che poi continua: «Grazie alla lungimiranza della dirigente dell’Educandato professoressa Anna Maria Zilli, gli studenti potranno avere uno spazio importante per esibirsi, non solo in questa occasione, ma anche in un appuntamento che chiuderà la stagione nel mese di novembre in cui saranno coinvolti i giovani ballerini del Liceo coreutico annesso all’Educandato, unitamente a studenti del Collegio del Mondo Unito e del Liceo Preseren di Trieste».

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In copertina, il maestro Mirko Guadagnini; qui sopra, la Amadeus Adriatic Orchestra.

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