(g.l.) Non si sono ancora spenti gli echi delle “Otto Stagioni” di Antonio Vivaldi e Astor Piazzolla, che le Mattinate Musicali Internazionali 2021-2022 di Trieste annunciano un nuovo, invitante concerto con protagonisti due giovani talenti, violino e pianoforte, che si cimenteranno con intramontabili pagine di giganti della musica del passato come Ludwig van Beethoven, Claude Debussy e Maurice Ravel, oltre che di Mario Castelnuovo Tedesco, compositore fiorentino più vicino alla nostra epoca (1895-1968). L’appuntamento è in cartellone domenica prossima, 16 gennaio, in Sala Luttazzi, al Porto Vecchio, quando si terrà il nono concerto del ciclo organizzato dalla Nuova Orchestra “Ferruccio Busoni” sotto la direzione di Massimo Belli. Titolo della Mattinata “In Duo”, in quanto vedrà l’esibizione della violinista Giada Visentin e del pianista Luca Chiandotto, i quali proporranno un bellissimo programma con appunto musiche di Beethoven, Debussy e Castelnuovo Tedesco, coronate dalla virtuosistica “Tzigane” di Ravel.

Luca Chiandotto

GIADA VISENTIN, nata nel 1998, inizia ad approcciarsi al violino a 5 anni. Si è diplomata nel 2019 al Conservatorio “Giuseppe Tartini” di Trieste con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore sotto la guida del maestro Massimo Belli. Dal 2018 studia con il maestro Salvatore Accardo all’Accademia “Walter Stauffer” di Cremona e l’Accademia Chigiana di Siena e dal 2019, è allieva dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma sotto la guida del maestro Sonig Tchakerian. Si è inoltre perfezionata con importanti maestri, tra cui Renato Zanettovich, Zakhar Bron, Maurizio Sciarretta e Shlomo Mintz. Vincitrice di numerosi Concorsi nazionali ed internazionali, si è esibita in veste solistica in prestigiose sale, come il Teatro Ponchielli di Cremona, il Teatro Politeama Rossetti, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano e le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, collaborando con importanti istituzioni musicali come “I Solisti Veneti”, la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”, l’Orchestra da Camera Italiana diretta da Salvatore Accardo. Nel 2020 ha inciso il Concerto di Mozart in Re maggiore KV211. La registrazione è stata pubblicata come allegato della rivista Suonare News. Suona un violino “Marino Capicchioni” del 1947.

LUCA CHIANDOTTO, vincitore del Premio Brunelli 2018, riservato ai migliori diplomati italiani, e finalista al Bajic Piano Memorial Competition 2018 di Novi Sad, si è diplomato nel 2019 con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore al Biennio di Pianoforte ad Indirizzo Interpretativo, con il professor Flavio Zaccaria. Attualmente si perfeziona con la professoressa Ayami Ikeba alla Kunst Universität Graz ed è stato allievo di docenti di chiara fama, quali Benedetto Lupo, Marian Mika, Irene Veneziano, Francesco Libetta, Daniel Rivera e Klaus Kaufmann. Si è esibito in numerose sale da concerto in Italia e all’estero, tra cui la “Sala dei Giganti” di Padova, il Teatro Titano di San Marino e la “Wiener Saal” di Salisburgo; di rilievo è stata la sua partecipazione nel 2019 al Concerto al buio all’Istituto per i Ciechi di Trieste. Come solista con l’orchestra, debutta nel 2016 con l’Orchestra del Conservatorio di Trieste, suonando il concerto KV 414 di Wolfgang Amadeus Mozart in Sala Tripcovich, nella Chiesa di Sant’Antonio Nuovo a Trieste e al Teatro Comunale di Monfalcone. Nel 2018 suona il Concerto n. 2 di Chopin con la Belgrade Symphony nella Sinagoga di Novi Sad. Dal 2019 ha curato cinque prime esecuzioni assolute di giovani compositori, come Gabriele Cosmi, Leonardo Mezzalira, Dario Carpanese: per Amici della Musica di Padova, si è recentemente esibito con musiche composte ad hoc e ispirate al ciclo giottesco di affreschi della Cappella degli Scrovegni. Ha suonato per Trieste Prima 2020 e per Piano City di Pordenone. Il mese scorso ha visto l’uscita del Cd d’esordio, “Miroirs de la musique”, prodotto dalla casa discografica Velut luna, e incentrato sulla musica pianistica del Primo Novecento dei compositori Skrjabin, Ravel e Barber.

La Nuova Orchestra “Busoni”.

Le Mattinate Musicali Internazionali sono organizzate dalla Nuova orchestra “Ferruccio Busoni” in collaborazione con il Comune di Trieste, e il contributo del Ministero della Cultura – Direzione generale dello Spettacolo, Regione Friuli Venezia Giulia, Turismo Fvg e Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali. Nate nel 2001 da un’idea di Massimo Belli e del compositore triestino Marco Sofianopulo si svolgono con la direzione artistica dello stesso maestro Belli.
Tutto il programma delle Mattinate Musicali Internazionali è consultabile sul sito dell’Orchestra www.orchestrabusoni.it

L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle normative di sicurezza. L’accesso alla sala Luttazzi da parte del pubblico è consentito esclusivamente con il cosiddetto “super green pass”, non ottenibile con il solo tampone, ai sensi del Decreto Legge 26 novembre 2021 , n. 172 “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”.

Prevendita dei biglietti presso Ticketpoint – Corso Italia, 6 – Trieste
(orario dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.00 da lunedì a sabato e per chi volesse anche online, sul sito https://biglietteria.ticketpoint-trieste.it/ e il giorno dello spettacolo nella stessa Sala Luttazzi del Porto Vecchio.
Costo del biglietto: intero 10 euro + D P. – Ridotto (under 26 e over 65) 8 euro
Informazioni: Nuova orchestra “Ferruccio Busoni” – info@orchestrabusoni.it

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In copertina, la giovane violinista Giada Visentin in concerto domenica in Porto Vecchio a Trieste.

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