di Daniel Longo

KLAGENFURT – “Tempo, per favore resta fermo, dovrebbe sempre andare avanti così”. Così recita nella versione originale in tedesco “Zeit”, title-track dell’ultimo lavoro in studio dei Rammstein, presenti al Wörthersee Stadion di Klagenfurt per due date entrambe sold out. Dopo tre anni dall’ultimo tour europeo e due di lungo lockdown e di concerti posticipati, il sestetto di Berlino (composto da Till Lindemann, voce, Richard Kruspe e Paul Landers, chitarre, Oliver Riedel, basso, Christoph Schneider, batteria, e Christian “Flake” Lorenz, tastiere) è tornato finalmente sul palco, in questo caso immenso e quasi simile ad una centrale elettrica, piuttosto che a quello, tradizionale, visto abitualmente dagli appassionati di concerti all’aperto.

La serata è stata aperta dal duo pianistico ungherese “Jatekok” che ha proposto un medley dei brani più noti della band protagonista. Nelle due ore successive di spettacolo, si sono susseguiti sia i pezzi del già citato nuovo album, uscito lo scorso aprile, sia i classici che in quasi trent’anni di carriera hanno reso la band teutonica celebre a livello mondiale. Non sono mancate quindi le famosissime “Sonne”, “Ich Will”, “Du Hast”, “Du Riechts So Gut”, alternate a canzoni più recenti come “Deutschland”, “Zick Zack”, “Radio”. Interessante ricordare che il brano “Engel” è stato riarrangiato per sole voci e due pianoforti, gli stessi dell’apertura. E, anziché su quello principale,  è stato eseguito su un palchetto rialzato nella zona centro-ovest del parterre stupendo i fans.
Ma in queste serate non solo la musica è stata protagonista. Infatti, svariati giochi di luci ed effetti pirotecnici di ogni genere – i musicisti erano protetti da speciali tute ignifughe –, come nel caso di “Puppe” e “Mein Teil”, con tanto di spaventosi lanciafiamme, hanno lasciato l’affollato stadio a… bocca aperta. Non dimentichiamoci, poi, del finale in stile “deus ex machina” quando i berlinesi sono usciti di scena salendo sulla torre centrale del palco con una sorta di ascensore, per poi sparire nel nulla come per magia, accompagnati da un fragoroso boato.
E ora il tour, da poco cominciato, nei prossimi mesi vedrà la band tedesca “incendiare” i palchi e gli animi degli spettatori di tutta Europa, ed in seguito anche del Nord e Centro America, in show unici ed indimenticabili.

—^—

In copertina e all’interno alcune immagini dell’entusiasmante concerto dei Rammstein al Wörthersee Stadion di Klagenfurt.

(Foto Daniel Longo)

, , , , , , , , , , , , , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from 2021-22.FriuliVG.com