(g.l.) Proprio una bella notizia per Sauris e la Valle del Lumiei in queste feste ferragostane affollate di turisti che scelgono la tranquillità dell’Alta Carnia per un salutare periodo di riposo e di “ricarica delle batterie”: Zahre (nome del borgo nell’antico tedesco dell’isola alloglotta) è infatti candidata come miglior borgo rurale al mondo. «Una notizia che ci riempie di orgoglio. Per la Regione, Sauris costituisce un territorio su cui è fondamentale puntare, per le sue peculiarità che ne fanno un punto di attrazione turistica importante in tutte le stagioni, ora anche sul piano internazionale. Assieme ad altri due Comuni, infatti, Sauris è stata scelta dal Ministero del Turismo per rappresentare l’Italia alla seconda edizione del “Best Tourism Villages”, l’iniziativa delle Nazioni Unite che premia i luoghi dove il turismo preserva le tradizioni e la cultura locale, salvaguardando l’ambiente e la biodiversità», ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo, Sergio Emidio Bini.
«Sauris – ha aggiunto l’esponente della Giunta Fedriga – sarà una vetrina importantissima per la promozione non solo della montagna friulana, ma di tutto il Friuli Venezia Giulia a livello mondiale». Infatti, “Best Tourism Villages” è un bando internazionale promosso dall’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (Unwto) che punta a incentivare programmi di sviluppo sostenibile nelle località rurali. L’obiettivo è mettere a frutto le potenzialità del turismo per salvaguardare le piccole comunità e creare nuove opportunità in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile.
Il borgo di Sauris è stato scelto dopo un’attenta selezione, assieme all’Isola del Giglio (Toscana) e Otricoli (Umbria). «Il successo di Sauris risiede nella capacità della comunità locale di tenere vive le proprie tradizioni e la propria identità – ha spiegato Bini -, un patrimonio ricchissimo e innato che la Regione intende valorizzare, ponendosi accanto delle tante eccellenze produttive del territorio. Di recente sono stati investiti 3,5 milioni di euro su questa caratteristica località, per la riqualificazione del demanio sciabile e l’ammodernamento degli impianti, e ora ulteriore attenzione verrà data a quest’area, grazie al disegno di legge di definizione dei poli turistici montani».
I tre Comuni selezionati dal Ministero del Turismo – appunto Sauris, Isola del Giglio e Otricoli – competeranno ora a livello internazionale per vedersi riconosciuto il titolo di destinazione turistica rurale d’eccellenza. Inoltre, saranno coinvolti nel programma “Upgrade”: verranno inseriti in un network di località di rilievo, uno spazio per lo scambio di buone pratiche e la condivisione di opportunità, in cui sarà possibile confrontarsi con realtà internazionali.
«La candidatura di Sauris è un importante traguardo – ha concluso l’assessore Bini -, che testimonia il grande potenziale che le piccole località montane, con il loro bagaglio di tipicità enogastronomiche e tradizioni, hanno sul piano del turismo nazionale e internazionale. L’augurio è che possano seguire altri importanti successi e riconoscimenti».
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In copertina e all’interno scorci della bellissima Sauris nella Valle del Lumiei famosa anche per il suo prosciutto.