di Giuseppe Longo

MANZANO – «Non poteva esserci apertura più bella per “Enoarmonie”: veramente un grande evento per Rosazzo». Parole piene di entusiasmo quelle di Elda Felluga, che aveva accanto il maestro Andrea Rucli, “anima” dell’Associazione musicale Sergio Gaggia di Cividale, al termine del concerto inaugurale dell’affermata rassegna che coniuga la grande musica con il vino e che ha avuto quale splendida cornice la storica Abbazia benedettina circondata dai pregiati vigneti dei Colli orientali del Friuli. Protagonista la Nuova Orchestra da Camera “Ferruccio Busoni”, diretta da Massimo Belli, con la partecipazione del violino solista di Vikram Sedona.

Il maestro Massimo Belli,…

… Elda Felluga e Andrea Rucli.

Un concerto inaugurale, dunque, anche se sarebbe meglio dire una sorta di “anteprima”, perché il vero e proprio ciclo degli appuntamenti “enoarmonici” prenderà il via domani, 25 aprile. Come è noto, ad ospitare la serata del debutto sarà, alle 18, l’azienda Pitars di San Martino al Tagliamento, storica partner della manifestazione, protagonista il noto gruppo barocco l’Archicembalo, che sarà presentato da Marco Mauceri, familiare voce del concerto del mattino di Radiotre Rai.

Sedona col maestro Belli e l’orchestra.


Nel concerto rosacense era stato invece Angelo Foletto a vestire i panni dell’enorelatore che, dopo una degustazione nel chiostro dei vini dell’azienda Livio Felluga, ha proposto interessanti e curiosi collegamenti appunto tra musica e vino, presentando il programma interpretato dall’orchestra del maestro Belli  che ha condotto in un affascinante viaggio musicale cominciato con un Concertone di Giulio Meneghini – Giuseppe Tartini, per lasciare poi lo spazio centrale a un’avvincente pagina per violino, archi e basso continuo di Johann Sebastian Bach, protagonista proprio il giovanissimo Sedona. Il quale è stato molto applaudito anche nelle Variazioni sul Faust di Gounod per violino e orchestra d’archi di Henrik Wieniawsky. Applausi che, alla fine, si sono moltiplicati nel duetto che il musicista trevigiano ha offerto, come bis, assieme a Giada Visentin: due violini in un appassionante “dialogo” su testo del tedesco Louis Spohr, compositore nato a Braunschweig nel 1784 e morto a Kassel nel 1859.
Un sipario, insomma, che non poteva aprirsi in modo migliore – per tornare alle parole di Elda Felluga – su “Enoarmonie”. Festival che ora dà appuntamento a una serie di concerti da non perdere, a cominciare appunto da quello di domani a San Martino al Tagliamento che dà inizio al vero e proprio programma 2022.

Folto pubblico in Abbazia.

—^—

In copertina, Giada Visentin e Vikram Sedona durante l’avvincente duetto conclusivo a Rosazzo.

, , , , , , , , , , , , , , , , ,
Similar Posts
Latest Posts from 2021-22.FriuliVG.com