Sarà intitolata a Pier Paolo Pasolini la prima sala tematica della nuova Biblioteca civica di Casarsa della Delizia, che sta prendendo forma nella restaurata barchessa di palazzo Burovich de Zmajevich, sede municipale. La sala, che ospiterà 500 tra libri di e su Pasolini, sarà inaugurata alle 10 di domani 5 marzo, giorno del centenario dalla nascita del poeta.

La barchessa restaurata.


«Onoreremo così – spiegano il sindaco, Lavinia Clarotto, e l’assessore alle Politiche culturali e del territorio, Fabio Cristante – la memoria del nostro concittadino poeta, scrittore, regista e intellettuale. Una voce, la sua, che non ha mai smesso di risuonare forte nell’analisi della società e che proprio in occasione del centenario è fondamentale andare a rileggere, anche perché il suo pensiero ci può aiutare a capire i giorni difficili che stiamo vivendo. Una voce, che ha cantato e raccontato la nostra terra e la nostra lingua friulana, in versi e testi che fanno parte della nostra storia di comunità». La nuova biblioteca sarà poi aperta al pubblico entro il 21 marzo, a conclusione del trasloco in corso dei circa 36 mila volumi dall’attuale sede di via XI Febbraio all’attuale.

Marco Brosolo


«Jo i nas ta l’odòur che la ploja, a suspira tai pras, di erba viva»: questo verso di Pasolini apre il programma degli eventi della Città di Casarsa della Delizia – assessorato alle Politiche culturali e del territorio assieme al Centro Studi Pasolini e in collaborazione con la Pro Casarsa e Fondazione Pordenonelegge prevede altri appuntamenti.
Domani 5 marzo al Teatro Pier Paolo Pasolini, alle 17.30, “Nubi. Canto a Pasolini”: concerto di e con Marco Brosolo (chitarra, voce e sintetizzatore) assieme a Stefanpaul (pianoforte), Leo Virgili (theremin e trombone) e con la partecipazione di Klaus Martini.
Lunedì 7 marzo a Palazzo Burovich de Zmajevich, in sala consiliare alle 20.45 “Luoghi in versi”, esplorazione paesologica con il poeta Franco Arminio e suggestioni musicali a cura del violinista Nicola Mansutti. Ingresso libero, prenotazione consigliata: cultura@comune.casarsadelladelizia.pn.it – cellulare 335.7929497. Spettatori muniti di Green Pass “rafforzato” e mascherina Ffp2.

Franco Arminio

Da ieri su Vimeo undici video
di Farnesina e Pordenonelegge

Una microstoria poetica di Pier Paolo Pasolini nel centenario della sua nascita e, allo stesso tempo, una panoramica di undici significative giovani voci della poesia italiana da valorizzare e promuovere: è in questo spazio che si muove Pasolini undici#ventidue (11 luoghi della poesia e del mito di Pier Paolo Pasolini a Casarsa #11 poeti giovani in ascolto del mito e della poesia dei loro luoghi), la serie di undici video, e relativi trailer, appositamente realizzati per il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale e la sua rete diplomatica e culturale dalla Fondazione Pordenonelegge.it – che collabora per il triennio 2021- 2023 alla direzione artistica del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia – da ieri disponibili sul canale Vimeo del portale italiana con sottotitoli in italiano, inglese e francese.
Seguendo una struttura speculare ciascuno degli episodi si compone di due parti, la prima incentrata sul giovane Pasolini e la seconda dedicata agli undici giovani poeti che ci guidano alla scoperta dei luoghi che maggiormente hanno influito nella definizione della loro poetica: Beatrice Achille, Simone Burratti, Clery Celeste, Maddalena Lotter, Franca Mancinelli, Giuseppe Nava, Daniele Orso, Silvia Righi, Silvia Salvagnini, Marco Scarpa e Julian Zhara. Un contrappunto che vede quindi per ogni video due protagonisti, Pasolini e il poeta di volta in volta coinvolto, arrivando così alla cifra simbolo di 22 cui il titolo fa riferimento.
«Pier Paolo Pasolini, scrittore, regista, drammaturgo, artista tra i più conosciuti e studiati del Novecento italiano, è stato all’origine e fino alla fine un poeta (…) – spiega in proposito il curatore Gian Mario Villalta, direttore artistico del Festival pordenonelegge –. Ripercorriamo in undici brevi video la prima poesia di Pasolini in friulano nelle contrade e nelle campagne dove è nata. E ascoltiamo, a ogni passaggio, undici giovani poeti italiani, ai quali abbiamo chiesto di portarci dove la loro vita più a fondo è legata alla poesia, e di raccontarci perché». Le suggestioni del Friuli di Pasolini, dalla casa materna di Casarsa ai paesaggi agresti, al cimitero dove riposa con il fratello Guidalberto e la madre Susanna, si giustappongono così alle suggestioni personali di ogni poeta, microcosmi sospesi fra vita e poesia. L’iniziativa si inserisce all’interno del lungo lavoro che la Fondazione Pordenonelegge.it compie per promuovere e sostenere le nuove voci della poesia, approfondendo il rapporto che lega la realtà poetica di oggi e di ieri con iniziative come l’Antologia della Giovane Poesia italiana, tradotta in cinque lingue e realizzata grazie al bando nazionale “Per chi crea” 2019 Mibact/SIAE, già presentata in diversi Istituti Italiani di Cultura a Londra, Parigi, Madrid, Berlino.


italiana (italiana.esteri.it) è il portale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dedicato alla promozione della cultura, della creatività e della lingua italiana. Nato con l’obiettivo di proporre una nuova narrazione del nostro Paese all’estero e aperto alla cultura nella sua accezione più ampia (musica, letteratura, teatro, danza, cinema, arti visive e performative, fumetto, digital art, design, architettura, storia, archeologia, enogastronomia…), il sito raccoglie produzioni audio-video, approfondimenti, interviste, bandi, opportunità e molto altro, con aggiornamenti sui social e una newsletter periodica su cui sono segnalate tutte le novità.

http://italiana.esteri.it

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In copertina, il poeta Pier Paolo Pasolini che nasceva un secolo fa.

 

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