Per il gran finale di Pordenonelegge 2021, due anteprime internazionali assolute. Peter Cameron, il romanziere statunitense dallo stile raffinato e graffiante, presenta in anteprima il nuovo romanzo, “Anno bisestile” (Adelphi), una storia sorprendente che ci riporta nella Soho dei suoi esordi (ore 11, Spazio San Giorgio e in differita su pnlgge TV alle ore 12). Cameron, in collegamento dagli Stati Uniti, sarà in dialogo con Masolino D’Amico. Dalla narrativa alla saggistica: al festival oggi farà tappa (ore 11, Capitol) ci sarà in presenza il genetista e biochimico britannico Kevin Davies per una presentazione sorprendente, quella di “Riscrivere l’umanità”, edito Raffaello Cortina. In dialogo con Simona Regina, l’autore si chiederà cosa accade correggendo e modificando il Dna, guidandoci nei meandri del Crispr, un sistema di editing genetico la cui scoperta è valsa a Charpentier e Doudna il Nobel per la chimica 2020.

Peter Cameron

Tante le anteprime e novità letterarie italiane fresche di stampa. Intorno all’uomo indaga anche lo psichiatra Vittorino Andreoli con “L’origine della coscienza” (Solferino): un saggio per ricordarci che l’uomo è ancora «un grande sconosciuto» e la sua coscienza è il più difficile interrogativo che la scienza sta affrontando (ore 16 auditorium Concordia e in differita su pnlegge TV alle ore 19). Uno sguardo aperto sul nostro tempo, ma soprattutto su quello che verrà, è quello dell’agroeconomista Andrea Segrè che, in tandem con la ricercatrice Ilaria Pertot, firma per Edizioni Ambiente “… e poi? Il libro del futuro”, un racconto che mixa fiction e impegno per lo sviluppo sostenibile, e che soprattutto inaugura in Italia un nuovo approccio della scrittura, grazie all’esercizio di crowd foresight (previsione collettiva) e crowd writing (scrittura collettiva), condivisi dagli autori con centinaia di lettori che hanno contribuito al finale del libro. Gli autori sfoglieranno il libro con Gian Mario Villalta, alle ore 11 Spazio Gabelli.

Pordenonelegge celebra oggi Mario Rigoni Stern nel centenario dalla nascita con tre autori “di montagna”: Paolo Cognetti, Enrico Brizzi e Giuseppe Mendicino. Coordinati da Lorenzo Carpanè, i tre scrittori ricorderanno vita e opere del grande autore de “Il sergente nella neve” a cento anni dalla nascita, alle 17.30 nello Spazio Ellero. E sempre oggi, alle 17.30 al PalaPAFF, attesissima la presentazione dell’autobiografia di Milo Manara: “A figura intera” (Feltrinelli). Un viaggio nel quale Manara si racconta fra arte e vita, in dialogo con Claudio Curcio e Luca Raffaelli. L’infanzia e la gioventù, l’amore per il disegno e il travolgente incontro con il fumetto, gli insegnamenti e l’amicizia con Hugo Pratt, il “Maestro”. E l’affermazione come autore ammirato in tutto il mondo, anche grazie alla raffigurazione di un corpo femminile entrata nell’immaginario collettivo.

Marianna e Mauro Corona

Ma oggi sarà anche Pordenonelegge sull’uscio della storia: l’Afghanistan entra nel festival con la presentazione del libro “Ultimi respiri a Kabul. Tra la neve bianca e i lupi neri”, del giovane autore Fawad e Raufi, che risiede adesso in Italia. Lo sfoglierà con il presidente di Fondazione Pordenonelegge Michelangelo Agrusti e con il giornalista Giuseppe Ragogna alle 20.30 nello Spazio Gabelli. La guerra, gli attentati, le mine. Chi nasce in Afghanistan non può scegliersi altri compagni di viaggio e perciò deve imparare a conviverci. Così ha fatto anche Fawad e Raufi fino alla decisione – tormentata e sofferta – di lasciare la sua Kabul per cercare un futuro di pace in Europa.

Del tutto autobiografica è certamente l’ultima fatica di Oscar Farinetti affidata a Rizzoli, “Never quiet. La mia storia (autorizzata malvolentieri)”. Insieme a Omar Monestier, l’autore percorrerà un viaggio dai primi anni a fianco del padre sino alla sua rocambolesca esperienza da leader, per capire cosa significa “fare impresa” con coraggio e quali sono i valori essenziali del buon “mercante” (ore 18.30 Spazio San Giorgio e in differita su pnlegge TV giovedì 7 ottobre alle ore 18).

Di un nuovo modo di guardare al futuro ci raccontano Cristina Pozzi e Andrea Dusi, imprenditori, divulgatori e attivisti, fondatori di società di successo come Wish Days e Impactscool. Insieme a Francesco De Filippo, racconteranno “After. Il futuro che ci attende” (Bompiani) che spiega il strumenti giusti per affrontare il futuro e fare le nostre scelte (ore 18 Auditorium Istituto Vendramini). Al futuro del cibo e della produzione agroalimentare è dedicata la riflessione di Cinzia Scaffidi “Il profitto e la cura” (Slow Food edition) che, in dialogo con Gianna Buongiorno, approfondirà questo tema centrale e globale per il mondo che riparte all’indomani della pandemia (ore 11 Convento di San Francesco). Set musicale ma in chiave ‘gialla’ per “Il caso Webern. Ricostruzione di un delitto”, il romanzo di Dario Oliveri che inaugura la nuova collana Curci diretta da Carlo Boccadoro che dialogherà con l’autore. Prefatto da Roberto Andò, il libro racconta una storia realmente accaduta, la morte del compositore austriaco Anton Webern (ore 20.30 Ridotto del Teatro Verdi).

Antonio Caprarica

Continuano poi i dialoghi come guida agli intrecci di Pordenonelegge: Stefania Auci e Romana Petri, in dialogo con Laura Pagliara, si soffermano sul romanzo familiare (ore 15 PalaPAFF! e in differita martedì 5 ottobre alle ore 18 su pnlegge TV). Pif, assieme a Valentina Gasparet, racconterà la storia di due donne sole contro la mafia (ore 16 Teatro Verdi e in diretta streaming su pnlegge TV). Fresco vincitore del premio Strega, Emanuele Trevi, intervistato da Alberto Garlini, ci parlerà di auto fiction, e di come si può trattenere la forza e la fragilità dell’amicizia grazie alla letteratura (ore 18 Capitol e in diretta streaming su pnlegge TV). Antonio Caprarica, insieme a Valentina Gasparet, ci porterà a conoscere meglio una delle figure più importanti della recente storia, la regina Elisabetta (ore 11.30 auditorium Concordia e in differita alle ore 17 su pnlegge TV e alle ore 18 Sacile, Teatro Zancarano). Padre e figlia, Mauro e Marianna Corona, con Marianna Maiorino, ci parleranno della vita della montagna e di come la saggezza si possa distillare tra le rocce (ore 21 Spazio San Giorgio e in differita su pnlegge TV giovedì 7 ottobre alle ore 20). Nell’incontro con Marino Niola e Elisabetta Moro si parlerà di baci, come un esempio costitutivo dell’ambiguità e al tempo stesso della necessità di quel corpo a corpo che è la base della sociabilità umana. Con Elisabetta Pozzetto, ore 18 Spazio Gabelli. Ilaria Tuti torna a Pordenonelegge con il personaggio che le ha dato il grande successo: il commissario Teresa Battaglia. Ci racconterà le sue nuove avventure insieme a Elisabetta Pozzetto, alle ore 15.30 Spazio San Giorgio e in differita su pnlegge TV martedì 5 ottobre alle ore 20. Insieme a Francesca Visentin alle 18.30 Casarsa della Delizia, Teatro Pier Paolo Pasolini.

Stefania Auci

Armando Massarenti e Antonietta Mira, in dialogo con Franco Calabretto, presenteranno un libro che fornisce gli strumenti mentali che ci mettono in grado di affrontare i dati, anzi i big data, in maniera consapevole e matura (ore 18 Auditorium della Regione). Alla radicale revisione e alla costruzione concettuale delle diverse modalità in cui gli esseri umani possono rapportarsi al digitale è dedicato l’incontro con Maurizio Ferraris, Alberto Felice De Toni e Luca Taddio (ore 11.30 Auditorium Istituto Vendramini).
Di straordinario spessore anche il confronto fra Maria Grazia Calandrone e Susanna Tartaro che, insieme a Loredana Lipperini, mettono il loro vissuto a disposizione della narrazione per cogliere alcuni aspetti decisivi dell’esistenza contemporanea (ore 21 auditorium Istituto Vendramini). Di sicuro interesse anche il dialogo fra Loredana Lipperini, che scrive una filastrocca nera in cui l’ignoranza diventa ferocia, e Giulio Mozzi, che ci porta a sfiorare le vite strane e misteriose di personaggi senza nome. Con Alessandro Mezzena Lona, alle ore 12 Spazio Ellero e in differita lunedì 4 ottobre alle ore 18 su pnlegge TV. Per scoprire l’incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij nel racconto di Paolo Nori intervistato da Giovanni Francesio, appuntamento alle ore 15.30 Spazio Gabelli.

Pif

Luigi Zoja, insieme a Massimo De Bortoli, esplorerà invece l’utopia come bisogno psicologico primario, mettendo in risalto il valore di un approccio minimalista, capace di intervenire direttamente e con forza sulle nostre vite (ore 15 Ridotto del Teatro Verdi). Con Maria Luisa Frisa, Saul Marcadent e Alberto Moreu si parlerà di Dune Journal, una rivista accademica di moda e cultura visuale (ore 11 auditorium Regione). Giallo per Riccardo Decarli e Fabrizio Torchio che scrivono un racconto “apocrifo”, ambientato sulle Dolomiti, che ha come protagonista il celebre detective Sherlock Holmes. Presentano Luca Calzolari e Roberto Mantovani, ore 18.30 Auditorium PAFF!. Enrico Brizzi, in dialogo con Lorenzo Carpanè, ci porterà a entrare in una straordinaria storia d’amore con l’andamento delle commedie di Frank Capra (ore 21 Capitol e in differita su pnlegge TV venerdì 8 ottobre alle ore 18). Pier Luigi Rossi, in dialogo con Antonio Riccardi, spiegherà come la Natura ci ha donato il grasso corporeo ma il nostro comportamento errato ha trasformato questo dono in malattia: sta a noi vivere il nostro grasso corporeo come sorgente di salute (ore 12 PalaPAFF!).

Pietro Spirito

Il libro “Le madri della Costituzione” di Eliana Di Caro edito da Il Sole 24 ore si presenta oggi alle 10 nella Loggia del Municipio nell’ambito del nuovo format di Domenica live in tour, Il Menù della Domenica: Marco Carminati, caporedattore dell’inserto culturale , racconterà come nasce un numero della Domenica e commenterà con i partecipanti alcuni pezzi tratti dall’ultimo numero in edicola. Durante l’incontro si parlerà anche del libro edito da, giornalista di Domenica.
Mentre Pietro Spirito e Pieralvise Zorzi, nell’incontro condotto da Alessandro Venier, metteranno due città a confronto: Venezia e Trieste, attraverso i grandi personaggi che hanno attraversato la loro storia e la costruzione di un brand internazionale (ore 12, Ridotto del Teatro Verdi). Storia nel dialogo fra Fabiano Massimi e Andrea Tarabbia, che ci catapulteranno dentro il male che si manifesta negli avvenimenti storici, che siano della Germania nazista o del terrorismo russo. Presenta Antonella Silvestrini, alle ore 15 Spazio Ellero. Luigino Bruni (in collegamento) per indagare come si può ripartire dopo la crisi, indagando i rapporti fra il capitalismo e il sacro (ore 15 Capitol e in differita lunedì 4 ottobre alle ore 20). E Massimiliano Santarossa, intervistato da Paola Tantulli, ci guiderà a guardare il Nord per leggere l’Italia, come è cambiata lei, come siamo cambiati noi (ore 17.30 Ridotto del Teatro Verdi).

Il panorama della poesia italiana si amplia con alcune novità: “La prima parte” (Marsilio) di Carlo Carabba, una raccolta che ripercorre il suo cammino poetico e aggiunge molte novtà, come le sei poesie del diario in versi di un coast to coast in America. In dialogo con Roberto Deidier e Massimo Gezzi, alle ore 17 Libreria della Poesia, Palazzo Gregoris. Sempre nella Libreria della Poesia, Palazzo Gregoris la presentazione in anteprima di due raccolte della collana A27 Amos Edizioni: “Ex voto” di Antonio Riccardi: emozionante scansione di quattro componimenti in versi più una prosa, nati da altrettanti colloqui con il fantasma paterno, , e “La mar” di Francesco Accattoli, una raccolta nella quale non si guarda da riva, ma a riva. In dialogo con i due poeti, Giovanni Turra (ore 11). E si presenta domani la seconda edizione del Premio Umberto Saba, promosso in collaborazione con il Comune di Trieste e la Regione Fvg, con il vincitore della prima edizione, Umberto Piersanti, e la Giuria composta da Claudio Grisancich, Roberto Galaverni, Franca Mancinelli, Antonio Riccardi e Gian Mario Villalta, insieme a un progetto inedito per le scuole superiori, Leggere a voce alta: dentro la vita delle forme poetiche, con la collaborazione di Carlo Albarello (ore 15 Auditorium Istituto Vendramini).

Ilaria Pertot e Andrea Segrè

Oggi alle ore 15 nella Libreria della Poesia, Palazzo Gregoris, l’antologia di versi e storie sul fare poesia in Italia oggi e negli ultimi quattro decenni di Arnaldo Colasanti sarà presentata insieme a Claudio Damiani e Roberto Cescon. Con Maria Grazia Calandrone, Ángela García, Filippomaria Pontani e Stefano Strazzabosco per una riflessione sui poeti e la poesia del futuro (ore 15.30 Auditorium della Regione).
Anche quest’anni ci sarà “Esordi”, un ebook che raccoglie le sillogi di tre autori (scelti dal comitato di lettura composto da Roberto Cescon, Azzurra D’Agostino, Tommaso Di Dio, Massimo Gezzi e Franca Mancinelli), che prima d’ora non hanno mai pubblicato un’opera compiuta: Eleonora Cattafi, Diletta D’Angelo e Leonardo De Santis sono i tre “esordienti” del 2021 (ore 19 Libreria della Poesia, Palazzo Gregoris). Alle 21, il Premio Pordenonelegge Poesia, promosso da Fondazione Pordenonelegge in collaborazione con Camera di Commercio di Pordenone – Udine, Crédit Agricole FriulAdria, Teatro Comunale Giuseppe Verdi Pordenone e Best Western Plus Park Hotel Pordenone, e con il quale pordenonelegge rinnova un’attenzione già consolidata per la poesia delle nuove generazioni. Il vincitore verrà proclamato nel gran finale del festival, tra i tre finalisti: Dimitri Milleri con Sistemi (Interno Poesia), Silvia Righi con Demi-monde (NEM) e Riccardo Socci con Lo stato della materia (Arcipelago itaca). Con Roberto Cescon, Azzurra D’Agostino, Tommaso Di Dio, Massimo Gezzi e Franca Mancinelli.

Pordenonelegge, promosso da Fondazione Pordenonelegge, è a cura di Gian Mario Villalta (direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet.

Tutti i dettagli e aggiornamenti in tempo reale sul sito pordenonelegge.it

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In copertina, lo scrittore veneto Mario Rigoni Stern (Asiago, 1921 – 2008) .

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