Meno dieci: sono i giorni che mancano al via alla Stagione dei 100 anni degli Amici della Musica di Udine, che comincerà infatti il 10 novembre prossimo.“Grande musica, Grandi interpreti”, appunto centesima Stagione concertistica, è stata presentata ufficialmente al Palamostre – tradizionale sede dei concerti – alla presenza delle autorità e dei rappresentanti degli enti pubblici e privati che supportano la rassegna, realizzata con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali e di Regione Fvg, Comune di Udine, Civici Musei, Fondazione Friuli e Università di Udine.

Eduardo Delgado


A sottolineare con orgoglio la rarità del traguardo, la presidente del sodalizio Luisa Sello assieme all’assessore comunale alla Cultura Fabrizio Cigolot e, in rappresentanza del rettore dell’ateneo udinese, Fabio Alessi. Il vero compleanno centenario si terrà però appena il 12 gennaio, giorno che segna la data del primo concerto in cartellone della Stagione numero 1. Sarà una vera e propria serata di gala e, per festeggiare l’evento, non poteva mancare la presenza di una star: l’argentino Eduardo Delgado. Universalmente riconosciuto come uno dei più grandi pianisti viventi e partner artistico di Marta Argerich, rappresenta una delle punte di diamante del concertismo mondiale. Il programma è decisamente variegato, tra Bach, Mendelssohn, Franck, Piazzolla e Bragato: un pizzico di Friuli quindi in programma, considerato che José Giuseppe Bragato (scomparso ultracentenario pochi anni fa) nacque a Udine e frequentò il Conservatorio Tomadini, per poi trasferirsi in Argentina e diventare stretto collaboratore di Astor Piazzolla.

Ramin Bahrami

© U. Dalla Porta

Alessandro Carbonare

©Musacchio & Ianniello

Ma già per il primo appuntamento in cartellone, appunto, mercoledì 10 novembre, si parte con una leggenda: sarà infatti Ramin Bahrami (attualmente considerato il più interessante interprete di Bach sulla scena internazionale) a tagliare il nastro, in una serata ricca di emozioni tra pagine di Mozart, Haendel, Brahms e ovviamente Bach. Un programma improntato sulla “rinascita”, parola significativa per evidenziare la ripresa dopo il lungo periodo lontano dai palcoscenici a causa della pandemia.
Le iniziative e le sorprese, come ogni festa che si rispetti, saranno diverse. Anticipiamo intanto che i primi 100 abbonati (la data per sottoscrivere l’abbonamento è proprio il 10 novembre stesso) riceveranno in omaggio il libro dei 100 anni, in fase di stampa: la consegna avverrà la sera del 12 gennaio, in occasione della presentazione del volume. Alla serata inaugurale del 10 novembre, invece, ai primi 100 spettatori verrà offerto in regalo un Cd assieme a un omaggio floreale.

Jess Trio Wien

I concerti che seguono sono impostati dando spazio a quegli artisti che dagli Amici della Musica hanno avuto un palcoscenico particolare, quasi un fortunato “battesimo”: il Jess Trio Wien (24 novembre) e il Quartetto Prazak (1 dicembre) ripresenteranno così il programma che 33 anni fa li vide calcare per la prima volta le scene del Palamostre.
Il 26 gennaio ritorna uno dei nomi più amati dalla platea degli Amici della Musica: Bruno Canino, che con il flautista Andras Adorjan affiancato dalla presidente Adm Luisa Sello (che con loro forma un affermato trio da ormai lunghi anni), eseguirà brani di Mozart, Doppler e Kuhlau.
Ma i grandi nomi non sono finiti: il 9 febbraio ci sarà Alessandro Carbonare (primo clarinetto dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia) accompagnato da Marco Scolastra e, il 23 febbraio, un raro melologo con la voce recitante dell’attrice Vanessa Gravina e il pianista Stefano Giavazzi.

Vanessa Gravina e Stefano Giavazzi

In concomitanza con la Giornata della Donna, non poteva poi mancare un seducente tango al femminile con Las Maripositas, ensemble di donne che canta e suona brani di compositrici resi celebri da grandi voci femminili, con la presenza di due ballerini.
Nel 98° anniversario della prima mondiale de “Il tramonto” di Respighi, da lui stesso diretta a Udine nel 1924, il 23 marzo arriva l’Orchestra di Grosseto diretta da Svilen Simeonov, che completa il programma con un concerto di Mozart eseguito dalla pianista ucraina Anfisa Bobylova.
Si chiude il 13 aprile con l’acclamato violoncellista Kirill Rodin, vincitore del Premio Ciaikovskij, che si esibirà con il Trio Euro-Asia.

Quartetto Prazak


Tutti i concerti in abbonamento si terranno al Palamostre e avranno inizio alle ore 19.22, numero simbolico proprio per il 1922, quello appunto dell’anniversario centenario. Il cartellone è completato dai Concerti a Palazzo, in Sala Ajace, con programmi dai risvolti più intimi, affidati a esecuzioni solistiche su strumenti quali clavicembalo, chitarra, violoncello e fisarmonica.
La prevendita degli abbonamenti continua intanto fino al 10 novembre sul circuito Vivaticket, oppure dal lunedì al sabato dalle 17.30 alle 19.30 nel box office del Teatro Palamostre, o al concerto di apertura a partire dalle ore 17.30 (info e prenotazioni telefoniche allo 0432.506925). I biglietti per i singoli appuntamenti si possono invece acquistare anche 40 minuti prima del concerto (fino a esaurimento dei posti), in ogni sede che ospita l’evento. Per i soli concerti al Palamostre è attiva inoltre la prevendita sul circuito Vivaticket (anche bonifico bancario, telefonando allo 0432.506925), mentre per i possessori di Fvg Card l’ingresso è sempre gratuito. Altri dettagli sul sito www.amicimusica.ud.it

Il Teatro Palamostre di Udine.

La rassegna è realizzata con il sostegno del Ministero per i beni e le attività culturali e di Regione Fvg, Comune di Udine, Civici Musei, Fondazione Friuli e Università, in sinergia con Ert, Società Filologica Friulana, Fondazione Renati, Club per l’Unesco di Udine e con il contributo di Banca di Udine, Maico e Nord Group.
Altri dettagli sul sito www.amicimusica.ud.it

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In copertina, Luisa Sello, presidente degli Amici della Musica, con il grande flautista Andras Adorjan.

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