L’uso della robotica umanoide per promuovere la lettura, anche e soprattutto per le giovani generazioni: il progetto, con focus “Innovazione e Cultura”, è firmato da un gruppo di lavoro dell’Istituto Tecnico Superiore Kennedy di Pordenone, ed è stato presentato nell’ambito di NAOChallenge 2021, il contest didattico nazionale dedicato agli studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado, che si propone di aumentare la conoscenza dei giovani nell’impiego della robotica umanoide attraverso lo sviluppo di software e applicazioni per divulgare le potenzialità sociali della robotica.
Il progetto dei giovani del Kennedy – un team composto dagli allievi Matteo Bravin, Daniele Rizzetto e Manuel Palamin, guidato dal docente Salvatore Adamo – nasce in una città a forte vocazione letteraria, ed è stato infatti proposto in collaborazione con Fondazione Pordenonelegge che da 21 anni organizza la Festa del Libro con gli Autori nel mese di settembre, promuovendo così l’incontro fra chi legge e chi scrive. Tema 2021 del NEOChallenge è la tutela e promozione del patrimonio culturale attraverso la programmazione del robot NAO di SoftBank Robotics, eccellenza mondiale nel campo della robotica.
Oggi 25 maggio il team del Kennedy si giocherà online la semifinale del NAO Challenge nazionale: il progetto LibRobot presentato al concorso consiste nell’integrare il robot NAO con gli eventi del festival Pordenonelegge, riferimento consolidato della scena culturale nazionale, e del territorio, trampolino di lancio per autori famosi e autori locali. La Fondazione Pordenonelegge organizza inoltre laboratori di lettura per bambini e ragazzi con l’obiettivo di avvicinarli al mondo della cultura, «ed è proprio qui – spiegano i tre studenti del Kennedy – che NAO può fare la sua parte: abbiamo infatti previsto l’utilizzo dell’umanoide per intrattenere i bambini delle Scuole Primarie, raccontando storie e favole in modo da avvicinare i più piccoli alla lettura. Inoltre, grazie anche alle potenzialità interattive del robot di ascolto ed elaborazione delle richieste del pubblico, i libri possono essere consigliati e addirittura possono essere fornite alcune sintesi precedentemente predisposte».
«La partecipazione alla competizione – sottolinea la dirigente scolastica del Kennedy, Laura Borin – permette ai nostri studenti di accrescere le conoscenze nel campo della robotica, ma soprattutto di diffondere queste conoscenze sul territorio, grazie alla collaborazione con Fondazione Pordenonelegge.