Proseguono le lezioni dell’Università della Terza Età di Pordenone: per tenersi compagnia ogni pomeriggio con un argomento diverso, tra cultura giapponese, geopolitica, filosofia e arte. Per accedere è necessario registrarsi nei link al sito www.centroculturapordenone.it
Si inizia domani 26 gennaio, alle 15.30. Grazie alla collaborazione con la casa editrice Bottega Errante e l’Associazione culturale Italia Giappone Yume, si potranno scoprire i segreti di un oggetto particolare della tradizione giapponese: il “kimono”. Ne parlerà Veronica Piccolo, esperta di questo particolare indumento che oggi come ieri ancora fa parte della realtà del Giappone, Paese che, pur proiettato nel futuro, ha un grande rispetto della propria tradizione. In quanto costume tradizionale, il kimono giapponese viene sempre preso a simbolo, assieme a riti come la cerimonia del tè o oggetti d’arte come la katana, di una cultura millenaria radicata e legata a regole e schemi pressoché sempre fedeli a loro stessi, racchiusi in quell’arcipelago lontano ed esotico.

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Nella realtà dei fatti però, come i costumi europei, anche il kimono, la “cosa da indossare”, è cambiato nel corso dei secoli, influenzato dalla società, dalle tecniche di produzione e dalla moda del momento. Attraverso la storia si vedranno i cambiamenti che lo hanno portato fino ai giorni nostri: dal Junihitoe nobiliare al Noragi di riciclo, dal Bashōfu al jersey e al jeans, fino ad osservare l’evoluzione che hanno subito le regole del kitsuke, la vestizione: le tipologie di kimono, i tessuti, i decori da abbinare e le molteplici altre variabili che comunicano agli altri il nostro gusto ma soprattutto il nostro rispetto della storia e della cultura racchiusi tra gli strati del kimono.
Mercoledì 27 gennaio, sempre alle 15.30, continuano gli appuntamenti di geopolitica tenuti da Cristiano Riva, docente di lettere classiche. Il ciclo si propone, come ogni anno, l’analisi di alcuni aspetti salienti del panorama geopolitico internazionale e proseguirà analizzando “Politica e ruolo internazionale e potere personale. Xi Jinping, Erdogan, Putin: tre Presidenti a confronto”.
Giovedì 28 gennaio, alle 15.30, un nuovo appuntamento con il corso “Poesia, intuizione, ragione” tenuto da Sergio Chiarotto, già docente di filosofia e preside di licei. Si presenteranno le personalità di alcuni scienziati e importanti personalità culturali che hanno influenzato il pensiero della loro epoca: questa settimana l’analisi si concentrerà su Johan Wolfgang Goethe (1749-1932), grande scrittore e poeta che visse in un’epoca di profondi cambiamenti.
La settimana si conclude venerdì 29 gennaio, alle 15.30, con “Da Botticelli a Leonardo”, a cura di Laura Turchet, laureata in conservazione dei beni culturali: il terzo incontro della serie Lo splendore del Rinascimento, per conoscere un periodo straordinario per la storia dell’arte attraverso alcuni dei suoi protagonisti.

Narratori d’Europa oggi
al via con Anime baltiche

“Storie nella storia del Novecento” è il tema della nuova edizione di “Narratori d’Europa”, la seguitissima serie di incontri su e con gli autori ideata e curata dal 2011 da Stefania Savocco, docente di lettere, operatrice culturale, organizzata dall’Irse, Istituto Regionale di Studi Europei, con sede a Pordenone. Come già annunciato, si inizia con “Anime baltiche” dello scrittore, giornalista e viaggiatore olandese Jan Brokken oggi 25 gennaio, ore 15.30, in diretta streaming su piattaforma digitale, con accesso gratuito dal link: bit.ly/IRSE_NarratoriEuropa2021e dal giorno seguente in differita sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’IRSE. Seguono alter tre appuntamenti settimanali fino al 16 febbraio: l’occasione di un accostamento originale, – con letture e approfondimenti multimediali, interviste – di quattro libri, selezionati quest’anno sul filo rosso delle “terre d’Europa silenziose”, di cui non sentiamo spesso parlare perché oscurate geograficamente dalle nazioni più potenti che sono costantemente al centro dei riflettori. Dopo “Anime baltiche”, seguiranno “Patria”, dello spagnolo Fernando Aramburu, “L’ottava vita” della scrittrice georgiana Nino Haratischwili e “Eugenia” di Lionel Duroy, su vicende dimenticate nella Romania tra le due guerre.

Per accedere agli incontri Ute Pn è necessario registrarsi nei link al sito www.centroculturapordenone.it

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In copertina e all’interno alcuni esempi di “kimono” l’abito della tradizione giapponese.

 

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