(g.l.) Nella Cattedrale di San Giusto, “cuore” della vita spirituale di Trieste, omaggio a due eminenti figure della musica giuliana e del Friuli Venezia Giulia. Oggi, alle 17, sarà infatti ricordato Marco Sofianopulo nell’anniversario della prematura scomparsa, avvenuta il 14 novembre 2014, con un concerto che proporrà “Magnificat” di John Rutter, versione per coro, due organi e percussioni di Riccardo Cossi. Ieri, invece, è stato dato l’ultimo saluto al violinista Renato Zanettovich, spentosi alla ragguardevole età di cento anni, che era stata festeggiata a fine luglio. Il musicista, oltre che per la lunga attività didattica, che l’ha visto insegnare anche nel locale Conservatorio Giuseppe Tartini, era noto per aver dato vita, ancora giovanissimo, al famoso Trio di Trieste, del quale era ormai l’ultimo rappresentante. Zanettovich lascia tre figli: il compositore Daniele, il violinista Marco e Andrea che ha scelto un’altra professione.
Tornando, invece, al concerto odierno, si potranno ascoltare le voci soliste di Serena Arnò e Daria Ivana Vitez, mentre all’organo siederanno il citato Riccardo Cossi e Michele Sabadin; alle percussioni sarà invece Denis Zupin. Direttore Rita Susovsky. L’ingresso, ovviamente, sarà consentito soltanto con Green Pass.ù
Marco Sofianopulo
Renato Zanettovich
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In copertina, la bella immagine scelta per il concerto “Magnificat”.
