di Giuseppe Longo
Sarà un concerto dell’Orchestra Thomas Schippers, con la direzione di Carlo Grandi, a inaugurare ufficialmente a Sagrado un mega-festival che ingloberà musica, cultura e sport, una sorta di laboratorio creativo dove convergeranno “gesto artistico” e “gesto sportivo” sostenuti da un unico denominatore comune: l’emozione, ma soprattutto la condivisione emotiva. La manifestazione, dal titolo “Nuove sinergie musicali e sportive” – Ripartiamo da Castelnuovo, comincerà con la serata in programma giovedì 13 ottobre, alle 20.30, nella splendida cornice della Barchessa di Castelvecchio, la suggestiva località sul Carso Goriziano, con ingresso libero fino a esaurimento dei posti. Con la formazione sinfonica si esibirà anche il violino solista di Laura Grandi in un ricco programma che annuncia bellissimi brani di Anton Bruckner, Claude Debussy, Erik Satie, Josef Strauss, Ludwig van Beethoven, Edward Elgar e Gabriel Fauré. «L’intenzione – anticipa il maestro Grandi, direttore artistico e musicale dell’Orchestra Schippers, la cui ultima produzione era stata quella, bellissima, dedicata ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri – è quella di accompagnare il pubblico in una sorta di viaggio musicale di forte impatto emotivo attraverso il continente europeo con l’esecuzione di brani sinfonici scritti da compositori espressi da più Paesi e Culture e particolarmente descrittivi delle umane passioni e della natura».
Il maestro Carlo Grandi…
Il Festival, che partendo appunto il 13 si svilupperà poi nella seconda parte di ottobre, proseguirà anche nel mese di novembre con nuove produzioni della stessa Thomas Schippers e le master class di Musica da camera, che si terrà all’Accademia Musicale Città di Gorizia, e di Show choir, che sarà invece ospitata nella sede dell’Associazione inCanto di Capriva del Friuli. Verranno inoltre proposte, in occasione dei concerti, escursioni con profusione storica sui sentieri della Grande Guerra a cura dell’architetto Silvo Stok, oltre ai corsi di Biomusica tenuti dalla dottoressa Chiara Busato. «In ambito sportivo – annuncia ancora Grandi – vivremo un momento di particolare intensità emotiva il 30 ottobre in occasione dell’inaugurazione della Pista ciclabile sui sentieri della Grande Guerra che prevede la partecipazione del grande campione Francesco Moser. Negli stessi luoghi verrà realizzato anche un corso di nordic walking». Ma vediamo di entrare maggiormente nei dettagli della composita manifestazione.
… e la solista Laura Grandi.
Come già accennato, con questo progetto gli organizzatori intendono creare una forte sinergia tra alcune delle massime espressioni del mondo artistico/culturale e di quello sportivo. «In seguito al periodo surreale e di generale isolamento – spiega il maestro Grandi -, abbiamo pensato che soltanto un’intensa condivisione emotiva a livello multidisciplinare potesse liberare in tutti noi l’energia necessaria ad una totale ripresa delle attività. E proprio la condivisione emotiva sarà il perno centrale attorno al quale prenderanno forma tutti gli eventi che daranno origine al nostro programma di rinascita. In quest’ottica, abbiamo pensato che il Parco Ungaretti di Castelnuovo e tutto il territorio di Castelvecchio possano essere un sito di straordinaria poliedricità culturale ed ambientale per la realizzazione del nostro progetto. L’idea è quella di dare origine ad un “laboratorio creativo”, artistico/culturale, sportivo e di condivisione sociale, a contatto con la musica, la storia, la letteratura, le attività sportive e la natura stessa del luogo. Uno dei principali obbiettivi del progetto è quello di offrire ai partecipanti di tutte le fasce d’età un’occasione per rigenerare il loro entusiasmo in campo artistico e sportivo, sia a livello amatoriale che professionale, in un contesto ambientale di forte impatto suggestivo».
Le varie manifestazioni musicali proposte si svilupperanno parallelamente a quelle sportive e d’inclusione sociale, per offrire al pubblico l’opportunità di una totale e sinergica rinascita, appunto, a livello fisico ed emotivo. Un ulteriore ed altrettanto importante obiettivo è quello di creare nuove opportunità di lavoro in favore dei settori maggiormente penalizzati dalla pandemia. Nel “laboratorio creativo” convergeranno infatti, sinergicamente, le attività prodotte dall’Orchestra Thomas Schippers, dalla master class di Musica da camera a quella Corale, dal Laboratorio di Biomusica dedicato al settore d’inclusione sociale e dalle manifestazioni e stage sportivi di ciclismo, nordic walking, basket in carrozzina ed escursionismo culturale. Il progetto avrà come sede principale il Parco Ungaretti di Castelnuovo e la contigua azienda agricola di Castelvecchio – famosa per i suoi prestigiosi vini della Doc Carso a cominciare dal Terrano -, ma ricopriranno un ruolo di fondamentale importanza anche le sedi satelliti dell’Accademia Musicale Città di Gorizia, dell’Associazione inCanto di Capriva e del Cisi di Gradisca d’Isonzo. In ognuna di queste prenderanno forma i vari progetti artistici che confluiranno poi sinergicamente nel “laboratorio creativo” principale appunto di Castelnuovo.
Villa Hohenlohe a Castelnuovo…
… e i vigneti del Terrano.
«Entrando nel dettaglio degli eventi proposti – riprende Carlo Grandi -, verranno realizzate quattro produzioni con dieci concerti dell’Orchestra Thomas Schippers da me diretta e composta da alcuni tra i migliori musicisti della nostra regione. I concerti che verranno rappresentati in prima esecuzione al Parco Ungaretti e alla Villa Hohenlohe di Castelnuovo, che nel 1869 ospitò il celebre compositore ungherese Franz Liszt, saranno poi replicati in altri centri della regione ed in particolare nei Parchi archeologici e altri luoghi della cultura regionale, nonché trasmessi in streaming, facilitando la condivisione del concerto anche con le persone che non potranno recarsi autonomamente all’evento».
Ma quale sarà il programma interpretato dalla Thomas Schippers? «Nel corso dei vari eventi concertistici – spiega al riguardo il direttore artistico – l’Orchestra eseguirà un repertorio che presterà particolare attenzione alla proposta di brani descrittivi della natura, in stretta correlazione con le caratteristiche ambientali dei siti che ospiteranno i concerti stessi. Sempre a livello musicale verranno proposte una master class di Musica da camera che si terrà all’Accademia Musicale Città di Gorizia ed un’altra di Musica corale nella sede dell’Associazione inCanto a Capriva del Friuli. Il “laboratorio corale”, tenuto da Manuela Marussi e dedicato ai giovani coristi, prevede anche la presenza di un coreografo. Le produzioni artistiche generate dalle due master class verrano poi rappresentate a Castelnuovo e nelle altre sedi concertistiche in concomitanza con alcuni eventi sportivi e ricreativi».
E lo sport? La parola, infine, ancora al maestro Grandi: «Le manifestazioni sportive che verranno realizzate parallelamente a quelle artistiche vivranno nell’inaugurazione di una nuova pista ciclabile, disegnata sui sentieri della Grande Guerra del territorio carsico di Castelnuovo, e sarà uno dei momenti sicuramente più emozionanti. Il percorso, che toccherà i luoghi dove combattè Giuseppe Ungaretti e che furono per lui fonte d’ispirazione, verrà inaugurato il 30 ottobre prossimo da Francesco Moser, uno dei più grandi nomi del ciclismo mondiale, che impreziosirà quindi la manifestazione ciclistica, realizzata grazie alla collaborazione di Rete Bike Fvg. Sempre sui sentieri della Grande Guerra, organizzeremo anche una serie di escursioni con prolusione storica e due corsi di nordic walking. Restando ancora in ambito sportivo, verrà organizzato anche un evento di basket in carrozzina in collaborazione con la Polisportiva Nordest di Gradisca d’Isonzo».
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In copertina, un’immagine del Parco Ungaretti, sul Carso di Sagrado, con la statua del giovane poeta-soldato.
